Emanuel Lasker
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Emanuel Lasker (1868 – 1941), scacchista e matematico tedesco.
Citazioni di Emanuel Lasker
[modifica]- Non sono mai riuscito a capire gli scacchi. C'è troppa scienza per essere un gioco, e c'è troppo gioco per essere scienza.[1]
Citazioni su Emanuel Lasker
[modifica]- Non è probabilmente esagerato affermare che Lasker non ha mai giocato volontariamente in tutta la sua vita la «seconda miglior mossa», ma che ha sempre giocato la mossa che egli riteneva offrisse le migliori possibilità pratiche di successo, anche se il giocarla avesse comportato la necessità di affrontare rischi considerevoli. Gli scacchi, per Lasker, erano innanzi tutto una lotta, ed egli avrebbe spesso deliberatamente reso le cose il più possibile difficili per entrambi, sicuro di essere in grado di controllare le difficoltà successive meglio del suo avversario. In ciò egli è stato seguito da alcuni dei migliori giocatori degli anni '60 e '70, più particolarmente da Mikhail Tal e Bobby Fischer. (Al Horowitz)
- Se per il suo gioco complesso e profondo Lasker mi ricorda la musica grandiosa di Bach, il gioco vivace e impetuoso di Capablanca mi evoca il Mozart eternamente giovane. (Sergej Sergeevič Prokof'ev)
Note
[modifica]- ↑ Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 89. ISBN 88-8598-826-2
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