Vai al contenuto

Emilio Alessandrini

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Emilio Alessandrini nel 1972 circa

Emilio Alessandrini (1942 – 1979), magistrato italiano.

Citazioni di Emilio Alessandrini[modifica]

  • [In riferimento all'assassinio di Aldo Moro] Il bersaglio del terrorismo è inequivocabilmente l’esperienza democratica di cui si vuole la fine, alimentando nel paese la richiesta di soluzioni autoritarie, ipotesi mai dimenticata da altri settori delle forze politiche. La mobilitazione che i lavoratori mantengono e consolidano a presidio delle libertà costituzionali, la prova di fermezza che le forze politiche concordi sulla possibilità di un cedimento delle istituzioni oppongono al ricatto del terrorismo, tolgono ogni speranza alle spinte involutive che il terrorismo alimenta sconfiggendo il progetto reazionario.[1]
  • [Dichiarazione pubblicata tre giorni prima di essere ucciso da un commando del gruppo terroristico Prima Linea] Non è un caso che le azioni dei brigatisti siano rivolte non tanto a uomini di destra, ma a progressisti. Il loro obiettivo è intuibilissimo: arrivare allo scontro nel più breve tempo possibile, togliendo di mezzo quel cuscinetto riformista che, in qualche misura, garantisce la sopravvivenza di questo tipo di società.[2]

Citazioni su Emilio Alessandrini[modifica]

  • Era un uomo sorridente, gioviale, che amava chiacchierare, divertirsi alla sera, che con noi bambini scherzava e ci raccontava cose fuori dal comune... Prima di essere il magistrato, che indaga e giudica, è un uomo che cerca di capire, si immerge nei luoghi, frequenta anche persone protagoniste dell'estremismo: per esempio, c'è la cena famosa in cui incontra Toni Negri, dopo la quale riconosce la sua voce come quella di uno dei telefonisti del rapimento Moro, e che diventa materiale del Processo 7 aprile. (Igino Domanin)
  • Credo che sia una figura non divisiva, un patriota repubblicano: tutta la sua vicenda, da quando diventa il giudice di Piazza Fontana e indaga l'eversione di destra alle inchieste sul terrorismo rosso fino a quelle sui reati finanziari e quella, che sfiora, sul Banco Ambrosiano, è quella di un uomo che segue la vocazione di difendere lo Stato nella sua forma democratica e repubblicana senza pregiudiziali e che incarna il ruolo del magistrato nel suo significato più profondo. (Igino Domanin)

Note[modifica]

  1. Citato in Beatrice Broglio, Emilio Alessandrini, medium.com, 29 gennaio 2022.
  2. Dall'intervista a Marcella Andreoli, Avanti!, 26 gennaio 1979; citato in Dino Messina, Quando i terroristi uccisero Emilio Alessandrini, corriere.it, 10 dicembre 2017.

Altri progetti[modifica]