Enrico Falqui

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Enrico Falqui (1901 – 1974), scrittore e critico letterario italiano.

Citazioni di Enrico Falqui[modifica]

  • E anche in materia di lingua, difficile rinvenire una disparità più forte di quella tra lo stile cristallino raggiunto allora dal Bontempelli e il fangoso gergo vagheggiato oggidì da taluni presunti riformatori. (da Novecento letterario italiano. Serie decima, Vallecchi, Firenze, 1969, p. 725)
  • Il contributo della Voce al manifestarsi e all'affermarsi della nuova letteratura ha un valore così decisivo e originale da non poter più essere messo in dubbio: e la poesia vi ha avuto la sua parte; anch'essa con un'ansietà di ricerca che, nel suo insieme, oggi par quasi un'attestazione di protesta. (dalla pagina introduttiva a: Tutte le poesie della «Voce» raccolte e presentate da Enrico Falqui, Nuove Edizioni Enrico Vallecchi, Firenze 1966)

Verrò a Firenze per rompervi la testa[modifica]

Incipit[modifica]

A proposito di Dino Campana e dei suoi Canti orfici vogliamo oggi render pubblica, e così sottoporre all'altrui riflessione, una circostanza che ci sorprende non sia stata ancora avanzata, con la dovuta sottolineatura, da parte di altri, pur essendo numerosissimi coloro che si sono, anche molto sottilmente, occupati sall'opera. L'osservazone riguarda l'integrità del testo dei Canti orfici, quale fu stampato in Marradi, dal Ravagli nel 1914.

Citazioni[modifica]

  • La miserrima vicenda del testo originale dei Canti orfici è ormai nota in tutti i suoi particolari, molto più gravi di quanto non risulti dal racconto lasciatocene dai due responsabili : Papini (Autoritratti e ritratti, Mondadori 1962) e Soffici (Ricordi di vita artistica, Vallecchi 1965; Fine di un mondo, Vallecchi 1965).
    Né noi ci siamo fatti scrupolo di commentarla nella Cronistoria dei «Canti orfici» (Vallecchi, 1960). (p. 5)
  • I Canti orfici hanno offerta materia a numerose tesi di laurea, a documentazioni biografiche e a ricerche critiche, quali forse non vanta alcun altro nostro poeta contemporaneo. (p. 6)

[Enrico Falqui, Verrò a Firenze per rompervi la testa, La Fiera Letteraria, 23 febbraio 1967.]

Il carteggio Novaro[modifica]

  • Siamo debitori alla cortesia del poeta Mario Novaro, direttore della rivista La riviera ligure negli anni dal 1899 al 1919, la rara possibilità di utilizzare un gruppo di lettere e cartoline di Dino Campana, comprendenti anche la lezione originaria di Toscanità, Arabesco-Olimpia, Dianora, Storie.
  • Le persone di cui si tratta nel carteggio sono ormai tutte defunte, tranne una; e nei confronti di quasi tutte il Campana ebbe occasione e motivo di esprimere, successivamente, giudizi altamente favorevoli. (da La Fiera Letteraria, 23 febbraio 1967, p. 7)

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