Fabiana Luperini

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Fabiana Luperini (2014)

Fabiana Luperini (1974 – vivente), dirigente sportiva ed ex ciclista su strada italiana.

Citazioni di Fabiana Luperini[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Nei Giri che vincevo io, c'erano salite come il Pordoi e lo Zoncolan... [«Così nacque la Pantanina...»] [...] Ho i video in cui vengo accostata a lui, per il modo di scattare sui pedali. Marco [Pantani], per fortuna, l'ho conosciuto. Nel 1995, al Mondiale di Duitama. Avevo 21 anni e venivo dai successi al Giro e al Tour, ma mi ritirai dopo una brutta gara. Marco fu il primo a venire a consolarmi e io feci avvicinare soltanto lui.[1]
  • [«Ricorda quando da bambina batteva l'olimpionico Bettini?»] Avevamo 8-9 anni, a quell'età la differenza di forza non si vede. Non essendoci donne, io correvo con lui e gli altri maschietti, battendoli spesso. Paolo poi era davvero piccolino, anche se non stava mai fermo. Il guaio, per loro, era che a fine gara venivano presi in giro dai genitori...[1]
  • Se una ragazza merita, secondo me, è giusto che possa rivestire ruoli che tradizionalmente sono ricoperti da uomini. Il divario di genere si è accorciato in tutti i campi e credo che in futuro vedremo tante altre ragazze sedere sull'ammiraglia di formazioni [ciclistiche] maschili.[2]
  • Il Giro d'Italia non è soltanto una corsa in bicicletta, tutti sanno cos'è il Giro e in molti lo guardano pur non essendo appassionati di ciclismo.[3]

Luperini: "Al Tour farò come Pantani: dopo un anno buio, ritroverò me stessa"

Intervista di Stefania Grimoldi, La Gazzetta dello Sport, 5 agosto 2000.

  • Il ciclismo è sport di fatica e, se la testa si rifiuta di funzionare, le gambe possono fare poco. Allora, è inutile gareggiare.
  • A me garba vincere in tutte le cose che faccio. Anche quando gioco a biglie.
  • In fondo, quattro Giri e tre Tour li ho vinti e non devo dimostrare niente a nessuno.

«L'obiettivo del Team Corratec è far crescere i giovani. E per il Giro d'Italia...»

Da un'intervista a Il Tirreno; citato in Stefano Fiori, tuttobiciweb.it, 6 gennaio 2023.

  • Non vedo cose ci sia di strano nel fatto che una donna guidi una squadra maschile [...]
  • [«Difficoltà nell'interfacciarsi con i team maschili?»] Assolutamente no, riesco sempre ad instaurare un buon dialogo con i giovani, purtroppo a molti di loro mancano le basi culturali dello sport ciclistico... [«Cioè?»] Molti di loro non sanno addirittura chi siano stati Coppi o Bartali, talvolta ignorano i nomi di Ballerini o Martini. L'unico tuttora abbastanza popolare è Pantani. Perciò servirebbe un libro di testo per tenere dei corsi appropriati sulla storia del ciclismo.
  • [«Esiste la crisi di vocazioni nel ciclismo?»] Purtroppo sì e alla base della crisi c'è l'irrisolto problema del traffico-killer, una piaga purulenta che non si sta cercando di eliminare, colpevolmente.

Note[modifica]

  1. a b Dall'intervista di Luigi Perna, "Giro e mondiale: attenti, la Pantanina è tornata", La Gazzetta dello Sport, 24 giugno 2006.
  2. Dall'intervista di Carlo Gugliotta, Ciclismo, Luperini prima donna ds di una squadra maschile: «Col Team Corratec lanceremo talenti». Ed è pronto l'esordio al Giro, ilmessaggero.it, 31 gennaio 2023.
  3. Da Stefano Zago, Prima del Giro: a colloquio con i Direttori Sportivi, alvento.cc, 2 maggio 2023.

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