Fineas
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Fineas, o Pincas, personaggio biblico, sommo sacerdote.
Citazioni su Fineas
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Ed ecco uno degli Israeliti venne e condusse ai suoi fratelli una donna madianita [...]. Vedendo ciò, Pincas figlio di Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, si alzò in mezzo alla comunità, prese in mano una lancia, seguì quell'uomo di Israele nella tenda e li trafisse tutti e due, l'uomo di Israele e la donna, nel basso ventre. [...] Il Signore disse a Mosè: "Pincas, figlio di Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, ha allontanato la mia ira dagli Israeliti, perché egli è stato animato dal mio zelo fra di loro, e io nella mia gelosia non ho sterminato gli Israeliti. Perciò digli che io stabilisco con lui un'alleanza di pace, che sarà per lui e per la sua stirpe dopo di lui un'alleanza di un sacerdozio perenne, perché egli ha avuto zelo per il suo Dio e ha fatto il rito espiatorio per gli Israeliti". (Numeri)
- Mosè mandò in guerra quei mille uomini per tribù e con loro Pincas, figlio del sacerdote Eleazaro, il quale portava gli oggetti sacri e aveva in mano le trombe dell'acclamazione. (Numeri)
- Si asservirono a Baal-Peor | e mangiarono i sacrifici dei morti, | provocarono Dio con tali azioni | e tra essi scoppiò una pestilenza. | Ma Finees si alzò e si fece giudice, | allora cessò la peste | e gli fu computato a giustizia | presso ogni generazione, sempre. (Salmi)
- Pincas, figlio di Eleazaro, fu il terzo nella gloria[1] | per il suo zelo nel timore del Signore | per la sua fermezza quando il popolo si ribellò, | egli infatti intervenne con generoso coraggio | e placò Dio in favore di Israele. | Per questo fu stabilita con lui un'alleanza di pace, | perché presiedesse al santuario e al popolo; | così a lui e alla sua discendenza fu riservata | la dignità del sacerdozio per sempre. (Siracide)
- Egli[2] agiva per zelo verso la legge come aveva fatto Pincas con Zambri figlio di Salom. (Primo libro dei Maccabei)
- Pincas nostro padre per lo zelo dimostrato conseguì l'alleanza del sacerdozio perenne. (Mattatia, Primo libro dei Maccabei)