Francesca Ghirra

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Francesca Ghirra nel 2022

Francesca Ghirra (1978 – vivente), politica italiana.

Interventi alla Camera dei Deputati[modifica]

Dall'intervento alla seduta del 10 novembre 2022

Resoconto stenografico 9. Seduta di giovedì 10 novembre 2022

  • [...] ci troviamo a constatare che la campagna elettorale non è ancora finita, forse, purtroppo, non finirà mai. In effetti, ce lo dovevamo aspettare, perché in tutte le città e le regioni in cui governate le vostre politiche sono caratterizzate da moltissima propaganda e pochissime azioni concrete. (p. 54)
  • [...] vi siete concentrati sui provvedimenti bandiera, avete fatto un vergognoso e disumano braccio di ferro sulla pelle di persone che fuggono da guerra, fame e miseria, violando le leggi e gli accordi internazionali. Bambini, donne, uomini trattati come bestie, ammesso che sia concesso trattare così anche le bestie. Persone estremamente fragili, provate da viaggi ed esperienze devastanti. Avete parlato di sbarco selettivo, di carico residuale, parole scandalose e impronunciabili, e avete perso, perché siete stati costretti a farli sbarcare tutti, per fortuna. (p. 54) [Sul Governo Meloni e l'immigrazione]
  • [...] quando finalmente i vaccini ci hanno consentito di mettere in sicurezza cittadine e cittadini, avete messo in dubbio la scienza e parlato di dittatura sanitaria. (pp. 54-55)
  • [...] mentre la Presidente in quest’Aula parlava di diritti e libertà, gli studenti a La Sapienza venivano manganellati, così come non è sfuggita a nessuno la diversità di atteggiamento nei confronti dei nostalgici di Predappio e degli ultras di San Siro rispetto ai giovani di Modena. (p. 55) [Riferendosi alle proteste contro il Governo Meloni]

Dall'intervento alla seduta del 23 novembre 2022

Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 13 di mercoledì 23 novembre 2022

  • [...] la violenza sulle donne esiste anche quando i riflettori si spengono e se ne parla meno. Le cronache sono costellate quotidianamente da episodi di violenza di uomini nei confronti di donne.
  • Mentre nel nostro Paese gli omicidi diminuiscono, i femminicidi sono in costante e preoccupante aumento. Le rilevazioni evidenziano, peraltro, come gran parte degli episodi di violenza rimangano sommersi.
  • Per quanto riguarda la vittimizzazione secondaria, occorre ricordare che la donna che, con fatica, esce dalla violenza e avvia un percorso di libertà ha davanti a sé un percorso a ostacoli. I soggetti istituzionali che dovrebbero creare una rete di sostegno e protezione, spesso si rivelano antagonisti e respingenti, per questo le donne non denunciano.
  • Dobbiamo partire dalle esperienze dirette delle operatrici dei centri antiviolenza, che sono testimoni privilegiate del racconto che le donne fanno degli ostacoli che incontrano sui percorsi di uscita dalla violenza e intervenire.
  • La legge sull'affidamento condiviso deve essere modificata per evitare che i minori, vittime collaterali, vengano costretti a frequentare il padre violento.
  • Dobbiamo ribaltare l'azione di contrasto, per fare in modo che sia il violento ad essere allontanato. La donna deve poter scegliere liberamente di andare via o restare nel contesto in cui è vissuta e viverci al sicuro.

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