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Franz Mehring

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Franz Mehring (1900 circa)

Franz Mehring (1846 – 1919), politico e storico tedesco.

Vita di Marx

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  • [...] Jenny von Westphalen era non soltanto una ragazza di non comune bellezza, ma anche di animo e carattere non comuni. Di quattro anni maggiore di Karl Marx, aveva però appena passato i venti anni; nel pieno rigoglio della sua giovane bellezza, era molto corteggiata ed ambita e le si apriva l'avvenire brillante di una figlia di funzionario d'alto rango. Ma, come pensava il vecchio Marx[1], essa sacrificava tutte queste prospettive a un «avvenire incerto e pieno di pericoli», ed egli credeva di riconoscere talvolta anche in lei quel timore pieno di presentimenti da cui era egli stesso angustiato. Ma era tanto sicuro di quella «fanciulla angelica», di quella «incantatrice», che giurava al figlio che nessun principe gliel'avrebbe sottratta. (cap. I, p. 8)
  • Era nello stile di Marx, e lo è rimasto fino alla fine della sua vita, che la insaziabile brama di sapere lo costringesse ad affrontare rapidamente i problemi più difficili, e che d'altra parte l'inesauribile autocritica gli impedisse di venirne altrettanto rapidamente a capo. (cap. II, p. 28)
  • Nonostante la sua vita ritirata in campagna, Feuerbach partecipava in prima linea alle grandi lotte del suo tempo. I suoi articoli davano alla rivista di Ruge[2] la mordacità e l'acutezza più taglienti. Nell'Essenza del Cristianesimo egli dimostrava che è l'uomo che fa la religione e non la religione che fa l'uomo, e che gli esseri superiori creati dalla nostra fantasia sono soltanto i riflessi fantastici del nostro stesso essere. (cap. II, pp. 54-55)
  • In tutto quello che Engels ebbe a dire sugli effetti disumanizzanti della concorrenza capitalistica, sulla teoria della popolazione di Malthus, sulla sempre crescente febbre della produzione capitalistica, sulle crisi commerciali, sulla legge del salario, sui progressi della scienza, che sotto il dominio della proprietà privata da mezzi di liberazione dell'umanità divengono piuttosto mezzi per il sempre più intenso asservimento della classe operaia ecc., sono contenuti i germi più fecondi del comunismo scientifico per la parte economica, che in realtà Engels ha scoperto per primo in quanto tale. (cap. IV, p. 96)

Citazioni su Franz Mehring

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  • Il rappresentante della vera cultura spirituale in tutto il suo splendore e fascino. [...] I suoi libri ed articoli hanno indissolubilmente legato il proletariato tedesco non solo alla filosofia classica tedesca, ma anche alla poesia classica, non solo a Kant e ad Hegel, ma anche a Lessing, Schiller e Goethe. La sua penna mirabile ha insegnato ai nostri operai che il socialismo non è una questione di forchetta e coltello, bensì un movimento culturale, una grande ed orgogliosa concezione del mondo, di cui [...] è da più di una generazione l'attento e vigile custode. [...] Oggi, che innumerevoli intellettuali di origine borghese ci tradiscono e ci abbandonano per far ritorno alle ricche tavole della classe dominante, possiamo permetterci di guardarli andar via con un sorriso sprezzante. Che vadano pure, noi abbiamo preso alla borghesia tedesca ciò che di meglio per spirito, talento e carattere, le restava: Franz Mehring. (Rosa Luxemburg)

Note

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  1. Heinrich Marx, padre di Karl.
  2. Arnold Ruge (1802 – 1880), filosofo e scrittore tedesco. Il suo giornale, Hallische Jahrbücher (Annali di Halle), divenne l'organo ufficiale dei Giovani hegeliani.

Bibliografia

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  • Franz Mehring, Vita di Marx (Karl Marx, Geschichte seines Lebens), traduzione di Fausto Codino e Mario Alighiero Manacorda, Editori Riuniti, edizione fuori commercio riservata agli abbonati alla rivista Rinascita.

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