Ghali

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Ghali intervistato durante la partecipazione al Festival di Sanremo 2024.

Ghali Amdouni, noto semplicemente come Ghali (1993 – vivente), rapper italiano di origine tunisine.

Citazioni di Ghali[modifica]

  • Cara Italia, Ti dedico questa canzone [Cara Italia] che ho ideato tornando dal mio primo viaggio in America. Non hai nulla da invidiare a questi grandi paesi che vediamo nei film. Spero però che tu non ti offenda per aver risaltato i tuoi difetti, sappiamo tutti che sei bellissima ma questo serve a migliorarsi. Cara Italia, Ho scritto "sei la mia dolce metà" perché è davvero così. Tu mi hai visto nascere, mi hai cresciuto e ora che in ogni tuo angolo gridano il mio nome come posso voltarti le spalle? Tu che sei la dimora dei miei desideri, il letto dei miei sogni. Infinite le giornate di dolore tra le tue mura e infinite le notti di rabbia ma come potrei voltarti le spalle senza rimpianto? Cara Italia, Ti chiedo solo tre cose: NON PARLARMI più di confini e non ti parlerò più con diffidenza. NON SENTIRTI inferiore e io mi sentirò all'altezza. NON VEDERMI come un nemico e io ti vedrò come una sorella, un'amica, una mamma. Spero che tu possa prendere in considerazione le mie parole. Io T.V.B Cara Italia.[1]

Ghali torna sul genocidio in Palestina e attacca: "Deluso da tanti artisti italiani, piegati dalla paura di essere tagliati fuori. Non immaginavo sarebbero rimasti in silenzio"

Citato in Andrea Conti, ilfattoquotidiano.it, 11 marzo 2024.

  • Dove la politica strappa, gli artisti cuciono. Dove la politica alza i muri, gli artisti creano ponti.
  • Sono deluso da tanti artisti italiani che hanno la penna per dire qualcosa, da quelli francesi, e quelli inglesi, dalla gente della moda che ti guarda dalla testa ai piedi, dai finti attivisti affamati di fama. Tutti piegati dalla paura di essere tagliati fuori da qualcosa. Mi sono circondato per anni di persone che non mi immaginavo sarebbero rimaste in silenzio di fronte al genocidio in Palestina. Avete più soldi ora? Avete più like o follower? Avete più richieste di collaborazioni? Siete più cool e alla moda? Siete più liberi ora? Non credo, vi vedo fermi come prima ma con le maschere cadute, a penzoloni.
  • Non abbiate paura di essere voi stessi e della verità, non preoccupatevi del giudizio degli altri. Siate quello che siete perché è il dono più prezioso che vi è stato dato. Il momento in cui non vi sentire parte della massa è il momento più importante per la vostra evoluzione. Non fidatevi di chi vi dice che non siete abbastanza, che non siete cool, che non potete dire quello che pensate perché rischiate di perderci. Alla fine, non si perde mai ad essere se stessi e si risparmia solo tempo verso il grande passo.

Citazioni tratte da canzoni[modifica]

Album[modifica]

Etichetta: Sto Records, 2017, prodotto da Charlie Charles.

  • Sono uscito dalla melma, | da una stalla a una stella. (da Ninna nanna, n. 1)
  • Sto perdendo la rotta | e in più ho la bussola rotta | ma grazie a Dio c'ho una casa | e un amico che mi ci porta. (da Ninna nanna, n. 1)
  • Ninna nanna, ninna ninna oh, | uooh ooh, questo flow a chi lo do? | Uooh ooh, con i sogni dentro al biberon. | Rollin' rollin' rollin', Rolling sto. (da Ninna nanna, n. 1)
  • Il successo è come una Ferrari: | bisogna mantenere il turbo. (da Ricchi dentro, n. 2)
  • È la via di Carlito, ma con un lieto fine, | come andare in paradiso, ma senza morire. (da Habibi, n. 3)
  • I miei sogni sono lì, corro a prenderli, | non morirò sul set come Brandon Lee. (da Happy Days, n. 5)
  • Io non vado a dormire prima delle tre, | poi mi sveglio e mi chiedo il sole dov'è. (da Happy Days, n. 5)
  • Io che in famiglia avrò massimo sette parenti, | casa mia non è il massimo, ho sette pareti, | a volte vorrei darti il massimo e tu non mi credi | ma un sole scalda al massimo sette pianeti. (da Milano, n. 6)
  • Qual è la differenza tra sinistra e destra? | Cambiano i ministri ma non la minestra. | Il cesso è qui a sinistra, il bagno è in fondo a destra.[2] (da Cara Italia, n. 13[3])
  • Io sono un pazzo che legge, un pazzo fuorilegge, | fuori dal gregge, che scrive: "Scemo chi legge". (da Cara Italia, n. 13[3])
  • Oh eh oh, quando mi dicon: "Vai a casa!" | Oh eh oh, rispondo: "Sono già qua!" (da Cara Italia, n. 13[3])

Sensazione ultra[modifica]

Etichetta: Atlantic, Warner, Sto, 2002.

  • Mediterraneo, | tra me e te il Mediterraneo, | il volto familiare di un estraneo. (da Bayna[4], n. 1)
  • Sеconda mamma, | sei la mia seconda mamma, | non c'è figlio che non sbaglia, no. (da Bayna[4], n. 1)

Note[modifica]

  1. Da un post sul profilo ufficiale instagram.com; citato in Il rapper Ghali scrive una lettera aperta: "Cara Italia, come posso voltarti le spalle?", repubblica.it, 26 gennaio 2018.
  2. Cfr. Giorgio Gaber, Destra/sinistra: «Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra? | La patata per natura è di sinistra, | spappolata nel purè è di destra, | la pisciata in compagnia è di sinistra, | il cesso è sempre in fondo a destra.»
  3. a b c Traccia bonus della riedizione del 2020.
  4. a b Testo di Ghali Amdouni e Mohamed Amine Guesmi.

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Opere[modifica]