Gino Rigoldi

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Gino Rigoldi (1939 – vivente), presbitero ed educatore italiano.

Citazioni di Gino Rigoldi[modifica]

  • Con il suo lavoro Gualtiero ha creato una bellezza che vale già da sola come bene assoluto, e l'ha unita al cibo che richiama familiarità, amicizia e allegria.[1]
  • Discuto spesso, con i ragazzi e le ragazze che incontro, se la violenza sia forza o debolezza. È debolezza di sicuro, perché si scatena sui più deboli, perché è sfrenata e irragionevole, perché è una voglia di prendere schiacciando le persone. Occorre invece una grande forza per volere bene, perdonare, cercare la pacificazione, ricostruire i rapporti. È un'impresa non da poco spiegare ai giovani che qui sta la vittoria, la forza vera. Talvolta ci si riesce. (da Il male minore)
  • La bellezza del mangiare può essere una virtù, che si condivida il mangiare è un luogo sacro per la vita umana, non a caso la messa è nata proprio durante una cena.[1]
Intervista di Angelo Paura, City, 5 ottobre 2011
  • Io credo che un'istituzione parta da un blocco originario, vero. Nel nostro caso il Vangelo. Poi si struttura, crea delle norme. E infine si sclerotizza e diventa vecchia. La Chiesa è lontana: sul sesso, sulle coppie di fatto, sulle ricchezze.
  • Il cardinale Dionigi Tettamanzi non ha detto: "Rispettate i rom". È andato da loro, nei campi, in mezzo al fango. E allora è diventato il vescovo comunista, l'imam di Milano. Ma il cristianesimo è questo e anche di più.
  • Nel Vangelo si dice [che il volto di Cristo si trova] in tutti i poveri e negli emarginati. Ma bisogna abituarsi a vedere il volto di Gesù nelle persone con le quali viviamo ogni giorno.

Citazioni su Gino Rigoldi[modifica]

  • Don Rigoldi è un missionario in patria, anzi in casa. Dovunque mette le tende, la sua prima mossa è aprire le porte, anzi spalancarle, a tutti. (Candido Cannavò)

Note[modifica]

Bibliografia[modifica]

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