I tre volti della paura
I tre volti della paura
Michèle Mercier in una scena dall'episodio Il telefono
Titolo originale |
I tre volti della paura |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia, Francia |
Anno | 1963 |
Genere | horror |
Regia | John Old (Mario Bava) |
Soggetto | F.G. Snyder, Aleksej Tolstoj, Anton Čechov |
Sceneggiatura | Alberto Bevilacqua, Mario Bava, Marcello Fondato |
Episodi | |
Interpreti e personaggi | |
Il telefono
I Wurdalak
La goccia d'acqua
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Doppiatori originali | |
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I tre volti della paura, film italo-francese del 1963, regia di Mario Bava.
Avvicinatevi, per piacere. Ho qualche cosa da dirvi. Signore e signori, io sono Boris Karloff. Sono qui per presentarvi tre brevi racconti del terrore e del soprannaturale. Spero che non siate venuti al cinema da soli. Come vi renderete conto vedendo questo film, gli spiriti, i vampiri sono presenti ovunque. Forse ora ce n'è uno seduto accanto a voi. Eh, già, perché vanno anche al cinema, ve lo assicuro. I vampiri hanno un aspetto del tutto normale, e lo sono in realtà. Solamente... hanno la strana abitudine di bere il sangue. Specialmente il sangue di quelli che amano. Ma vedo che chiacchiero e che perdo tempo, quindi passiamo subito al primo racconto. (Boris Karloff)
Frasi
[modifica]- Maledetta... Sempre tu in mezzo ai piedi! (Frank) [ultime parole]
- Maria... Maria... Non andare... Torna indietro... (Giorgio) [ultime parole]
- No, no, no! No! Pietà, la prego, pietà, pietà! No! (Helen Chester) [ultime parole]
Dialoghi
[modifica]- Gorcka: Sdenka!
Sdenka: Padre? Dove siete?
Gorcka: Non avresti dovuto fuggire! Perché lo hai fatto?
Sdenka [ultime parole]: Padre... Abbiate pietà di me! Lasciatemi vivere, quell'uomo mi ama!
Gorcka: Mia cara Sdeka, nessuno può amarti più di noi! - Vladimiro D'Urfe: Sdenka!
Sdenka: Amore mio, credevo... Non mi aspettavo che fossi tu...
Vladimiro D'Urfe: Perché mi hai abbandonato? Perché sei tornata qui?
Sdenka: L'ho fatto solo per amore tuo... Erano venuti per ucciderti... Fuggi! Fuggi finché sei in tempo! Io...Io ormai debbo restare qui.
Vladimiro D'Urfe [ultime parole]: No. Sai che preferisco morire che perderti.
Sdenka: Ora so che mi ami, Vladimiro... So che mi ami più della vita. Le mie labbra sono morte senza i tuoi baci...Non aspettare...Baciami. Baciami...
Ecco fatto. Non vi pare che doveva andare a finire così? Con i fantasmi c'è poco da scherzare, perché si vendicano! Beh, siamo arrivati alla fine delle nostre storie e adesso purtroppo sono costretto a lasciarvi. Eh eh eh! Però state attenti quando tornate a casa! Guardatevi bene intorno, guardatevi alle spalle, state bene attenti quando aprite la porta! E non entrate al buio, eh! E sognatemi! Diventeremo amici! (Boris Karloff)
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