Jacopo Gråberg di Hemsö

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Jacob Gråberg

Jacob Gråberg, meglio noto come Jacopo Gråberg di Hemsö o Giacomo Gråberg di Hemsö (1776 – 1847), geografo, diplomatico ed erudito svedese naturalizzato italiano.

Citazioni di Jacopo Gråberg di Hemsö[modifica]

  • Io dovrei dunque, per corrispondere almen per poco alle aspettative dei dotti Soggetti, che hanno avuto l'indulgenza di lasciarmi essere del loro numero uno, decantare le delizie della vaga triplice collina di San Francesco d'Albaro, coronata e fiancheggiata di tanti sontuosi palazzi, e di tante fertili e ben coltivate ville, che in paese oltramontano si chiamerebbon giardini. Mi sarebbe facile, senza dubbio, di farne una descrizione, la quale, se non adorna di quelle grazie, che seppe gettare l'inimitabil messer Lodovico in quella sua dei giardini di Armida, nè di quelle, che sparse il celebre ancor vivente navigatore Bougainville nella magica sua relazione dell'isola di Taiti, da lui detta Citerea, vi farebbe non pertanto conoscere una delle più leggiadre colline estesa in faccia al mare, ed in una veduta amenissima, che porta l'occhio a vagheggiar non solamente la città tutta di Genova, ma la valle in gran parte del fiume Bisagno, ove un mondo, per così dire, di superbissime fabbriche, e di bellissime ville, forma in questa parte un teatro, di cui non ha pari l'Europa, e si può dire l'Universo.[1]

Note[modifica]

  1. Lettera del 26 gennaio 1810; da Lettera al r.do p. Bernando Laviosa, Stamperia di Gio. Giossi, Genova, 1810, pp. 6-7

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