Johann Heinrich Voss
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Johann Heinrich Voss (1751 – 1826), poeta e traduttore tedesco.
Attribuite[modifica]
- Chi non ama il vino, la donna e il canto, sarà un pazzo per tutta la vita. (citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921)[1]
- Wer nicht liebt Wein, Weib und Gesang | Der bleibt ein Narr sein Lebelang.
- Il nuovo non è bello, e il bello non è nuovo. (citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 240)
Note[modifica]
- ↑ Questi versi, attribuiti a Lutero, sono molto probabilmente di Voss, il quale li pubblicò per la prima volta nei Wandsbecker Bothen del 1775, n. 75, entro una «Devise an einen Poeten» e poi, da soli, nel Musenalmanach del 1775, ponendovi sotto la firma D. Martin Luther, il che gli valse l'annullamento della nomina a professore all'Johanneum di Amburgo, sotto l'accusa di sacrilegio alla memoria del Riformatore (Fumagalli, cit., pagg. 16-17).
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