Johnny Hart

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Johnny Hart (1931 – 2007), autore di fumetti statunitense.

  • Cos'è quella cosa che è rotonda e fa: bap, bop, bippity, bonk, bip, bing, bang, bonkity, bim, bam, boop, boop, bangity, bong, bing, bam, bap? Una pallina da ping-pong in un tornado.[1]
  • «Credevo alla reincarnazione fino a 5 minuti fa»
    «Poi che è successo?»
    «Sono morto.»[2]
  • [Thor sta scolpendo in un masso l'effigie di Peter, quando B.C. si complimenta con l'artista.]
    B.C. : La somiglianza con Peter è straordinaria. Si può sapere come fai?.
    Thor : Semplice! Prendi un masso qualsiasi, poi, con lo scalpello, togli via tutto quello che non assomiglia a Peter.[3][4]

Note[modifica]

  1. Citato in Marco Pastonesi e Giorgio Terruzzi, Palla lunga e pedalare, Dalai Editore, 1992, p. 95. ISBN 88-8598-826-2.
  2. Citato in Gino e Michele, Anche le formiche nel loro piccolo s'incazzano, n. 180.
  3. Da L'antichissimo mondo di B.C. delle edizioni Mondadori, registrato nel 1968.
  4. C'é un nesso con la poetica di Michelangelo Buonarroti, il quale sostiene che il compito dello scultore sia di liberare dalla pietra le figure che vi sono intrappolate.

Altri progetti[modifica]