La maledizione dello scorpione di giada
Aspetto
La maledizione dello scorpione di giada
Titolo originale |
The Curse of the Jade Scorpion |
---|---|
Lingua originale | inglese |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2001 |
Genere | Commedia |
Regia | Woody Allen |
Soggetto | Woody Allen |
Sceneggiatura | Woody Allen |
Produttore | Letty Aronson, Jack Rollins, Charles H. Joffe, Stephen Tenenbaum |
Interpreti e personaggi | |
|
|
Doppiatori italiani | |
|
La maledizione dello scorpione di giada, film statunitense del 2001 diretto e interpretato da Woody Allen e con Helen Hunt, Dan Aykroyd e Charlize Theron.
Frasi
[modifica]- I germi muoiono assiderati nei tuoi vasi sanguigni, ci fa troppo freddo! (C.W. Briggs)
- Ehi, ti sei fatta i gargarismi con la tequila? (C.W. Briggs)
- Una volta che ti pompano 200 milioni di volt nel corpo, hai la tendenza a passare il resto della vita in un posacenere. (C.W. Briggs)
- Se non ti levi dal mio alluce finisci a cantare da castrato in qualche avanspettacolo. (Ann Fitzgerald)
- Se vuoi far ridere Dio, raccontagli i tuoi progetti. (C.W. Briggs)
- Non puoi dormire qui, non posso permettermi i costi della disinfestazione. (Ann Fitzgerald)
- Tante donne sono passate in questo appartamento. Non dico che siano tutte di prima scelta, ma di azione qui ce ne è parecchia. (C.W. Briggs)
- Guarda caso io gradisco la vicinanza di un bel proporzionato membro del sesso opposto, Dio ci ha creato per questo: ma chi sono io per cavillare su un suo concetto? (C.W. Briggs)
- Non stavo frugando, stavo rovistando! (C.W. Briggs)
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- C.W. Briggs: Hai levato tu tutti i files dal mio ufficio!?!?!
Ann Fitzgerald: Ti dispiace uscire e provare a entrare come un essere umano?
C.W. Briggs: Li hai spostati tu i miei file?!
Ann Fitzgerald: Se non come un essere umano, vieni dentro come un orangotango... sarebbe comunque un progresso.
- C.W. Briggs: Fitzgerald, se tu fossi un uomo ti farei saltare tutti i denti!
Ann Fitzgerald: Se io fossi un uomo saresti già rannicchiato sotto la scrivania.
- C.W. Briggs: Io ti ho odiato, Fitzgerald... dal momento in cui hai messo piede in questo ufficio.
Ann Fitzgerald: Tu odi ogni donna con un quoziente intellettivo sopra a cento.
C.W. Briggs: E so giudicare molto bene un carattere. Infatti odio te e odio il cancelliere della Germania, quello coi baffetti. Ma non in quest'ordine.
- Ann Fitzgerald: Li fai tutti qui gli incontri di lavoro?
C.W. Briggs: Be', è vicino all'ufficio, no? La guardarobiera è un amore... ehm, cioè, non ti piace???
Ann Fitzgerald: Sì! Come no? Dà nuovi significati alla parola fogna, ma se è comodo...
C.W. Briggs: Credevo che avresti apprezzato il denso fumo, così non, non ti devi truccare troppo!
- C.W. Briggs: Ehm, senti, dimmi qualcosa di te...
Ann Fitzgerald: Di me??
C.W. Briggs: Sì, le tue speranze, i tuoi sogni, ecco... se sei sposata, cioè, è ovvio che non sei sposata, sennò non potresti essere miss Fitzgerald... allora... hai un fidanzato?
Ann Fitzgerald: È per questo che mi hai invitato qui?
C.W. Briggs: Ecco, è che... cioè, che tipo di vita fai? Voglio dire... hai qualche hobby?
Ann Fitgerald: Io ho un incontro fra quindici minuti, quindi...
C.W. Briggs: Ehm, io non ti volevo chiedere del tuo stato civile... cioè, non sono affari miei, certo, forse è un tasto delicato per te, cioè... magari sei divorziata o vedova, magari tuo marito si è suicidato, chissà, lo capirei benissimo...
- C.W. Briggs: Ehi, senti tesoro, fammi essere chiaro con te: malgrado tutte le tue ampollose chiacchiere sulla sistemazione dell'ufficio, quello che ti serve sul serio è una bella ripassata di quelle di una volta.
Ann Fitzgerald: Ah! Tu non sapresti neanche da dove cominciare...
C.W. Briggs: Be', nel tuo caso in effetti sarebbe difficile.
Ann Fitzgerald: Non mi accompagnare alla porta: potrebbero pensare che siamo insieme...
C.W. Briggs: Perché? Sembro un ammaestratore di scimmie?
Ann Fitzgerald: No, una scimmia.
- C.W. Briggs: Ehi... come sei entrata?
Laura Kensington: Non è stata molto dura...
C.W. Briggs: No? Che hai fatto? Papà ti ha comprato il palazzo?
Laura Kensington: Una piccola mancia al portiere è stata sufficiente.
C.W. Briggs: Per te, forse... se gli do una piccola mancia quello mi sputa sulle scarpe.
- Laura Kensington: Mi piace dove abiti. È come credevo che fosse: una squallida topaia.
C.W. Briggs: Ah, grazie. Lo riferirò al mio arredatore. Era l'effetto che volevamo ottenere.
- Laura Kensington: Questa è una vera novità per me... cioè, io sono abituata ad attici e yacht, stupendi amanti europei che mi coprono di regali e mi portano in palmo di mano, eppure chissà come... trovo stranamente eccitante stare qui in un tugurio cadente con un miope impiegatuccio di terz'ordine.
C.W. Briggs: Lo so che c'è un complimento lì nel mezzo, solo che non so dov'è...
- Laura Kensington: [completamente nuda davanti a C. W.] Senti, mi infilo qualcosa di un po' più comodo e ti aspetto a letto.
C.W. Briggs: Più comodo di quello? Che ti vuoi mettere addosso? Il borotalco?
- Chris Magruder: C'è un termine per le persone che credono che tutti congiurino contro di loro.
C.W. Briggs: Sì, certo: intuitivo.
- C.W. Briggs: Avete qualche testimone?
George Bond: Sì: IO!
C.W. Briggs: E prendi per buona la tua parola contro la mia?
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante La maledizione dello scorpione di giada