La promessa dell'assassino
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La promessa dell'assassino
Titolo originale |
Eastern Promises |
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Lingua originale | russo e inglese |
Paese | Stati Uniti d'America, Regno Unito, Canada |
Anno | 2007 |
Genere | noir, drammatico |
Regia | David Cronenberg |
Sceneggiatura | Steven Knight |
Produttore | Robert Lantos |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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La promessa dell'assassino, film del 2007, con Viggo Mortensen, Naomi Watts, Vincent Cassel e Armin Mueller-Stahl, regia di David Cronenberg.
Frasi
[modifica]- [Due nipotine suonano stonando i violini] Dovete esercitarvi di più. Voi dovete far piangere quel legno. Piangere. (Semën)
- Ok, ora gli tolgo i denti e gli taglio le dita. Le conviene uscire di qui. (Nicolai)
- Le stelle sulle ginocchia stanno a dire che non s'inginocchiava davanti a nessuno. Nelle prigioni russe, la storia della tua vita è scritta sul tuo corpo con i tatuaggi. Se non hai tatuaggi, non esisti. (Jurij)
- Chi cazzo sei tu per dirmi "basta"?! (Semën)
- Resta in vita ancora po'. Capito? (Nicolai)
- Perciò lei sa dove mi trovo e io so dove si trova lei, Anna Ivanovna. (Semën)
- Si calmi. Rabbia molto pericolosa, fa fare alla gente cose molto stupide. (Nicolai)
- Prego, dimentichi che tutto questo sia mai successo. È nel posto sbagliatissimo, Anna Ivanovna. Il suo posto è lì dentro, con le brave persone. (Nicolai)
- Stia lontana da gente come me. (Nicolai)
- È sempre bello avere qualcuno di cui mi posso fidare per dei compiti semplici. In questo campo, a volte il pericolo più grande viene dalle cose più stupide. Non puoi permetterti la minima disattenzione. (Semën)
- Tu giochi con il principe per fare affari con il re. (Semën)
- Stavano per uccidermi. Quei ceceni sono dei selvaggi. (Azim)
- Io temo voi più di quanto temo quelli. (Azim)
- Dirgli cosa? Non c'è niente da dire. Gli schiavi mettono al mondo schiavi! (Nicolai)
- Tuo zio sapeva troppe cose, mi hanno detto di mandarlo in paradiso con proiettile in testa, invece l'ho mandato ad Edimburgo con biglietto di prima classe. Sta bene. Lui è vecchia scuola, lui capisce situazione: esilio o morte. (Nicolai)
- Noi non uccidiamo bambini. Ci porterà sfortuna. (Nicolai)
Dialoghi
[modifica]- Anna: Mamma stai bene?
Helen: Certo che no: è Natale. - Anna: Sono una levatrice.
Semën: Allora, se una delle mie figlie non mi nasconde qualcosa, lei ha sbagliato indirizzo. - Stepan: Sapevo che sarebbe scappato via da te.
Anna: Non è scappato via. Mi fai sembrare un palazzo in fiamme. - Azim: Mostra del rispetto per un uomo morto.
Krill: Rispetto? [tira fuori dalla giacca una busta piena di denaro] Questo è rispetto. - Anna: Ha mai conosciuto una Tatiana?
Nicolai: Ho conosciuto molte ragazze di nome Tatiana.
Anna: Lei era incinta.
Nicolai: Ah, in questo caso, non l'ho mai sentita nominare.
Anna: È morta durante il mio turno di lavoro.
Nicolai: E lei non fa nascere?
Anna: Qualche volta nascita e morte vanno a braccetto. È arrivata con punture d'ago su entrambe le braccia. Probabilmente una prostituta di quattordici anni. Secondo lei il figlio di Semën la conosceva?
Nicolai: Io sono autista. Vado a sinistra, a destra, vado dritto, tutto qui. - Anna: Come ha fatto ad entrare?
Semën: Ci sono sempre porte aperte, Anna Ivanovna. - Anna: Quindi ha letto il diario. Come può continuare a fare quello che fa?
Nicolai: Sono solo un autista. - Anna: Devo sapere chi sei, perché ci hai aiutati?
Nicolai: Come posso diventare re, se il re è ancora al suo posto?
Voci correlate
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