La risaia
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La risaia
Elsa Martinelli in una scena del film
Titolo originale |
La risaia |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1956 |
Genere | drammatico |
Regia | Raffaello Matarazzo |
Sceneggiatura | Carlo Musso, Aldo De Benedetti, Ennio De Concini |
Produttore | Carlo Ponti |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori originali | |
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La risaia, film italiano del 1956 con Elsa Martinelli, regia di Raffaello Matarazzo.
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- La solitudine è una brutta malattia, ma basta essere in due e si guarisce subito. (Mario)
- Non c'è niente di più squallido della vita di due esseri condannati a stare insieme per sempre senza amore. (Pietro)
Citazioni su La risaia
[modifica]- È il film più anomalo di Matarazzo che utilizza al meglio le possibilità offerte dal set all'aperto (fu girato tutto in ambienti naturali) per sfruttare i movimenti di macchina e la mobilità della gru. Nonostante i possibili punti di contatto con Riso amaro, il film si allontana dal naturalismo di De Santis per scegliere una strada originale e rischiosa (specie per il pubblico di quei tempi): raccontare una storia realistica con uno stile irrealistico (la recitazione della Martinelli non è mai naturale, ma ispirata a un ostentato distacco dalla realtà; le scene madri sono fredde e mai emotive) nel quale ribaltare le regole del melodramma (alla fine è il padre che si sacrifica, mentre la figlia non è costretta a sopportare le colpe dei padri). (Il Mereghetti)
- Melodramma tra le marcite che una sceneggiatura non priva di finezze, una bella fotografia a colori (L. Trasatti) e il fascino di una fulgida e improbabile Martinelli rendono appetibile. Matarazzo serve in tavola con bravura. (il Morandini)