Lea Pericoli
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Lea Pericoli (1935 – 2024), ex tennista, conduttrice televisiva e giornalista italiana.
Citazioni di Lea Pericoli
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Gli attuali campioni si avvalgono soprattutto dei muscoli, della forza fisica, mentre Federer ha nel suo gioco ancora l'arte del tennis ed è un giocatore di fronte al quale chiunque ami il tennis si deve inchinare.[1]
- Diventa direttore [de Il Giornale] Vittorio Feltri, mi convoca e mi dice: da domani lei non è più collaboratrice di questo giornale. Così, secco. Mi ha fatto male la mancanza di una spiegazione, dopo tanti anni credevo di meritarla.[2]
- In Italia per trovare un vero campione occorre risalire a Nicola [Pietrangeli] e, un po' più giù, a Panatta. Nicola è l'uomo più pigro e affascinante che abbia conosciuto. Ho scritto io la sua biografia perché era troppo pigro per scriverla lui.[2]
Citazioni su Lea Pericoli
[modifica]- Una volta, a Parigi, mentre la seguivo dalla tribuna, vicino al campo, mi venne da dirle, «Dai Lea, e mo' basta co' 'sti pallonetti, vai una volta a rete». Lei mi rispose dubbiosa. «Ci provo, ma sarebbe la prima volta». Ci andò, scivolò, cadde, un piede le si attorcigliò nella rete, le venne da ridere, e ovviamente da insultarmi, come solo lei sapeva fare. La cosa, fra le risate, andò avanti per giorni. (Adriano Panatta)
Note
[modifica]- ↑ Citato in L'Express tennis di Roger Federer, swissinfo.ch, 22 dicembre 2003.
- ↑ a b Citato in Gianni Mura, Lea Pericoli: "Il tennis e i merletti, sono stata divina malgrado i maestri", rep.repubblica.it, 29 marzo 2018.
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