Lingua ungherese

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Pagina di Az zenth Paal leueley magyar nyeluen, il primo libro scritto interamente in ungherese

Citazioni sulla lingua ungherese.

  • È noto che l'idioma ungherese appartiene al ceppo chiaramente altaico; ma per contro non è ancor definita la questione s'esso discenda dal ramo tartaro o dal finnico. (Ármin Vámbéry)
  • Invidio persino la loro lingua, feroce se altre mai, di una bellezza che nulla ha di umano, con quelle sonorità di un altro mondo, possente e corrosiva, fatta per la preghiera, le urla e le lacrime, venuta su dall'inferno per perpetuarne gli accenti e lo splendore. Anche se ne conosco solo le bestemmie mi piace immensamente, non mi stanco di ascoltarla, mi incanta e mi raggela, sono succube del suo fascino e del suo orrore, di tutte quelle parole di nettare e di veleno così adatte alle esigenze dell'agonia. Bisognerebbe spirare in ungherese – o rinunciare a morire. (Emil Cioran)
  • L'ungherese è non solo lingua isolata ma addirittura non indoeuropea né slava, sibbene della stessa famiglia del turco: e fortuna che il nazionalismo turco, adombrato da altri e più vasti crimini e problemi, non abbia ancora scoperto la «nativa musicalità» della sua lingua: fortuna, dico, per la musica e per noi suoi disgraziati storici. (Paolo Isotta)
  • La lingua ungherese procura ricordi negativi, immagini dolorose. Mi sento più libera a esprimermi in italiano, è una lingua fatta per la poesia, attira la scrittura in qualche maniera. (Edith Bruck)

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