Maria Grazia Capulli
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Maria Grazia Capulli (1960 – 2015), giornalista e conduttrice televisiva italiana.
Citazioni di Maria Grazia Capulli
[modifica]- Ho paura della stupidità umana, quella che spesso fa danni e che poi sfocia in cattiveria. Ho paura di quel senso di onnipotenza che a volte hanno le persone e che le spinge a calpestare i diritti dei più deboli. Ho molta paura di questo e mi spaventa che le generazioni future troveranno un mondo sempre peggiore, sotto il segno di non valori, come il consumismo, della smania di avere, la smania di apparire, la smania di avere degli obiettivi che poi non danno la serenità. Ho paura di un mondo così. Ho paura della mancanza di tolleranza nei confronti dell'altro, del diverso. Sono cose che mi fanno paura.[1]
- Se uno sogna di fare il giornalista, deve avere prima di tutto una grande passione. E poi imparare a guardare la realtà con i propri occhi, senza lasciarsi guidare o condizionare dalle idee altrui. Imparare a capire le cose e ad esercitare un grande spirito critico, che è una cosa che dovrebbero avere tutti i giornalisti e non, cioè non essere mai supini o passivi di fronte alle cose e soprattutto conservare o ritrovare il senso e la capacità di indignarsi di fronte alle cose che non vanno, perché ormai passa tutto in una sovrana indifferenza. Mi piacerebbe vedere le persone tornare a indignarsi di fronte alle cose non giuste.[1]
Intervista di Claudio Sabelli Fioretti, Corriere della Sera, 2 settembre 2002.
- In redazione passo per rompicoglioni proprio perché sto attentissima all'uso della singola parola. Quando usano espressioni trite e ritrite, luoghi comuni, "alta tensione", "il bilancio dei morti", "l'Italia in ginocchio", "tragico evento", "l'esodo e il controesodo" io sono la maniaca che le cambia.
- Ho fatto l'università di giornalismo a Camerino. I professori dicevano che ero la migliore. Cesara Buonamici ha detto che in Rai sono tutti in quota di un partito. Io non sono in quota di nessuno. Non sono stata raccomandata, non faccio parte di cordate. Non frequento salotti mondani, nemmeno se mi invitano.
- Mi ha assunta nel 1996 Clemente Mimun. Mi disse: "Che fortuna ho avuto: ho trovato questo diamante nella polvere".
- Quando arrivo a casa ho voglia di tutto tranne che di vedere un Tg. Non si lavora 24 ore al giorno. Io detesto i forzati del lavoro. Sono redattore ordinario. [...] Ascolto musica, faccio meditazione trascendentale, leggo filosofia, cerco di andare a fondo nelle cose. Sono un po' cristiana e un po' buddista, mi sento molto saggia e molto matura dentro.
- [Lei che cosa fa per rimanere bella?] Coltivo la mia anima.
Note
[modifica]- ↑ a b Dall'intervista di Gianfranco Gramola, Una giornalista con uno stile principesco e due occhi magnetici, intervisteromane.net, 6 giugno 2007.
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