Paolo De Chiesa

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Paolo De Chiesa a Santa Caterina Valfurva nel 2010

Paolo De Chiesa (1956 – vivente), sciatore alpino e giornalista italiano.

"Vinatzer unico da medaglia, Della Vite un talento, Shiffrin meglio di Stenmark"

Intervista di Edoardo Diamantini, oasport.it, 6 gennaio 2023.

  • [Su Mikaela Shiffrin] La più forte sciatrice della storia? Sicuramente, perché manca una gara per raggiungere la Vonn, sembrava una cosa impossibile invece succederà presto. Stenmark ne ha vinte 86, però mi sento di poter dire che la Shiffrin è la più grande sciatrice/sciatore della storia, non c’è stato nessuno come lei, ha vinto tutto quello che ha vinto a 27 anni, quindi se ha voglia di correre ancora, tra qualche anno arriverà magari a 100 vittorie, ha vinto tutto quello che c’era da vincere: Mondiale, Olimpiadi, 4 Coppe del Mondo; non c’è niente da fare, è la più forte della storia, è poi lei vince veramente su quattro fronti. Anche la Vonn inizialmente andava forte in slalom, e quindi era polivalente, poi lo slalom l’ha perso, il gigante lo ha perso, e alla fine andava soltanto in discesa e superG. Shiffrin invece va fortissimo su quattro fronti come detto, può vincere in tutte le specialità, per cui è incredibile. Certo, anche Girardelli lo ha fatto, anche Bode Miller lo ha fatto, però pesano le vittorie: se questi hanno vinto 40 gare (parlo di Miller, Girardelli, Raich, ecc...) questa ne ha vinte più del doppio. Assolutamente è la più forte sciatrice/sciatore della storia.
  • Della Vite è di gran talento, potrebbe sicuramente diventare bravo da come lo vedo sciare, è molto bravo e promettente, speriamo si concretizzi, però è una speranza, non una certezza.
  • [Su Alex Vinatzer] Ha una sciata un po’ tutta sua, molto particolare, chiaro che quando si fionda giù con le sue frequenza fa paura, può vincere, però bisogna arrivare in fondo nelle due manche, e per adesso gli è capitato di rado, infatti ha fatto al momento solo due podi in Coppa del Mondo. Per il resto, tante uscite, tanti errori, buone manche alternate ad altre dove invece ha rovinato un po’ tutto: a Vinatzer manca la continuità.
  • Per quanto riguarda il maschile sinceramente non vedo nessuna medaglia all’orizzonte [ai mondiali di Courchevel/Méribel 2023]. Però dato che abbiamo uno sciatore da medaglia, Vinatzer, che ha fatto pochissimi podi in carriera fino a questo momento, se succede il miracolo che azzecca la gara della vita ai Mondiali, potrebbe anche farcela. D’altronde è successo a De Aliprandini due anni fa, che è andato a medaglia e lui non era da medaglia: è bravo, nei primi 10 del mondo, però da medaglia erano altri, e invece ci è andato lui, quindi ai Mondiali può succedere di tutto.

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