Proverbi calitrani
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Raccolta di proverbi calitrani.
A
[modifica]- A la Maronna a Cannëlora meglîö a vërè lu lupö ca lu solë.[1]
- Alla Candelora meglio vedere il lupo che il sole.
- Secondo un'antica credenza, il maltempo a Candelora avrebbe portato per quaranta giorni consecutivi un clima buono.
- A Sant'Antuonö, mascarë e suonï.[2]
- A Sant'Antuono maschere e suoni.
- La festa di Sant'Antonio Abate segna l'inizio dei festeggiamenti di Carnevale.
C
[modifica]- Cu panë e mierö nûn sï morë.[3]
L
[modifica]- L'acqua rë la marruggia ognî malë rïstrugge.[4]
- L'infuso di marrùbio ogni male distrugge.
M
[modifica]- Maggiö urtölanö, assaî paglia e pocö granö.[5]
- Maggio ortolano, molta paglia e poco grano.
- Un maggio piovoso favorisce i coltivatori di ortaggi, ma arreca danno a vigneti e seminativi ed al raccolto del frumento che riveste un'importanza per l'economia locale.[6]
N
[modifica]- ‘Ndovë nûn ‘ngî so' förëstierï abbasta panë e mierö.[3]
- Dove non ci sono ospiti basta pane e vino.
Q
[modifica]- Quann'eia carnëvalë nûn sï vevë a la fiasca ma a lu vucqualë.[7]
- Quand'è carnevale non si beve al barilotto ma al boccale.
- Non a garganelle dalla "fiasca", come si fa di solito, ma con il boccale a larghe e generose sorsate.
S
[modifica]- Scînnarö nëvusö, annö früttuosö.[8]
- Gennaio nevoso, anno fruttuoso.
T
[modifica]- Tre so' li fërocî: Marcö, Lehö e la Crocë.[9]
- Tre sono i feroci: Marco, Leone, e la Santa Croce.
- Le ricorrenze dell'11 aprile, San Leone Magno, del 25 aprile, San Marco e del 3 Maggio, Santa Croce, erano particolarmente temute per il pericolo di gelate notturne che causano danni alle colture e non di rado la distruzione dei vigneti. Cfr. Vecchio mondo calitrano, p. 346.
Note
[modifica]- ↑ Citato con traduzione in Vecchio mondo calitrano, p. 339.
- ↑ Citato in Vecchio mondo calitrano, p. 334.
- ↑ a b Citato con traduzione in Vecchio mondo calitrano, p. 219.
- ↑ Citato con traduzione in Vecchio mondo calitrano, p. 323.
- ↑ Citato con traduzione in Vecchio mondo calitrano, p. 357.
- ↑ Cfr. Vecchio mondo calitrano, p. 357.
- ↑ Citato con traduzione in Vecchio mondo calitrano, p. 340.
- ↑ Citato con traduzione in Vecchio mondo calitrano, p. 331.
- ↑ Citato con traduzione in Vecchio mondo calitrano, p. 346.
Bibliografia
[modifica]- Aniello Basile, Vecchio mondo calitrano. Alla riscoperta della civiltà contadina, Edizione "Ofanto" dell'Associazione Pro-Loco Calitri, Atripalda (Avellino), stampa 1984.