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Rémi Brague

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Rémi Brague

Rémi Brague (1947 – vivente), filosofo francese.

  • L'Europa non è solo greca, né solo ebraica, e nemmeno greco-ebraica. È altrettanto decisamente romana. "Atene e Gerusalemme", certo, ma anche Roma. (da Il futuro dell'Occidente)

Una certa idea di uomo

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  • Il fatto cristiano non è un messaggio, ma un fatto, una persona.
  • È giusto ricordare l'importanza delle prime parole del Quarto Vangelo: in principio era la parola (Logos), il senso. E non l'assurdo, ciò che non ha senso, ciò che fa solo rumore. Pensiamo a quello che l'attuale modello cosmogonico più diffuso mette all'origine dell'universo: il Big Bang. Naturalmente, è solo una metafora, nondimeno è interessante che si sia scelta l'immagine di un rumore sprovvisto di senso.
  • Le ipotesi cosmogoniche possono affermare quello che vogliono; il cristianesimo, però, non si mette sullo stesso piano e non le contraddice affatto.
  • L'uomo non può essere definito. Mi preoccupa sempre un po' quando si vuole definire l'uomo. Temo che non lo si possa delimitare, ed è quello che vuol dire "definire". Questo potrebbe essere fatto solo escludendo.
  • Nel Cristianesimo, l'uomo non è un'idea, è piuttosto un volto.
  • Si potrebbe dire che ogni cultura sia autocentrica.
  • L'Europa non è stata una cultura più criminosa di altre, anche se ha commesso più crimini.
  • Abbiamo accesso al bene «facendo il bene», mentre i valori restano al di fuori dell'accesso.
  • Il Cristianesimo è l'unica religione che si accontenta di essere solo una religione. Non esiste una cucina cristiana, una medicina cristiana, un diritto cristiano, una filosofia cristiana. L'uomo può scoprire tutto questo da solo. Il Cristianesimo ha davvero lasciato in pace l'intera cultura profana.

[Rémi Brague, Una certa idea di uomo. Lo spirito europeo e i tormenti della modernità, in Tracce, giugno 2009]

Citazioni su Rémi Brague

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  • Dice un grande studioso francese, Rémi Brague, che non c’è il diritto del più forte: non esiste diritto che non sia diritto del più debole. Il diritto, anche quello internazionale, ha ragion d’essere per difendere gli aggrediti, mai per giustificare gli aggressori. [Riferendosi all'Invasione russa dell'Ucraina del 2022]


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