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Diritto

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Rappresentazione della giustizia

Citazioni sul diritto.

Citazioni

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  • – Cos'è che gli piace di più del diritto?
    – Il fatto che una volta ogni tanto, non sempre, ma a volte, diventi parte della giustizia. La giustizia applicata alla vita. (Philadelphia)
  • Dacché siete i più forti, correte poco rischio di vivere ex lege alla maniera dei Ciclopi. Ma confessare il diritto e contro il diritto procedere, non è conceduto a nessuno; e parlavano meglio quegli Ateniesi che alle querele dei Milesi rispondevano senza sturbarsi : il diritto è cosa pei deboli e non già pei forti e pei valorosi. (Terenzio Mamiani)
  • Dice un grande studioso francese, Rémi Brague, che non c’è il diritto del più forte: non esiste diritto che non sia diritto del più debole. Il diritto, anche quello internazionale, ha ragion d’essere per difendere gli aggrediti, mai per giustificare gli aggressori. (Maurizio Lupi)
  • Esiste un diritto di guerra come esiste un diritto di pace. (Tito Livio, attribuita a Marco Furio Camillo)
  • Il diritto che ha l'uomo di disporre della vita e delle forze degli animali ha il suo proprio fondamento sul fatto che a mano a mano che la coscienza si accresce in chiarezza, si accresce in proporzione anche il dolore [...] In base a tutto ciò si determina in pari tempo il grado in cui l'uomo può senza ingiustizia usufruire delle forze animali; questo limite viene troppo spesso infranto, specialmente riguardo alle bestie da soma e ai cani da caccia; quindi, a reprimer tale abuso, si sono istituite apposite società protettrici degli animali. A parer mio, il diritto dell'uomo non è neppure tale da autorizzare le vivisezioni in genere; tanto meno, se si tratti di animali superiori. (Arthur Schopenhauer)
  • Il diritto di punire il tiranno e il diritto di detronizzarlo sono proprio la stessa cosa: l'uno comporta le stesse formalità dell'altro. (Maximilien de Robespierre)
  • Il diritto è un apparato simbolico che struttura un'organizzazione sociale anche quando si sa che alcune sue norme sono destinate a rimanere inapplicate. (Stefano Rodotà)
  • Il diritto non è necessariamente collegato ad una entità socialmente e politicamente autorevole, non ha per referente necessario quel formidabile apparato di potere che è lo Stato moderno, anche se la realtà storica che ci ha fino ad oggi circondato ostenta il monopolio del diritto operato dagli Stati. Il referente necessario del diritto è soltanto la società, la società come realtà complessa, articolatissima, con la possibilità che ciascuna delle sue articolazioni produca diritto. (Paolo Grossi)
  • Il diritto può essere forza efficace di pace solo quando la sua misura non sta nelle nostre mani. Certo il diritto viene da noi istituito, ma non creato. In altri termini: senza trascendenza non c'è fondazione del diritto. Dove Dio e la forma fondamentale dell'esistenza umana, da lui tracciata, vengono rimosse dalla mentalità comune e confinate a forza nel privato, nella sfera meramente soggettiva, anche la nozione di diritto svanisce, e così il fondamento della pace. (Benedetto XVI)
  • Il diritto spinto all'eccesso diviene torto, e l'arancia troppo strizzata sprizza umore amaro. (Baltasar Gracián)
  • [Sul diritto naturale] Le miserie del diritto positivo – ridotto spesso a specchio di fanatismi razzistici e religiosi, di nazionalismi politici, di tirannie ripugnanti o, nel migliore dei casi, di legislatori miopi o partigiani – spingono a guardare più in alto, a un livello superiore che sopravanzi i particolarismi e in cui si serbino valori che la coscienza collettiva avverte e di cui ha nutrito la vicenda storica. Un livello superiore di giuridicità che è diritto, ma in cui si riesce a non separare essere e dover essere, giuridicità formale e giustizia […] l'idea del diritto naturale, di ogni legge naturale, non incarna altro che un tentativo di soluzione, forse ingenuo o illusorio, all'eterno problema umano di un diritto giusto, quasi un ponte ardito, forse troppo ardito, lanciato verso questa meta. (Paolo Grossi)
  • La legalità e il diritto sono le pietre fondanti della pace internazionale e della stabilità. (Giorgio Napolitano)
  • La letteratura s'incrocia col diritto, perché entrambi hanno a che fare con il male, con lo scontro, con la colpa, con la vischiosa complessità della vita e con gli abusi del cuore umano, con la contraddizione insita in un'azione giuridicamente e penalmente punibile ma eticamente lodevole o addirittura necessaria. (Claudio Magris)
  • Ma oggi non ci si può fermare al confronto tra un modello di diritto fondato sulla religione, o integralmente risolto in essa, e un modello interamente laicizzato, espressione di un potere terreno. Anche al diritto modernamente inteso, infatti, si rivolgono sempre più intensamente richieste di disciplinare momenti della vita che dovrebbero essere lasciati alle decisioni autonome degli interessati, al loro personalissimo modo d'intendere la vita, le relazioni sociali, il rapporto con il sé. (Stefano Rodotà)
  • Non è lecito agli uomini di esercitare nessun diritto qualora difettino pienamente delle facoltà e dei mezzi correlativi. Perciò il fanciullo, il mentecatto, l'idiota cade naturalmente sotto l'altrui tutela, e per ciò medesimo la parte meno educata del volgo ed offesa di troppa ignoranza, o posta in condizione troppo servile, non ha nel generale facoltà e mezzi proporzionati ad esercitare diritti politici. (Terenzio Mamiani)
  • Non può aver luogo prescrizione, dove i diritti innati o fondamentali dell'uomo ricevono sostanziale ingiuria ed offesa; e di si fatti è per appunto la indipendenza o dimezzata o distrutta. (Terenzio Mamiani)
  • Non può esistere società umana senza diritto. (Karl Popper)
  • Naturalmente ho capito ben presto che la legge, così come le ricette di cucina, non è un algoritmo: ossia una sequenza formale di istruzioni non ambigue e prive di arbitrio che, applicate a situazioni identiche, conducono inevitabilmente ai medesimi risultati. La legge invece è molto più simile alla mayonnaise: richiede estro ed arte nel mescolare e trattare gli ingredienti, e non è detto che a parità di ingredienti e di trattamenti il risultato sarà sempre lo stesso. (Corrado Giustozzi)
  • Penso che sia i cinesi che gli occidentali dovrebbero essere uguali. La democrazia è un concetto unificato: non esiste la democrazia in stile cinese e la democrazia in stile occidentale. Il Partito Comunista Cinese ha sempre promosso un concetto secondo cui la Cina non sarebbe adatta alla democrazia di tipo occidentale. Questo è un insulto a tutti i cinesi che non hanno il diritto di essere privati dei loro diritti. (Dalù)
  • Più che estinguere, la giurisprudenza porta ad alimentare il fuoco delle liti tra gli uomini, liti generate da un'infinita cupidigia, con una selva di leggi che ognuno può tirare dalla sua parte [...] chi professa quest'arte sarà più propenso alla lite che non alla pace e interpreterà il diritto non secondo l'intenzione del legislatore ma ne violenterà il senso fino a raggiungere con i suoi imbrogli il suo fine. (Richard de Bury)
  • Se a comprendere il dritto pubblico di una nazione è necessario investigar da principio le sue prime origini, e i suoi incominciamenti, e ricercare come di tempo in tempo siesi formato e seguirne la mossa, e notarne le alterazioni successive e i dicadimenti, e infine saper le cagioni della sua total dissoluzione, non è meno importante di conoscere l'ordine preso e i mezzi adoperati nella sua restaurazione. (Rosario Gregorio)
  • Un giorno l'umanità giocherà col diritto, come i bambini giocano con gli oggetti fuori uso, non per restituirli al loro uso canonico, ma per liberarli definitivamente da esso. (Giorgio Agamben)
  • Una dottrina del diritto puramente empirica è (come la testa di legno nella favola di Fedro) [La favola della volpe e della maschera teatrale in Fabulae, I, 7.] una testa che può essere bella, ma che, ahimè!, non ha cervello. (Immanuel Kant)
  • Ad ogni diritto corrisponde un dovere.
  • Anche il diritto ha bisogno d'aiuto.
  • Applicare il diritto è un'arte maggiore che apprenderlo.
  • Chi non fa uso del proprio diritto, lo perde.
  • Dio è il principio di ogni diritto.
  • Diritto scritto non può contraddire a diritto naturale.
  • È diritto vero quello che non combatte contro la verità.
  • Fa' valere il tuo diritto, ma direttamente.
  • Il diritto inclina più ad assolvere che a condannare.
  • Il diritto naturale chiamasi diritto di Dio.
  • Il diritto protegge l'innocenza.
  • La propria roba si può prendere dove si trova.
  • Ogni diritto è anche un dovere.
  • Uguali diritti, uguali doveri.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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