Ramiz Alia

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Alia nel 1950

Ramiz Alia (1925 - 2011), politico albanese.

Citazioni di Ramiz Alia[modifica]

  • Oggi, ci separiamo dal più grande uomo cui abbia finora dato i natali la terra albanese, dal fondatore della Nuova Albania, dal nostro caro compagno, fratello e maestro Enver Hoxha.
Today we are parting from the greatest man to which Albanian soil has yet given birth, from the founder of New Albania, from our dear comrade, brother and teacher Enver Hoxha.[1]
  • Il nome di Enver Hoxha è inseparabilmente collegato con l'apertura delle vaste strade traversate trionfalmente dal nostro popolo lungo gli anni dell'epoca del Partito. Le sue attività sono immortalate nelle basi durature su cui l'Albania attuale poggia. La sua mente ha illuminato tutti i vertici cui la nostra società si è innalzata; le sue parole sagge, ardenti hanno scaldato i cuori di tutto il nostro popolo.
The name of Enver Hoxha is inseparably linked with the opening of the wide roads triumphantly traversed by our people through the years of the epoch of the Party. His activity is immortalised in the sound foundations upon which present-day Albania rests; his mind has illuminated all the heights to which our society has climbed; his wise, ardent words have warmed the hearts of all our people. [1]
  • Incarnava nella sua persona le virtù più preziose del nostro antico popolo, il suo carattere combattivo e nobile, le sue splendide ed eroiche tradizioni, il suo spirito di ribellione e di generosità che è stato forgiato e temprato attraverso tante lotte e sofferenze, attraverso sforzi durati secoli per la libertà e l'indipendenza, per la cultura e la conoscenza, per la terra e per il pane.
In his person he embodied the most precious virtues of our ancient people, their fighting and noble character, their brilliant and heroic traditions , their spirit of insurrection and generosity which have been forged and tempered through so many struggles and sufferings, through the centuries-long efforts for freedom and independence, for culture and knowledge, for land and bread.[1]
  • Tutta la vita cosciente del compagno Enver Hoxha è stata una lotta per la libertà della patria, una lotta per l'edificazione del socialismo, una lotta per l'emancipazione del popolo, una lotta contro i nemici esterni ed interni che tentarono di ricondurci alla nostra passata schiavitù.
The entire conscious life of Comrade Enver Hoxha has been a struggle for the freedom of the homeland, a struggle for the construction of socialism, a struggle for the emancipation of the people, a struggle against the external and internal enemies who strove to drive us back to the former enslavement[1]
  • Il compagno Enver Hoxha alzava sempre la sua potente voce in difesa dei diritti nazionali e democratici dei nostri fratelli albanesi in Kosovo ed in altre regioni della Jugoslavia. Per questa sua posizione di principio giusta e corretta, divenne, e rimane tuttora, rispettato ed onorato da tutti gli albanesi.
Comrade Enver Hoxha always raised his powerful voice in defence of the national and democratic rights of our Albanian brothers in Kosova and other regions of Yugoslavia. For this principled, just and correct stand he became and remained beloved, respected and honoured by all Albanians.[1]
  • Seguiremo fedelmente la via del compagno Enver!
We shall loyally follow the road of Comrade Enver![2]
  • Non ci sarà alcuna morte per il compagno Enver Hoxha. Solo il suo compleanno rimarrà. Gli uomini come lui non muoiono. C'è solo una data: 1908. Il resto non conta.
There will be no death for Comrade Enver Hoxha, only his birthday will remain [...] Men like him do not die. There is only one date: 1908, the rest does not count.[2]
  • Vivrà col Partito e il popolo eternamente.
He will live with the Party, with the people, eternally.[2]
  • Riposa in pace, compagno Enver, poiché il popolo e il Partito, che ti stavano sempre nel cuore e nei pensieri, marceranno lungo il cammino che gli hai segnato. E L'Albania fiorerà, l'Albania prospererà come volevi! Addio, compagno Enver!
Rest in peace, Comrade Enver, because the people and the Party, with you always at heart and in mind, will march on the road you defined for them. And Albania will flourish, Albania will prosper, as you wanted it! Goodbye, Comrade Enver![2]
  • Abbiamo un Partito forte. Abbiamo un popolo forte, una gioventù eroica ed una classe operaia meravigliosa. Il compagno Enver Hoxha ci ha lasciato molti insegnamenti, e ci ha lasciato un'Albania forte e rigogliosa. Il nostro popolo è collegato strettamente col Partito. Ora, il dovere di tutti noi è di continuare la grande opera del Partito, questa grande opera del compagno Enver.
We have a strong Party [...] We have a strong people, a heroic youth, a wonderful working class. Comrade Enver Hoxha has left us many lessons, has left us a strong and flourishing Albania. Our people are linked closely with the Party. Now the duty of all of us is to carry forward this great work of the Party, this great work of Comrade Enver[3]
  • La nostra forza risiede nell'unità. È stata, e sarà sempre una fonte di forza. Più siamo uniti, il popolo e il Partito, i comunisti, i non membri del Partito, i veterani, la gioventù, noi tutti, meglio sarà, più forte l'Albania diverrà, più successi avremo in ogni campo. Lunga vita al Partito!
Our strength lies in the unity [...] It has been and will always be the source of strength. The more united are we, the people and the Party, communists, non-party people, veterans, the youth, all of us, the better it will be, the strong will Albania become, more successes will we have in all fields. Long live the Party![3]
  • Non mi piace essere chiamato il Gorbaciov albanese. La chiusura non è mai stata un concetto albanese. L'Albania è un Paese aperto e il popolo albanese si augura che la collaborazione con l'Italia possa svilupparsi in tutti i campi. (dichiarazione dopo un incontro con la delegazione della commissione Esteri della Camera, 29 maggio 1990)[4]
  • [Sul putsch di agosto] Quanto è accaduto a Mosca darà coraggio a diverse forze dittatoriali, quale che sia il loro colore.[5]
  • I serbi approfittano della situazione albanese. A loro fa comodo che noi si finisca nel caos.[6]
  • Nel Kossovo si sono installate forze serbe che attuano il terrore sulla popolazione albanese, la provocano con il fine ultimo di attuare un massacro. Sono in pericolo gli albanesi nel Kossovo [...] ma rischia anche la stessa Albania che ha le sue frontiere legate alla gente minacciata dai serbi.[6]
  • [Sugli eventi del 1990] Gli studenti erano consapevoli di quello che stavano cercando. Secondo loro, volevano il cambiamento del sistema, cambiamenti politici. Così, in quel momento, ho capito che era giunta l’ora di dare all’Albania il pluralismo politico.[7]

Citazioni su Ramiz Alia[modifica]

  • Pensavo che Ramiz Alia potesse diventare il Gorbaciov albanese... erano stati fatti piccoli passi verso la democratizzazione, ma si è arrestato brutalmente... ho perso ogni speranza di contribuire dall'interno, a un ammorbidimento del regime. (Ismail Kadare)

Note[modifica]

  1. a b c d e (EN) Citato in "Albanian Life: Memorial Issue", Journal of the Albanian Society, No. 2 1985, pp. 12-23
  2. a b c d (EN) Citato in "Our People Pay Homage and Bow in Deep Respect and Gratitude to Comrade Enver Hoxha", Albania Today, 2, (81), 1985, pp. 6-9
  3. a b (EN) Citato in "Big Memorial Rally in the Capital", Albania Today, 2, (81), 1985, pp. 16-19
  4. Citato in Inizia il disgelo, dice Alia, La Stampa, 30 maggio 1990
  5. Citato in Walesa telefona a Bush: «Adesso proteggeteci», L'Unità, 21 agosto 1991.
  6. a b Citato in "Ramiz Alia: 'Albania minacciata dai serbi'", La Repubblica, 28 agosto 1991
  7. Citato in "Ecco cosa è successo nel dicembre 1990…", Exit, 11 dicembre 2016

Voci correlate[modifica]

Altri progetti[modifica]