Repubblica Centrafricana

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Bandiera della Repubblica Centrafricana

Citazioni sulla Repubblica Centrafricana e dei centrafricani.

Citazioni[modifica]

  • In Centrafrica esiste la maledizione delle ricchezze: i Paesi che hanno molte ricchezze spesso non ne traggono profitto, semplicemente perché ci sono bande organizzate, interessi occulti che vogliono sfruttare le ricchezze secondo il loro interesse. (Catherine Samba-Panza)
  • La Repubblica Centrafricana era uno stato povero. Benché nel sottosuolo vi fossero alcuni giacimenti di minerali assai preziosi, la stragrande maggioranza della popolazione non viveva certo grazie a queste risorse. La posizione geografica non incoraggiaca gli interscambi; Bangui si trovava lontano dalle rotte commerciali con l'aggravante che nemmeno i paesi vicini disponevano di buone vie di comunicazione. Il peggio era però l'ossatura politica. La sovranità statale era una congettura. Parigi esercitava una tutela non esplicita, lì e in altri paesi dell'area. (Albert Sánchez Piñol)
  • La Repubblica centro-africana è un pezzo di Francia nel cuore dell'Africa. (Jean-Bedel Bokassa)
  • Le potenze straniere vorrebbero che i nostri paesi deboli si mettessero direttamente nel solco della loro politica, una cosa impossibile, siccome l'Africa deve essere prima di tutto africana... e la Repubblica Centrafricana vuole, nel centro dell'Africa, fare eccezione. Il fatto di tendere la mano ai diversi popoli del mondo non vuol dire che scartiamo immediatamente tutti coloro che abbiamo avuto come amici politici o come assistenti politici in passato. Quello che vogliamo nella Repubblica Centrafricana è costituire uno stato neutrale, neutrale per tutte le potenze del mondo. È questa esperienza che mi ossessiona. (David Dacko)
  • Le stesse tribù si incontrano nella Repubblica centrafricana e in Congo, dato che il fiume non è mai servito come frontiera. (David Dacko)

Dieudonné Nzapalainga[modifica]

  • Il Centrafrica è un Paese benedetto e amato da Dio. È giunto il momento di guardarci in faccia per disarmare i nostri cuori e le nostre menti al fine di ricostruire questo bellissimo Paese. Il cammino da intraprendere passa attraverso la conversione, il dialogo, l’accettazione degli altri.
  • Il Centrafrica è un Paese povero, abbandonato, dimenticato. Ha conosciuto crisi a ripetizione, con un problema reale di malgoverno. La popolazione ne soffre le conseguenze.
  • Nel nostro paese la diversità religiosa anche all’interno di una stessa famiglia è ricorrente. Nel mio caso, per esempio, mia madre è protestante e mio padre cattolico. Non ci sono mai stati conflitti in casa. Così come ci sono famiglie con cristiani e musulmani che vivono tranquillamente insieme. Questo per dire che da noi l’accettazione e il rispetto dell’altro nella sua diversità di religione è una cosa normale.

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