Sanjuro
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Sanjuro
Titolo originale |
椿三十郎 |
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Lingua originale | giapponese |
Paese | Giappone |
Anno | 1962 |
Genere | avventura |
Regia | Akira Kurosawa |
Soggetto | Shûgorô Yamamoto |
Sceneggiatura |
Ryuzo Kikushima, Akira Kurosawa |
Produttore | Ryūzō Kikushima |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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Note | |
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Sanjuro, film giapponese del 1962 con Toshirô Mifune, regia di Akira Kurosawa.
Frasi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- "L'esteriorità inganna. State molto attenti, vi dico. Il più cattivo è nascosto là dove non te l'aspetti". (Iori) [riferendo le parole del ciambellano]
- In effetti, origliare è una cosa utile, è vero: ciò che vedi da fuori è più nitido, più facile da interpretare. (Sanjuro)
- A quanto sento, il vostro ciambellano dev'essere in gamba. Non si cruccia di essere considerato uno sciocco, e questo è segno di grandezza. (Sanjuro)
- Si dice: "Vede male chi è troppo vicino". Andiamogli sotto al naso. (Sanjuro)
- Speravate di usare la spada? Scordatevelo. "L'arma dell'amico sciocco ferisce più di quella del nemico". Rischiereste di infilzarmi il sedere! (Sanjuro)
- La spada davvero buona è quella che rimane nel suo fodero. (moglie del ciambellano)
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- Moglie del ciambellano: Ah, l'odore del fieno... è così piacevole.
Chidori: Ha ragione, anch'io lo adoro [...]. È bello stendercisi così, in questo modo, e lasciarsi avvolgere da questo effluvio. Viene quasi voglia di dormire. - Sanjuro: Vuoi davvero combattere?
Hanbei: Sì. Sei una vera carogna, un cane. Non sai far altro che ingannare.
Sanjuro: Perché sei adirato? Non avevo altra scelta. Il rispetto che incutevi era grande, e così io...
Hanbei: Sono stufo di chiacchiere. Voglio il sangue!
Sanjuro: Ascolta, io non voglio. Se combattiamo, uno di noi cadrà. Non ne vale la pena.
Hanbei [ultime parole]: Sia ciò che dev'essere. Solo il sangue riuscirà a placare i miei sentimenti.