Sarah Michelle Gellar
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Sarah Michelle Gellar, coniugata Prinze (1977 – vivente), attrice statunitense.
Citazioni di Sarah Michelle Gellar
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- [Nel 2021, circa le tensioni sul set di Buffy l'ammazzavampiri] Se sono orgogliosa di vedere il mio nome associato a Buffy Summers, non voglio essere associata per sempre al nome di Joss Whedon.[1]
- Non capisco alcuni attori che vogliono dimenticarsi dei loro ruoli più famosi. Spero che tutti siano orgogliosi del loro lavoro, magari non tutto funziona sempre, ma io sono molto orgogliosa di quello che ho fatto. Anche se per me non ci sarà più Buffy: è la storia di un'adolescente. Non lo sono, ho esperienze di vita diverse.[2]
- Ogni volta che un film Marvel prova ad avere un cast femminile, viene semplicemente fatto a pezzi. Sfortunatamente, il pubblico non è così disposto ad accettare. C'è ancora questa mentalità del "supereroe maschio", questo modo di pensare è molto arretrato.[3]
- Ci sono due ragioni per cui per me è stato importante essere anche produttrice. Il primo è proteggere il materiale: molte volte accetti un lavoro e pensi che si svolgerà in un certo modo. Poi ricevi delle note, dallo studio cambiano idea e alla fine non è più il progetto che volevi fare inizialmente. Facendo la produttrice, invece, riesco a proteggere il materiale. Ma mi permette anche di proteggere l'ambiente di lavoro, creare un luogo in cui le opinioni delle persone vengono ascoltate, dove non ci sono lamentele e dove le persone non vedono l'ora di andare a lavorare. Molte volte l'ambiente ad Hollywood è chiassoso e pericoloso: così posso creare un ambiente in cui la gente si trova bene, ed alla fine è anche un lavoro divertente.[4]
- Penso che ciò che sia cambiato di più è come guardiamo la televisione. [...] Quando ho iniziato c'erano pochi canali generalisti ed alcuni via cavo: quello che si produceva si poteva adattare solo in alcuni casi. A volte poteva essere troppo audace per la generalista, o non abbastanza provocatorio per la tv via cavo. Quindi eravamo un po' limitati in ciò che potevamo fare. Ora, con la tv via cavo, lo streaming e numerose altre alternative puoi realizzare dei materiali adattabili ad ogni destinazione. [...] non potevamo inserire scene di nudo o parolacce, né potevamo fare episodi troppo cupi; ora invece possiamo realizzare anche quel genere di serie. In questo senso la tv di oggi è migliore, è cambiato come il pubblico guarda la serie: tutto in una volta, senza dover aspettare, oppure episodio per episodio. Ma alla fine conta la narrazione [...][4]
Intervista di Paolo Armelli, wired.it, 22 febbraio 2023.
- Mi piacciono le storie in cui i mostri sono la metafora dei problemi che ci abitano.
- Amo questo genere perché il soprannaturale ti permette di raccontare le storie più profondamente umane. Ovvio che alcune serie soprannaturali sono un succedersi di mostri e cose spaventose, ed è divertente così [...] Ma io preferisco quando sei così coinvolta che attendi i colpi di scena e poi ti fermi a pensare che hanno tutti un senso più profondo, e in generale che ti puoi immedesimare.
- Buffy era tratta da un film che non aveva avuto molto successo, quindi non dovevamo dimostrare molte cose [...]
- Faccio questo lavoro da molto tempo, e ho avuto esperienze fantastiche e altre per nulla fantastiche, a volte all'interno dello stesso progetto. Non voglio nemmeno riferirmi a un set in particolare, perché fanno tutti parte di un sistema [...] Spesso si accettavano delle cose perché era il modo in cui si era sempre fatto, ma ciò non significa che fosse il modo giusto e non si potesse cambiare.
Citazioni non datate
[modifica]- Se la gente pensa che sei una stronza, è quasi meglio. In questo modo ci sono meno aspettative.[1]
Note
[modifica]- ↑ a b Citato in Green e Caulfield su Buffy: "Sarah Michelle Gellar difendeva tutti sul set; insulti e nessun sostegno dalla produzione", ilcineocchio.it, 19 gennaio 2023.
- ↑ Dall'intervista di Gianluca Gazzoli a GG Show, Radio Deejay; citato in Valentina Ariete, Sarah Michelle Gellar, dai vampiri ai licantropi: presto su Paramount+ con "Wolf Pack", deejay.it, 30 gennaio 2023.
- ↑ Da un'intervista a The Guardian; citato in Sarah Michelle Gellar contro i fan della Marvel: «Le protagoniste femminili vengono "distrutte" dagli spettatori», chiffondaily.com, 31 gennaio 2023.
- ↑ a b Dall'intervista di Paolo Sutera, Sarah Michelle Gellar a TvBlog: "Wolf Pack, attrice e produttrice. La tv di oggi? Meno limiti rispetto ai tempi di Buffy", tvblog.it, 25 febbraio 2023.
Filmografia
[modifica]Film
[modifica]- Scream 2 (1997)
- The Grudge (2004)
- The Grudge 2 (2006)
Serie televisive
[modifica]- Buffy l'ammazzavampiri (1997-2003)
- Sex and the City (2000)
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Sarah Michelle Gellar
- Commons contiene immagini o altri file su Sarah Michelle Gellar