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Sergio Lepri

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Sergio Lepri, a sinistra, con Candido Cannavò, 2002

Sergio Lepri (1919 – 2022), giornalista, saggista e accademico italiano.

I reportage, le agenzie, il web. Lepri, 102 anni da giornalista

Aldo Cazzullo, Corriere della Sera, 21 gennaio 2022.

  • [Sul Giornale del Mattino di Firenze, direttore Ettore Bernabei] Fu il primo giornale moderno: grandi foto, titoli secchi, inserto della domenica, pagina dei ragazzi, e pure il cruciverba. L'editore non era la Dc ma Montini, il futuro Papa: era stato lui a trovare i soldi. Io ero il caporedattore, mi affidavano anche lunghe inchieste.
  • Nel 1952 passai tre mesi negli Stati Uniti, evitando con cura New York e la California. Mandai 26 articoli, tutti dall'America sconosciuta: il Kentuky, l'Illinois...
  • [In riferimento a una sua inchiesta sull'Unione Sovietica del secondo dopoguerra] Nei cimiteri c'era moltissima gente. Le tombe erano interrate, e attorno c'erano sedie su cui vedove e orfani passavano intere giornate, a far compagnia al defunto; siccome non si trovavano fiori, portavano quelli di carta. Non parlavo il russo; ma tanto loro non dicevano niente. Restavano lì.
  • Una volta leggevamo come mucche, muovendo gli occhi da sinistra a destra; ora siamo come stambecchi, che saltano qua e là. L'aspetto straordinario della Rete è l'immortalità. I nostri articoli di carta venivano gettati via dopo poche ore. Il mio sito resterà anche dopo la mia morte.

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