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Serie A1 (pallavolo femminile)

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Una partita di pallavolo femminile nel campionato italiano (2016)

Citazioni sulla Serie A1, la massima serie del campionato italiano di pallavolo femminile.

  • Considerando la storia e la forza del campionato, giocare in Italia è sempre stato uno dei miei obbiettivi professionali, è qualcosa che voglio da quando ero adolescente. Quando ho potuto ho sempre seguito il campionato italiano, è una lega forte con giocatrici differenti, provenienti da diversi paesi, questa credo che sia la ragione per cui è uno dei campionati più importanti al mondo. (Rosamaria Montibeller)
  • Credo che in Italia ci sia troppo stress, soprattutto per noi giocatrici. Si vuole tutto e subito, ma non sempre questo approccio funziona, soprattutto in uno sport di squadra dove servono tempo e pazienza per costruire qualcosa di importante. Forse è anche per questo che tante scelgono di andare via. All'estero si respira un clima diverso. (Ofelia Malinov)
  • Da quando sono in Italia non ho mai visto una partita scontata. A volte certi pronostici non sono stati rispettati e ho visto anche squadre favorite sulla carta fare poi un'enorme fatica per uscire indenni o addirittura sconfitte da una gara. Nel campionato italiano tutto può succedere. (Rosamaria Montibeller)
  • Ho giocato in diversi paesi in cui il livello era alto [...], ma qui in Italia l'asticella si alza ancora: il campionato è competitivo, pieno di squadre forti e ben equilibrate. Che si giochi contro la prima o l'ultima in classifica, la concentrazione deve essere sempre al massimo. Amo questo tipo di pressione, mi spinge a dare il meglio di me. (Anett Németh)
  • Ho inseguito per tanto tempo uno scudetto che non è mai arrivato. A posteriori si potrebbe pensare che abbia fatto scelte sbagliate, ma in realtà ho sempre seguito quello che mi diceva il cuore. Sono contenta di aver giocato negli anni d'oro del campionato italiano. (Elisa Togut)
  • Il campionato italiano è senza dubbio il più competitivo al mondo. In tutte le squadre ci sono atlete di qualità. (Giorgia Zannoni)
  • In A1 se non fai parte delle prime 5 o 6 squadre è dura vincere anche solo una partita... (Immacolata Sirressi)
  • Pensavo di arrivare qui e di trovare poco spazio, perché è molto diverso dal college a un campionato come quello italiano. Le ragazze sono più esperte. Sono atleticamente più forti e potenti. Non puoi fare affidamento sul tuo talento naturale per essere la "migliore". A livello di college, puoi emergere anche in base ai colpi che hai, qui non servono soltanto quelli. Qui devi trovare il colpo intelligente, devi colpirlo forte e devi colpirlo velocemente. E in un certo senso tutto deve funzionare al momento giusto per ottenere il punto. Penso che la differenza più grande sia il livello di gioco, la rapidità, l'intensità. È decisamente qualcosa a cui devi adattarti e devi rallentare il gioco per te stesso. All'inizio, in alcune situazioni, non riuscivo nemmeno a vedere la palla. (Khalia Lanier)

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