Simon Wiesenthal

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Simon Wiesenthal nel 1982

Simon Wiesenthal (1908 – 2005), ingegnere e scrittore austriaco.

Citazioni di Simon Wiesenthal[modifica]

  • [Adolf Eichmann] Era in fin dei conti una persona borghesissima, normalissima, si potrebbe quasi dire socialmente integrata. Che avesse sulla coscienza la morte di sei milioni di ebrei, non era una conseguenza di un suo carattere criminale, bensì tutto all'opposto della sua disposizione a confluire e come a dissolversi in un compito comune, ottemperandovi con tutto il suo talento e tutta la sua diligenza: avrebbe potuto far gasare anche sei milioni di zingari, se ce ne fossero stati tanti. O sei milioni di mancini. E se Hitler gli avesse ordinato, anziché di ammazzarli, di imbarcare gli ebrei per la Palestina affinché vi sorgesse uno Stato ebraico, lui lo avrebbe fatto, avrebbe fatto anche questo. A muoverlo non era la sete di sangue.[1]
  • La caratteristica dell'assassino individuale è il pervertimento della sua vita affettiva. La caratteristica di Eichmann consisteva nell'aver egli una vita affettiva integra in tutto ciò che riguardava la sua sfera personale, e in una totale assenza di sentimenti non appena si trattasse del suo «compito».[2]

Da Wiesenthal: i neonazisti non piegheranno l'Europa

Intervista di Emanuele Novazio, La Stampa, 5 dicembre 1992.

  • Nei dodici anni di guerra fredda, dal 1948 al '60, non si è fatta tabula rasa del nazionalsocialismo. Non si poteva difendere l'Europa senza la Germania, e non si è fatta attenzione agli sviluppi del fenomeno.
  • [Sul rigurgito neonazista nella Germania riunificata] Va tenuto presente che i giovani della ex Ddr sono stati educati con una precisa concezione del nemico, e che i genitori in uno Stato comunista non hanno influenza sui giovani. Quando questi giovani sono disoccupati e frustrati, cercano una provocazione.
  • Quando la xenofobia esplode, gli ebrei sono automaticamente coinvolti. Perché in parecchi Paesi gli ebrei continuano a essere considerati degli stranieri, nonostante siano presenti da generazioni.
  • [Sul possibile ritorno del nazionalsocialismo al potere] Assolutamente no, a meno di una crisi pericolosa: se ci fosse una grande crisi economica, i democratici finirebbero per così dire sotto accusa, e tutto sarebbe possibile. Ma non accadrà.

Note[modifica]

  1. Da Giustizia, non vendetta (Justice n'est pas vengeance), tradotto dal tedesco da Carla Mainoldi, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, 1989, cap. VIII, p. 91.
  2. Da Giustizia, non vendetta, cit. cap. VIII, p. 92.

Altri progetti[modifica]