Soluzione finale della questione ebraica
Aspetto
Citazioni sulla soluzione finale della questione ebraica, espressione usata dai nazisti per riferirsi al programma di genocidio degli ebrei.
- La «soluzione finale della questione ebraica» nazionalsocialista è unica tra gli eventi del secolo, poiché nella storia universale non fu mai fatto prima il tentativo di fermare e invertire il processo storico, inteso come decadenza, mediante l'annientamento della base biologica di un piccolo gruppo di uomini, quali suoi presunti autori. Esso però non è incomprensibile, perché ha premesse facilmente riconoscibili e non fu affatto opera di un «male assoluto» sottratto alla storia. (Ernst Nolte)
- Le persecuzioni e gli stermini nazisti furono perpetrati da persone comuni che vissero e operarono in una società non diversa dalla nostra, una società che aveva prodotto sia loro sia i metodi e gli strumenti per la realizzazione delle loro azioni. Gli obiettivi di tali azioni, tuttavia, furono formulati da un regime, una ideologia e una cultura politica del tutto fuori dal comune. È questo rapporto tra ordinario e straordinario, questa fusione tra potenziali istinti omicidi comuni anche al nostro mondo e la peculiare furia apocalittica del regime nazista nei confronti del nemico mortale, l'ebreo, che attribuisce significato universale e specificità storica alla «soluzione finale della questione ebraica». (Saul Friedländer)
Voci correlate
[modifica]- Antisemitismo
- Campo di concentramento di Auschwitz
- Campo di concentramento di Mauthausen
- Campo di sterminio
- Ebraismo
- Ebrei
- Olocausto
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce sulla soluzione finale della questione ebraica
- Commons contiene immagini o altri file sulla soluzione finale della questione ebraica