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bozza vetrina Solo due ore
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*Sentivo puzza di qualcosa, mi hanno dato lo sbirro sbagliato. ('''Eddie''')
*L'ho immaginata così: tu hai sparato ai killer che volevano il ragazzo, poi Eddie ti ha fregato la pistola e ti ha preso in ostaggio, noi abbiamo fatto irruzione e... ti abbiamo liberato. Lui è morto, tu sei vivo. ('''Frank''')
*Jack, una volta uscito da quella porta aiutarti sarà impossibile. ('''Frank''')
*I poliziotti non sparano agli altri poliziotti, specialmente per uno come me. ('''Eddie''')
*Chuck Berry era andato dentro per rapina a mano armata, è cambiato, è cambiato! Barry White ha rubato trecento ruote, riesci a immaginare il grosso maximacio Barry White che ruba ruote? È cambiato! Tu hai detto... Tu hai detto che le persone non cambiano, le persone cambiano. ('''Eddie''')
===Citazioni sul film===
*Drammaticamente ottimo, il film ha un'aria triste: quei poliziotti cinici e assassini, quel detective che dice «Non c'è niente che mi faccia sentir bene», quel delinquente nero stupido e coraggioso, quella città caotica e indifferente formano un mondo brutto molto interessante. ([[Lietta Tornabuoni]])
*Ho cercato di proporre un approccio realistico al personaggio di un poliziotto che ha commesso molti errori e ha finalmente l'occasione di riscattarsi, Jack Mosley è un uomo che sembra arrivato alla fine del suo percorso esistenziale, ma improvvisamente decide di fare la cosa giusta. ([[Bruce Willis]])
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==Lavori in corso==
==Lavori in corso==

Versione delle 20:14, 9 mag 2014

Film thriller d'azione statunitense.
  • Sentivo puzza di qualcosa, mi hanno dato lo sbirro sbagliato. (Eddie)
  • L'ho immaginata così: tu hai sparato ai killer che volevano il ragazzo, poi Eddie ti ha fregato la pistola e ti ha preso in ostaggio, noi abbiamo fatto irruzione e... ti abbiamo liberato. Lui è morto, tu sei vivo. (Frank)
  • Jack, una volta uscito da quella porta aiutarti sarà impossibile. (Frank)
  • I poliziotti non sparano agli altri poliziotti, specialmente per uno come me. (Eddie)
  • Chuck Berry era andato dentro per rapina a mano armata, è cambiato, è cambiato! Barry White ha rubato trecento ruote, riesci a immaginare il grosso maximacio Barry White che ruba ruote? È cambiato! Tu hai detto... Tu hai detto che le persone non cambiano, le persone cambiano. (Eddie)

Citazioni sul film

  • Drammaticamente ottimo, il film ha un'aria triste: quei poliziotti cinici e assassini, quel detective che dice «Non c'è niente che mi faccia sentir bene», quel delinquente nero stupido e coraggioso, quella città caotica e indifferente formano un mondo brutto molto interessante. (Lietta Tornabuoni)
  • Ho cercato di proporre un approccio realistico al personaggio di un poliziotto che ha commesso molti errori e ha finalmente l'occasione di riscattarsi, Jack Mosley è un uomo che sembra arrivato alla fine del suo percorso esistenziale, ma improvvisamente decide di fare la cosa giusta. (Bruce Willis)



Lavori in corso

Regole da verificare... (grazie in anticipo a chiunque riuscirà a darmi una mano)

NCIS stagione 4

Episodio 9, Una terribile sorella

Frasi

  • Regola numero uno: non si accetta da bare dagli sconosciuti. (Sarah McGee)
  • Diciamo sempre: meglio dieci colpevoli in libertà che un innocente in prigione, ma sappiamo che non funziona sempre in questo modo. (McGee)
  • Lo sai, McGee... certe volte le bugie sono dette a fin di bene. (Gibbs)

Dialoghi

  • Tony: C'è voluto poco.
    Gibbs: Vuoi dire che hai già risolto il caso, DiNozzo?
    Tony: Ad arrivare al mio centesimo cadavere. Ehi me la scatteresti una... [porge a Gibbs la macchina fotografica] Hai ragione, pessima idea...

Episodio 10, Il mistero

Frasi

  • La strada dell'artista è sempre in salita, McGee. (Ducky)
  • Chi dorme non prende assassini. (Gibbs)
  • C'è tanta gente malvagia al mondo, la scienza ha fatto passi da gigante, ma ciò che spinge l'uomo a fare del male rimane incomprensibile, forse perché la profondità della cattiveria per noi è insondabile. (Ducky)
  • Mia madre lo dice sempre: le cose più preziose sono nei pacchetti piccoli. (Abby)
  • Regola ventidue: mai disturbare Gibbs durante un interrogatorio. (Tony)

Dialoghi

  • Tony: Hai finito il libro di McGee?
    Ziva: No, sono a metà e tu?
    Tony: Sono arrivato al capitolo 7, pagina uno zero tre... [leggendo il libro] «Forse un giorno lisa troverà il coraggio di svelare all'agente tommy il suo sogno loro due insieme i corpi imperlati di sudore mntre fanno l'amore sula bianca sabbia cristallina del mar rosso»...
    Ziva: Giuro che l'ammazzo.
    Gibbs: Chi ammazzi?
    Ziva: McGee! Hai letto il suo romanzo?
    Tony: È convinto che Ziva sia innamorata di me!
    Ziva: Ah!
    Gibbs: Per questo si chiamano libri di fantasia.
  • Miles Larson: Abbiamo tirato fuori topi, gatti, piccioni e civette dai comignoli... una volta persino un San Bernardo, ma questa è la prima mummia... mi ricorda una leggenda metropolitana.
    Gibbs: Quale leggenda.
    Miles Larson: Un tizio si veste da babbo natale per fare una sorpresa alla sua ragazza la sera della vigilia poi però sparisce, lei pensa che il bastardo l'abbia mollata e non ne vuole più sentir parlare...
    Ducky: Ma il corpo del poveretto viene ritrovato alcuni mesi dopo stringe ancora nel palmo della mano l'astuccio di un sontuoso anello di fidanzamento, la morale della storia è...
    Gibbs: Sposarsi non è mai una buona idea.
    Ducky: No, che è meglio non giudicare una persona prima di conoscere i fatti.
    Gibbs: La mia è più bella.
  • Ziva: Sai, ci vuole quasi tutta la mia forza di volontà per resistere al desiderio quando ti sono accanto. Be', forse... è arrivato il momento di arrendermi, si?
    Tony: E per "arrenderti", intendi...?
    Ziva: Lasciarmi perdere, piegarmi al richiamo dei sensi.
    Tony: Ho capito cosa provavi la prima volta che abbiamo lavorato sotto copertura.
    Ziva: Sul serio? Ero tentata di farlo quella notte in albergo...
    Tony: Veramente?
    Ziva: Ma mio padre non avrebbe approvato.
    Tony: Perché non sono di razza ebraica?
    Ziva: Perché si arrabbia molto quando massacro... un collega.
    Tony: Guarda che non ti ho creduto neanche per un secondo.
    Ziva: Ma certo che no.
  • Abby: Ti sei ispirato a noi per i protagonisti del tuo romanzo senza nemmeno chiederci il permesso.
    McGee: Ma è un opera di pura fantasia.
    Abby: Hai descritto i dettagli della mia camera da letto.
    McGee: Non tutti, su qualcosa ho sorvolato.

Episodio 11, Guida a distanza

Dialoghi

  • Tony: Devo lasciare una cosa in ospedale...
    Ziva: Cosa?
    Tony: Un campione di feci, vuoi vederlo?
    Ziva: Vuoi che ti cavi un occhio col mio pugnale?
  • McGee: Non so se questa è una situazione da semaforo giallo o da semaforo rosso.
    Abby: Eh, ti piacerebbe che ti molestassi sessualmente...
  • Ziva: L'ospedale, hanno i risultati del tuo test?
    Tony: Sono incinto, McGee ne sarà molto fiero.
  • McGee: L'ho capito, Abby. So come ha fatto.
    Abby: Come sapevi che ero qui?
    McGee: Non lo sapevo... Abby, mi dispiace per...
    Abby: Lo so. [Abby abbraccia McGee]
    McGee: Non bisogna chiedere il permesso prima?
    Abby: Fra noi mai, Tim.
  • [Cantando una canzone sotto copertura, descrivendo ciò che vede]
    Tony: Dalla mia prospettiva, io vedo | persone del grosso aereo | la donna sembra teutonica e beve un'acqua tonica | e i due uomini calvi siedono con lei, in attesa del quarto | no ordineranno da mangiare, finché quello non compare. [rivolto al cane mugolante] Ehi, tutti sanno criticare, fuori dai piedi, fila via.
    [...]
    Jenny: Non vorrai cantarmi tutta la faccenda, vero?
    Tony: Devo fare, ciò che devo fare | sono solo un uomo, oh | a proposito di uomo, un altro uomo è appena entrato dalla porta | una sciarpa a pallini porta | si recherà al tavolo? non lo so, si lo fa | e saluta la signora, che cosa diranno chi lo sa | si è seduto al tavolo con tutti gli altri dell'aereo | [...] sta facendo conversazione, una fitta, fitta conversazione | quel uomo parla, parla, parla tanto | parla, parla, parla tanto | Jenny, sta guardando me, forse mi ha scoperto.
  • Gibbs: Il direttore ha garantito che avremmo trattato quest'affare con i guanti di velluto.
    Abby: A noi nessuno ha detto niente, perchè, vedi... [mostrando le mani] questi sono di lattice.

Episodio 12, Sospetti

Frasi

  • Il segreto ti consuma, ti rosicchia dentro come un tarlo. Hai i sensi di colpa e provi questo continuo disperato bisogno di confidare il tuo segreto, anche se sai che facendolo ti condannerai. (Abby)
  • Tutti amano le sparatorie, tranne lo sparato. (Ziva)
  • A Baghdad, quando incontri gente armata, cambi strada, è la regola. (Masoud Tariq)
  • Deridendo la sua religione, deride ogni religione. (Ziva)

Dialoghi

  • Tom Barrett: Qunado ho saputo che era nei marine,, ho croato voi, ma ormai era troppo tardi. Henry aveva fatto l'autopsia, Henry è il medico legale, molto in gamba.
    Gibbs: Be', ne sono convinto.
    Tom Barrett: Ha anche l'agenzia di pompe funebri e un negozio di mobili... questo è un piccolo centro.
  • Ziva: Hai avuto notizie da Tony ieri?
    Gibbs: No.
    Ziva: Questa mattina? Se te lo chiedo è solo perché ieri sera l'ho chiamato per aggiornarlo, ma lui non ha risposto... e non ha risposto neanche stamattina.
    Gibbs: Ah! Così vi siete sposati senza dirmelo?


Episodio 13, l ritorno di Sharif

Dialoghi

  • H: Come stai?
    Gibbs: Bene, meglio di DiNozzo si è quasi suicidato all'idea di dover bruciare centomila dollari! Troppo forte!

Episodio 14, Trafficanti di morte

Episodio 15, Amici e amanti

McGee e Ziva nel bagno degli uomini

  • McGee: Non ho bisogno d’aiuto ok?Non mi piacciono i vermi e basta.

Ziva: Perché? McGee: E’ un po’ come la questione del bagno degli uomini: è una cosa personale.

McGee: Ma devo dire qualcosa a Gibbs. Abby: Digli che lo ami McGee, funziona sempre. Gibbs: No, non sempre funziona.

Episodio 16, Condannato a morte

Frasi

  • Chi dorme non prende assassini. Prepara l'attrezzatura. (Gibbs)

Dialoghi

  • Tony: Se un uomo è cio che indossa, McGee è...
    Ziva: Un infermiere...?
    Tony: No... un puffo sbiadito...!



Episodio 17, Scheletri

Episodio 18, L'uomo che venne dai ghiacci

Tony: Forse non ne sapeva niente. Dicevi la verità a tuo padre pivello? McGee: Sempre Tony: Tu non fai testo


Episodio 19, Scrupoli

Dialoghi

  • Abby: McGee? Sei tu?
    [Abby si gira e vede McGee seduto a terra]
    Abby: Da quanto te ne stai seduto lì?
    McGee: Non è molto...
    Abby: Mi dispiace... davvero per Jim Nelson. So che eravate molto legati.
    McGee: Non mi sarei mai laureato senza il suo aiuto.
    Abby: E noi non ci saremmo mai conosciuti...
    McGee: E magari lui sarebbe vivo... Dovevamo essere noi di servizio questo weekend. In sala autopsie dovremo esserci noi.
    Abby: Timothy...
    [Abby si abbassa e lo abbraccia]
    Abby: Non devi neanche pensarle queste cose, d'accordo? Tutto accade per una ragione.
    [Arriva Gibbs]
    Gibbs: Io non vi chiedo niente...
    [Abby si rialza in fretta]
    Abby: Ehm, tecnicamente era un abbraccio fraterno o anche sorellifero se vogliamo... ma sto divagando...
    Gibbs: Sì, decisamente!
  • Tony: Ma adesso immaginate questo quadretto... il suicidio assistito di un terrorista suicida che ha voluto suicidarsi prima di mettere in atto il suo attentato suicida, suicidandosi con altri 664 suicidi...
    [arriva Gibbs e gli da una scappellotto]
    Gibbs: DiNozzo, cos'è... ti è andato in corto il cervello?

G: McGee tu occupati del bosco MG: ah ahem eh..veramente.. G: c'è qualche problema McGee? MG: ehm..ah..è l'edera velenosa..mi basta guardarla e sono fuori gioco G: e tu non la guardare McGee! Mcgee è nel laboratorio con Abby, che si gratta su uno spigolo del tavolo e abby gli sta spiegando che ha risolto un enigma e si blocca: A: che stai facendo McGee?! MG: ..ehm..veramente..ecco.. A: McGee?! non lo voglio sapere! e ricomincia a parlare. Vedendo che McGee non l'ascolta e per di piu continua a muoversi si ferma un'altra volta. A: va bene, lo voglio sapere! MG: dermatite da edera velenosa! A: ho io un rimedio segreto! (bla bla ecc ecc) Mg: Gibbs mi aveva consigliato lo stesso rimedio.. MG: e dovevi dargli ascolto! dai spalmatelo, io aspetto! gli porge il bicarbonato con aceto. McGee se lo spalma. MG: Gibbs aveva ragione..ma non mi importa.. Abby gli porge uno straccio MG: grazie..

Episodio 20, Articolo da copertina

Abby: …….. e sulle baco-lettere. Tony: Baco-lettere? Abby: Si lettere di un cervello bacato, me lo sono inventato.

Episodio 21, Fratelli d'armi

Episodio 22, Nell'oscurità

Episodio 23, Il cavallo di Troia

Dialoghi

  • [McGee ha informato Abby che degli avvocati mettono in dubbio i suoi esami]
    Abby: Mettono in dubbio la validità dei miei esami!?
    McGee: Gli avvocati discoletti sono disperati, sono disperati! E chi è disperato, lo sai, si arrampica...
    Abby: Si arrampica sugli specchi, vuoi dire?
    McGee: Avrei detto si arrampica sui vetri ma così è più corretto...
    Abby: È più corretto e più accurato! Voglio dire, se il proverbio dice sugli specchi perché bisogna dire sui vetri, sui muri, sui cristalli, sulle vetrate, NO! Sono orgogliosa dell'accuratezza che metto quando faccio gli esami... e gli avvocati? Gli avvocati hanno dubbi?!
    McGee: Abby, non ti conoscono come ti conosciamo noi! Ok? Sperano che tu abbia fatto un errore... ma quando i loro esperti di balistica non ne troveranno i tuoi esami saranno ancora più attendibili al processo. Perciò non arrabbiarti per un paio di avvocati disperati che si arrampicano sui vetri, sui muri o sugli specchi... ti prego!
    [Abby abbraccia McGee]
    Abby: Ti amo, McGee...
    [si stacca da McGee]
    Abby: Non ti amo ti amo! Non che non ti ami! Ti amo in un certo senso... sai, nel senso di come si amano... i cuccioli.
    McGee: Be' avrei preferito un altro tipo di paragone.
    [Abby riflette]
    Abby: Ma io amo i cuccioli!
  • Ziva: Ho una strana sensazione.
    Ducky: È la Tequila, mia cara. Ne hai bevute ben tre da quando siamo seduti qui.
    Ziva: Scatta subito la segreteria... è sempre così quando è con lei.
    Ducky: Tony?
    Ziva: Cosa?
    Ducky: Ah, niente.
    Ziva: No, no, quello sguardo significa decisamente qualcosa.
    Ducky: Ma... per quale motivo controlli Tony?
    Ziva: No, io non lo controllo affatto.
    Ducky: Oh sì lo fai, mia cara, come una madre con il suo bambino.
    Ziva: Ah, è davvero un bell'esempio.
    Ducky: O come una donna con un amante imprevedibile.
    Ziva: Ducky, non tracciare il mio profilo. Non sono un'assassina. Mi correggo, in effetti ho ucciso... ma mai in modo criminale.
    Ducky: Ziva, è venerdì sera. Tony è con la sua fidanzata e tu sei preoccupata per lui. Questo non ti dice niente??
    Ziva: È il mio compagno di lavoro. Mi aveva detto che sarebbe venuto e... e ho ancora una spiacevole sensazione.

Episodio 24, L'angelo della morte

Dialoghi

ZIVA:ho una strana sensazione.. DUCKY:è la Tequila mia cara..,ne hai bevute ben tre da quando siamo seduti qui... ZIVA:scatta subito la sagreteria....è sempre così quando è con lei... DUCKY:Tony? ZIVA:cosa?? DUCKY: ah.....niente... ZIVA:ah ah ah...no no no no...quello sguardo significa decisamente qualcosa... DUCKY: ma...per quale motivo controlli Tony? ZIVA:no , io non lo controllo affatto... DUCKY:oh sì lo fai, mia cara, come una madre con il suo bambino... ZIVA:ahh! è davvero un bell'esempio... DUCKY:o come una donna con un amante imprevedibile... ZIVA:Ducky...non tracciare il mio profilo...non sono un'assassina....mi correggo...in effetti ho ucciso...ma mai in modo criminale... DUCKY:Ziva, è venerdì sera...Tony è con la sua fidanzata e tu sei preoccupata per lui...questo non ti dice niente?? ZIVA:è il mio compagno di lavoro...mi aveva detto che sarebbe venuto e...e ho ancora una spiacevole sensazione..

tony e ziva in ufficio... TONY:devo passare a portare una cosa in ospedale... ZIVA: cosa?? TONY: un campione di feci....vuoi vederlo?? ZIVA:vuoi che ti cavi un occhio con il mio pugnale??

telefonata tra ziva e gibbs in shalom... GIBBS:sì, Gibbs... ZIVA:Hola..! aah...com'è il Messico?? GIBBS:Ziva....come hai avuto questo numero?? ZIVA:da abby...l'ho costretta cambia qualcosa.... GIBBS:no non cambia..qual'è il problema?? ZIVA:perché deve esserci per forza un problema...non posso semplicemente voler parlare con un vecchio amico? fare due chiacchiere?? GIBBS:stringi Ziva... ZIVA:va bene....forse ho un piccolo problema.... GIBBS:ah sì? definisci piccolo... ZIVA:sono attualmente ricercata dallFBI, dall'NCIS, dal Mossad e da mio padre.... GIBBS:caspita! che hai fatto??

BASHAR:agente David...che cosa le ho datto a proposito del terrorizzare i miei uomini??




A: io ho un'idea! perchè non chiediamo a ducky di dire che Tim è troppo stressato per affrontare il test? Agente Lee: Ducky è un patologo non uno psichiatra! A: si ma traccia i profili psicologici.. Z: si ma dei serial killer! MG: fantastico! da agente federale a serial killer in un solo giorno! A: bhe, era un'idea..