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Canzoni dai film

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Tino Scotti e Lilia Silvi nella canzone del film Biraghin (1946)

Raccolta di canzoni tratte dai film.

Canzoni dai film

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  • A bere l'acqua | ti becchi il tifo, | il cibo e l'aria | qui fanno schifo, | di questa vita | sono arcistufo, | se prendo Koopa | gli spacco il muso. (Super Mario Bros.)
  • A noi c'odiano tutti perché noi siamo brutti. | Andiamo giù in giardino, veniteci a cercar. | Cicciosi-osi li vogliam. Gustosi-osi li cerchiam. | Belli grassi e grossi noi vogliamo mangiar. | Prima li tritiamo, la testa la buttiamo. | Dopo li mangiamo e con gusto digeriam. (Ultracorpi - L'invasione continua)
  • C'era una volta un magico elfo | in un albero nell'arcobalen | viveva sotto un nano blu floutolento | che doveva sempre fare pipì | un giorno l'elfo non ne poté più | e bussò alla porta del nano blu | e pensate un po' | di colpo si sono sposati! (Boog & Elliot - A caccia di amici)
  • Che schifezza. | Che schifezza. | Tutto pieno di monnezza. [parodiando Giovinezza] (Anni ruggenti)
  • Come merda di piccione io casco sulla folla, | di giorno leggo Freud, di notte sniffo colla. | Ho la maglietta rossa, ma urlo: "boia chi molla!" | Mio padre scopa con le vecchie perché adora la pasta frolla. | Lo dice mia nonna sempre dopo mangiato: "non piove mai, ma se piove, piove solo sul bagnato." | Il sorriso che tu vedi è prestampato, | lo smonto e lo rimonto come un prefabbricato. | Vietato essere triste per chi è nato fortunato, | questo mondo ti fotte come un omogeneizzato, | in culo, intero, in bocca e parzialmente scremato. | Ho caldo, troppe le coperte. | Sopra la mia testa una lente, un bambino che si diverte, | brucio come una formica, divento trasparente. | E non esisto più, nasco sempre domani, | se mi incontri tra un'ora devi dire: incontravi. | Rimango sola con queste rime sporche, | tra le mani stringo la mia sorte. | Urlo alle vostre porte: | "nonna, perché il futuro fa più paura della morte?" (I predatori)
  • Come si può illuminare un cielo scuro e solitario? | È rimasta una sola cosa da fare: | devi colpire l'oscurità con le tue rime. | Rima, suona, fermati subito. | Il mio amore è tuo, il tuo amore è mio. [...] Come si può illuminare un cielo scuro e fosco? | È rimasta una sola cosa da fare: | devi colpire l'oscurità con le tue rime. (Born in Flames)
  • Crudelia De Mon, Crudelia De Mon | farebbe paura perfino a un leon! | Al sol vederla muori d'apprension! | Crudelia, Crudelia... | è più letale lei d'uno scorpion! | Crudelia, Crudelia... De Mon! (La carica dei cento e uno)
  • Dai, dai, che tocca anche a te! | Morire ad oltranza, che male c'è? | Tu prova a scappar, raccomandati ai santi, | ma dovremo alfin morir tutti quanti. (La sposa cadavere)
Vittorio De Sica nella canzone del film Tempo massimo (1934)
  • Dicevo al cuore "non amar", | dicevo al cuore "non sognar", | perché credevo che l'amore fosse solo vanità. || Ma da quel dì ch'io vidi te, | ormai l'amore so cos'è, | è un puro incanto, io t'amo tanto | e dico al cuore "devi amare". (Tempo massimo)
  • Fiume di Luna | più ampio di un miglio | Ti attraverserò con stile | un giorno | Vecchio creatore di sogni | Tu spezzacuori | Ovunque tu andrai | io seguirò il tuo corso | Due vagabondi | in giro a vedere il mondo | C'è così tanto mondo | da vedere | entrambi cerchiamo la fine | dello stesso arcobaleno | che ci aspetta dietro la curva | Il mio migliore amico | Fiume di Luna | ed io. (Colazione da Tiffany)
  • Il benvenuto diamo | al signor di ricca mano! | Il più buono che ci sia, | non c'è oro che non dia! | Tutti insieme | ci inchiniamo | al signor di ricca mano! | Tutti insieme ci inchiniamo, | ci inchiniamo | al signor di ricca mano! (La città incantata)
  • Il vicino Totoro, Totoro! | Totoro, Totoro! | Nei pleniluni, lui | l'ocarina suona lassù. | Il vicino Totoro, Totoro! | Totoro, Totoro! | Se mai tu lo incontrassi, | che splendida gioia ti darà! | Lui a te la porterà! (Il mio vicino Totoro)
  • Il nostro Caro Leader è saggio. | È nobile, gentile e forte. | Gli auguriamo gioia. | Gli auguriamo pace. | Gli auguriamo amore. | E una cosa ai giorni nostri, | gli auguriamo più di questo | che gli Stati Uniti esplodano in un inferno di fuoco. | Siano costretti a morire di fame e a implorare, | Siamo devastati dalla malattia. | Siano indifesi, poveri, tristi e al freddo! | Sono arroganti e grassi! | Sono stupidi e cattivi. | Possano affogare nel loro stesso sangue e nelle loro stesse feci! | Muori, America, muori. | Oh, per favore, moriresti? | Riempirebbe il mio piccolo cuorici di gioia! | Che le vostre donna siano violentate nella giungla | mentre i loro figli siano costretti a guardare! (The Interview)
  • Io non voglio che tu pianga mai, | sul mio baio c'è posto per due. | Monta qui Tommy, non morir sai | e andrò veloce anche in due. | Noi da grandi faremo i soldati | e i cavalli non saran più trastulli, | e chi sa se ricorderemo | quando si era due fanciulli. (Trainspotting)
  • Kazakistan, il paes più migliore di mond | Tutti gli altri paes è guidato da femminucc | Kazakistan è primo esportatore di potassie | Altri paesi d'Asia centra hanno poche potassie. (Borat Sagdiyev, Borat - Studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan)
  • L'amore non è amore se ti mancano i quattrin, | la dis la Biraghin, la dis la Biraghin. | Non servono le chiacchiere, le frasi di passion, | ci vogliono i milion, ci vogliono i milion. (Biraghin)
  • La luna è comparsa in alto, | le stelle fan da manto e brillano nel blu, | il bosco è silenzioso, è buio e misterioso, | la brina luce porterà. (La scelta di Barbara)
  • Lulù | ove sei tu? [...] Sei forse a Milano | insieme a Gaetano? | Oppure a Lione | insieme a Gastone? | O forse a Parigi | te la spassi tranquilla, cinica e con un contegno veramente riprovevole insieme a Luigi? (Imputato, alzatevi!)
  • Mettendo radici nel suolo, viviamo insieme col vento! | Si passi l'inverno insieme coi semi! | Cantiamo la primavera insieme con gli uccelli! (Laputa - Castello nel cielo)
  • Nel bosco un gobbo basso e ubriaco balla e beve e rutta dabum | Nel bosco un gobbo basso e ubriaco balla e beve e rutta dabum | Barcolla qua, inciampa là. (The Experiment - Cercasi cavie umane)
  • Noi siamo pirati e ci piace perché la vita è fatta per noi. Yo-ho, yo-ho, la spada, il corvo, il mare. (La maledizione della prima luna)
  • Paladino, Paladino | dove te ne vai? | Paladino, Paladino, | molto lontano da casa tu sei, | se hai una pistola, hai tutto, | dice il biglietto di un uomo, | un cavaliere senza armatura | in una terra selvaggia, | spara veloce su commissione, | bBada ai venti che lo chiamano | un soldato di fortuna | e un uomo chiamato... (Il suo ultimo desiderio)
  • Per quest'anno, non cambiare: | vengo al mare per ciullare! | E come l'anno scorso, | c'è il pirla del bagnino! (Sapore di mare) [sulle note di Stessa spiaggia stesso mare di Piero Focaccia]
  • Qualche sciocchezza di tanto in tanto | aiuta tutti gli uomini a vivere d'incanto. (Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato)
  • Quando arriva il temporale, io l'aspetto qui! | Ripeto le parole del mio rimbombamico: "Vaffanculo! Fammi un bel pippon!" | Tuono, io lo so, sei una scoreggia del ciel! Prr! [riproducendo il suono di un peto] (Ted)
  • Quando ci sono tanti conti da pagare | scappo e li faccio tutti quanti parcheggiare. (Scoprendo Forrester)
  • Quando penso a te, | terra natia, | che nostalgia sente il mio cuore. | Nella mia solitudine | sento sollievo e conforto nel dolore [...] Le note tristi di questa canzone | mi portano i ricordi di questo amore. | Quando penso a lei | rinasce | la gioia nel mio triste cuore. (Ombre rosse)
  • Quant'è bella la vita, | quant'è bello l'amore, | non t'arrabbiare, | pensa a campare, | godi la gioventù. || Un amore perduto, | centomila trovati, | ridi giocondo | di questo mondo | e non pensarci più. (Siamo tutti inquilini)
  • Ribelli siam, | liberi andiam, | come le cernie nel mar. (Il dittatore dello stato libero di Bananas)
  • Se bella giu satore | je notre so cafore | je notre si cavore | je la tu la ti la twah. || La spinash o la bouchon | cigaretto portobello | si rakish spaghaletto | ti la tu la ti la twah. || Senora pilasina | voulez-vous le taximeter? | Le zionta su la seata | tu la tu la tu la wa. || Sa montia si n'amora | la sontia so gravora | la zontcha con sora | je la possa ti la twah. || Je notre so lamina | je notre so cosina | je le se tro savita | je la tossa vi la twah. || Se motra so la sonta | chi vossa l'otra volta | li zoscha si catota | tra la la la la la la.[1] (Tempi moderni) [sulle note di Je cherche après Titine di Léo Daniderff]
  • Se catturi una leggenda | lo sarai anche tu. (Pokémon: Arceus e il Gioiello della Vita)
  • Se tu girando in foresta andrai | una gran sorpresa avrai | se tu girando in foresta andrai | travestirti dovrai | perché ogni orso del mondo inter | accorrerà in foresta inver | oggi è il dì | che gli orsi fa lì | un picnic. (Boog & Elliot - A caccia di amici)
  • Sedeva là infelice presso il sicomoro | canta "Il salice, salice, salice". | La mano sul petto, il capo reclino, canta "Il salice, salice, salice... salice". | Le sue lacrime salate interenivan le pietre | "Il salice, salice, salice... salice" (Othello)
  • Sono uno spermatozoo | mi son perso nello zoo. | Devo sceglier proprio qua | la mia mamma e il mio papà. | Ma è un bestione... il leone. | È pesante... l'elefante. | È cretina... la gallina | quando gioca... insieme all'oca. | Allo zoo con il gatto c'è il cane. (Johnny Stecchino)
  • Sopra un prototipo di missile tedesco, | con sei gallette cadauno come desco, | i nostri eroi van dritti al cuor della marziana. | Le verdi antenne al nostro Duce piegherai. | Fascisti su Marte, rosso pianeta bolscevico e traditor. | Fascisti su Marte, con un moschetto e un "me ne frego" dentro al cuor. | Siamo incredibili, siam sommergibili, siamo gli ignifughi, | gli irrevocabili conquistator del sangue con onor | ed anche a questi alieni ora le reni spezzerem. | Fascisti su Marte, pianeta rosso, aspetta che veniam da te. | Fascisti su Marte, noi ti daremo al nostro Duce, al nostro re. | Siamo incredibili, siam sommergibili, siamo gli ignifughi, | gli irrevocabili conquistator, del sangue ecco l'odor | ed anche a questi alieni ora le reni spezzerem. | Fascisti su Marte! | Fascisti sopra Marte! (Fascisti su Marte)
  • Spider Pork, Spider Pork | il soffitto tu mi spork | tu mi balli sulla test | e mi macchi tutto il rest | tu quaaaaa! | ti amo Spider Pork! (I Simpson - Il film)
  • Stelle che illuminate il cielo, | brezza gentile che soffia sulle colline, | vi prego, proteggete i viaggiatori alla conquista di antiche città... (Sword Art Online - The Movie: Ordinal Scale)
  • Un bel ragnetto si voleva arrampicar, | poi arrivò Goblin che lo fece stramazzar... (Spider-Man)
  • Va va sul mar, va barchetta va | naviga naviga naviga e va, va e non ti fermar. (Dante's Peak - La furia della montagna)
  • Vola, vola cavallino e va' su e giù per i verdi prati sotto al cielo blu. | Presto, presto prendi, va', vai su per il sentiero della felicità. (Picnic ad Hanging Rock)
  • Vorrei trovare | parole giuste per | ridarti il sorriso | che c'era in te. | Ti canterei di | un giorno d'oro e poi | la luna mai | la notte sparirà. (Babe - Maialino coraggioso)
  • So il tuo segreto! | Il tuo piccolo sporco segreto! | Oh, so il tuo segreto! | Il tuo piccolo! | Sporco! | Segreto! | Lo diciamo, Richie? (It - Capitolo due)
  • Vivi l'incanto | di questo istante | e non ti chiedere | per quanto e perché: | solo un momento | dura l'incanto, | poi dovrai vivere | la vita com'è. (Una gita scolastica)
  • Dai, ridi dai! | Che a questo mondo in fondo in fondo si sta ben! | Dai, ridi dai! | Che la fortuna presto o tardi arriverà! | Niente nella vita è così brutto e potrai gioire dopotutto! | Sì, ce la fai!
  • [Sulle note di The Merry-Go-Round Broke Down[2]] [...] e puoi ridere per tre. | Bei denti! chi è tuo padre, Dracula? | Si chiama Eddie e poi, fa il muso a tutti noi, | ma poi con me non ce la fa, buffone diverrà! | Là, qua, ehilà, lì, qui! | Faccio tanta confusion, son matto e un po' fifon! | Ma io lo che tanto male parlare no, non può! [Si spacca un piatto in testa, ma si blocca il disco sul grammofono quindi continua a spaccarsi piatti in testa] Non può! | Non può! | Non può! | Non può! | Non può! | Non può!
  • [Sulle note di The Merry-Go-Round Broke Down[2]]
    Roger Rabbit è il suo nome rider sa cos'è. | Adesso tu lo tiri giù e canterà per te! [...] Cantato non ho prima, è dura far la rima, | E se non l'ho, io ma... io me ne andrò, ehm...
    Più tempo non avrò! [...]
    A me non dire balle, sparami vuoi alle spalle Avanti dai, se non lo fai ti schiaccerò le... [Gli cade un vaso in testa]
    ...Bolle!
  • – Babbo e tua mamma dentro il letto stan...
    – Babbo e tua mamma dentro il letto stan...
    – E la mamma gli chiede se glielo dà...
    – E la mamma gli chiede se glielo dà...
    – Infila qua.
    – Infila qua.
    – Infila là.
    – Infila là.
    – Un po' più su.
    – Un po' più su.
    – Un po' più giu.
    – Un po' più giù.
    – Va bene a te.
    – Va bene a te.
    – Va bene a me.
    – Va bene a me.
    – Spingi.
    – Spingi.
    – Viene su all'alba quando si alza il sol...
    – Viene su all'alba quando si alza il sol...
    – Va giù la sera quando cala il sol...
    – Va giù la sera quando cala il sol...
    Ho Chi Minh le pippe si fa.
    – Ho Chi Minh pippe si fa.
    – Cinque volte al giorno, tutto il mondo lo sa.
    – Cinque volte al giorno, tutto il mondo lo sa.
  • Con lui ammazziam e con questo chiaviam! [cantando, imitato da tutti i marines che addestra, mentre con una mano si tiene i genitali e con l'altra regge il fucile]
  • – Del mio Corpo [riferito al corpo dei Marines] sono sempre fier...
    – Del mio Corpo sono sempre fier...
    – Ve lo voglio proprio far saper...
    – Ve lo voglio proprio far saper...
    – Crepi Ho Chi Minh, viva il corpo dei marines!
    – Crepi Ho Chi Minh, viva il corpo dei marines!
    – Crepi Ho Chi Minh, viva il corpo dei marines!
    – Crepi Ho Chi Minh, viva il corpo dei marines!
    – Il corpo mio...
    – Il corpo mio...
    – Il corpo tuo...
    – Il corpo tuo...
    – Di tutti noi...
    – Di tutti noi...
    – Marines noi siam...
    – Marines noi siam...
    – La esquimese sempre al polo sta...
    – La esquimese sempre al polo sta...
    – E la fica sempre fredda c'ha...
    – E la fica sempre fredda c'ha...
    – Che bontà...
    – Che bontà...
    – Gran bontà...
    – Gran bontà...
    – Che bontà...
    – Che bontà...
    – Gran bontà...
    – Gran bontà...
    – È squisita...
    – È squisita...
    – Prelibata...
    – Prelibata...
    – Piace a te...
    – Piace a te...
    – Piace a me...
    – Piace a me...
  • – Una sbarbina non la voglio perché...
    – Una sbarbina non la voglio perché...
    – Solo il fucile porterò con me...
    – Solo il fucile porterò con me...
    – E se in battaglia poi io creperò...
    – E se in battaglia poi io creperò...
    – Dentro una bara tornerò...
    – Dentro una bara tornerò...
    – Alla mia mamma fatelo saper...
    – Alla mia mamma fatelo saper...
    – Che ho fatto sempre il mio dover...
    – Che ho fatto sempre il mio dover...
  • O miei gattini vi drogherò! | Voi ve ne andrete e io ricco sarò!
  • Pe' arivacce qui da Roma ho fatto l'autostop e 'n Francia è già m'ber pezzo che ce sto... Ma pure da emigrato, mica so' cambiato: io so' Romeo, er mejo der Colosseo! Io fermo nun ce sto, proprio nun me va! Se domani qui sarò, oggi chi lo sa? Forse un po' m'acchitterò e me ne andrò in città, già... E poi laggiù tanta scena farò, ogni gatta che me vedrà dirà: «ma che ber micione, che simpaticone, quello è Romeo, er mejo der Colosseo!». Si cambio so' guai, sto bene come sto... Io nun me lego mai, catene nun ce n'ho! Aggregate si voi, io so andove finirai in Cina, in Perù o a Timbuctù! Ma nun baccajerai vedrai! Chi tante storie fa, a prega' nun sto! Tutto quello che me va... con un gesto c'ho! Penso sempre che l'avi miei tra ruderi e mausolei sapevano già fasse rispetta' e considera' da nobbili e plebei! Se tanto me da tanto godo e me ne vanto d'esse Romeo er mejo der Coloseo! C'avrò er busto ar pincio e ar museo... eh già!
  • Tutti quanti voglion fare jazz | perché resister non si può | al ritmo del jazz.
  • Io seduto ero nel tempio, | mi facevo i fatti miei | ascoltavo un esaltante messa ebrea. | Poi arriva quel cristiano e mi sbatte in un cella | e mi caccia un cero acceso dentro l'ano! | Vi pare umano? Vi par leale? | Senza fornirti manco un antiemorroidale!
  • Io i polli governavo, | sorvegliavo il seminato | e d'un tratto il domicilio mi han violato! | Dei cristiani sconosciuti m'han tagliato gli attributi! | Hanno fatto con le palle un campionato di ping pong! | Non è infame? Non è infame? | Il mio privato in un pubblico certame!
  • L'inquisizione!
    Iniziamo!
    L'inquisizione!
    Attenzione peccato!
    Abbiamo la missione di convertire gli ebrei!
    Ebrei, ebrei, ebrei, ebrei, ebrei, ebrei, ebrei!
    Insegnerem loro...
    ...il giusto e sbagliato
    Li aiuteremo...
    ...a vedere la luce!
  • Oh, quant'è bell' sinist' | Oh, quan'è bell' dest' | Oh, quant'è bell'... Oh, quant'è bell'... quante belle figlie Madama Dorè!
  • Siamo ebrei nello spazio! | Sfrecciamo per proteggere la razza ebraica! | Siamo ebrei nello spazio! | Se ci son guai li mettiamo a posto! | Se i gojim[3] ci attaccano | diamo loro uno schiaffo, | gli ritorna un ceffone in faccia! | Siamo ebrei nello spazio! | Sfrecciamo per proteggere la razza ebraica!
  • Gira, gira, gira... | Gira ruota del mulino ad acqua! | Girando, va' a chiamare | l'illustre Sole...! | Girando, va' a chiamare | l'illustre Sole...! | Uccelli, insetti, bestie... | erba, alberi, fiori... | venite a portarci | primavera, estate, autunno e inverno! | Venite a portarci | primavera, estate, autunno e inverno! | Uccelli, insetti, bestie... | erba, alberi, fiori... | ...venite a portarci | primavera, estate, autunno e inverno! | Venite a portarci | primavera, estate, autunno e inverno!
  • Soffia, oh vento, | soffia, soffia! | Soffiando sferzante, | oh vento... | ...vieni a portarci | il raccolto della montagna! | Vieni a portarci il raccolto della montagna! | Ippocastagne, marroni, funghi... | ...uva di montagna! | Noci, venite giù in abbondanza!
  • Gira, gira, gira... | gira, oh ruota del mulino ad acqua! | Girando, va' a chiamare l'Illustre Sole...! | Uccelli, insetti, bestie... | erba, alberi, fiori... | Fiorite, date frutti | e andate a cader...! | Nascete, crescete | e andate a morir! | Il vento soffia, | la pioggia cade... | ...gira la ruota del mulino ad acqua. | Per mille volte | la vita risorgerà! | Per mille volte | la vita risorgerà! | Per mille volte | la vita risorgerà!
  • Che schifo d'eroe, vigliacco che sei, | puzzone che va lui scappa e si dà. | Sto dietro e lo so, arieggia un bel po', | il prode che sotto se la fa.
  • Ma Sir Robin non ci sta. [...] Scappa, fugge, se la dà... [...] Di fronte ad ogni pericolo, si coprirà di ridicolo...
  • Se ne va Sir Robin, l'eroe che non sa | la paura che cos'è, ci gioca a carte. | Alle cinque sai che fa? | Con la morte prende il tè. | Biondo, calmo, forte, zucchero a parte. | Non conosce il pericolo, non ha nessun tabù. | Coi nemici fa da sé, li sbaraglia a frotte. | Li affronta a tu per tu, fossero anche a tre per tre, | e se un dì cadesse lui se ne fotte. | Ha deciso già il suo corpo a chi va, fatto a fette e poi distribuito tra noi. Le sue membra a te, | le sue natiche al re, | il suo membro...
  • Belle mani e piedi graziosi | con le braccia tornite e il petto fiorente | sarai così mirabile allo sguardo. | E poi, alla fine, andremo insieme in cielo | ad incontrar la madre e il padre. | Guance rosse e grandi occhi azzurri...
  • Carlo XII ha centomila soldati | Carlo XII ha centomila soldati | Carlo XII ha centomila soldati | Quando avanza in marcia sulla massicciata e nella polvere.
  • Cinquanta centesimi è il costo di un bicchierino. | Cinquanta centesimi è il costo di un bicchierino. | Cinquanta centesimi è il costo di un bicchierino | alla taverna di Lotta la Zoppa a Göteborg. | Cinquanta centesimi è il costo di un bicchierino. | Cinquanta centesimi è il costo di un bicchierino. | Cinquanta centesimi è il costo di un bicchierino | alla taverna di Lotta la Zoppa a Göteborg.
    Noi che non un soldo abbiamo. | Noi che non un soldo abbiamo | il bicchierino come lo paghiamo | alla taverna di Lotta la Zoppa a Göteborg?
    Il bicchierino come lo paghiamo | Il bicchierino come lo paghiamo, | noi che non un soldo abbiamo | alla taverna di Lotta la Zoppa a Göteborg?
    Lo pagate con dei baci. | Lo pagate con dei baci. | Lo pagate con dei baci | alla taverna di Lotta la Zoppa a Göteborg.
    Con dei baci lo paghiamo. | Con dei baci lo paghiamo. | Con dei baci lo paghiamo | alla taverna di Lotta la Zoppa a Göteborg. [...] [i soldati e i marinai fanno la fila per baciare Lotta e bere un bicchierino]
  • Che bellissima giornata, | se qualcosa devi fare | non la devi rimandare, | falla adesso che c'è il sole.
  • Gran bella giornata per cantare col cuore, | gran bella giornata per fare l'amore. | Gran bella giornata per bere e mangiare, | gran bella giornata fatta per dimenticare.
  • Che strana sensazione quando tu hai voglia di andare | e nello stesso tempo hai anche quella di restare.
  • Perchè son tutto solo, | e non ho nessuno accanto... | i guai han preso il volo, | mi sfottono soltanto... | ma ci sono gli amici...
  • Ora sei a Duloc, la perfetta città
    qualche regola c'è, certo servirà
    Stare calmi e stare in coda qui va molto di moda
    Duloc è il paradisoo
    Ehi amico tu e il mulo su pulitevi il... viso!
    Duloc èè
    Duloc èè
    Duloc è il paaaraaadisoooooo!
  • Di tutti quei suoi pianti | gli amici erano stanchi, | dicevano "Non struggerti, | le donne sono tante", | provarono a proporgli Tiffany e Indigo, | ma qualcosa la sua Mary, che dir non so... | Mary, son tutti pazzi per Mary. | I suoi amici dicono "No, non devi vivere così! | Non te la prendere, il sorriso tornerà": | non li puoi certo fare fessi se una birra è buona o no, | ma non sanno niente dell'amor. | Gli dicevano "Tu vivi ancorato al tuo passato", | ma di amore proprio no, non ne devi mai parlar; | dicevano "Ragionaci, non puoi tornare indietro". | Ma qualcosa la sua Mary, che dir non so... | Mary, son tutti pazzi per Mary.
  • È tornata dal suo "boyfriend". | Nessuna sfida, | nessun conflitto | e non risponde alle tue lettere. | Sei geloso del tempo che lui passa con lei. | Lascia che sparisca nell'oscurità, | che si faccia l'esperienza da sé, che vada via nella notte, | vada via, lascia che | vada via!
  • Il dolore è così forte | da ferirti in fondo al cuore, | ecco cos'è, | il vero amore cos'è. | Ti riporta indietro | a quando avevi cinque anni, | ecco perché | il vero amore fa male. | Quanto può far male | l'amore quello vero, | quanta pena provoca l'amor? | E ora puoi pensar: | "Tu ami e poi soffrirai"; | l'amore non vale, | no, no.
  • Non perderti la scena, | Ted e Mary come prima, | se la vedi con gli occhi di Ted, | sono certo capirai, | se tu pensi che sia sciocco, | credi a me ti sbagli, sai. | Se tu credi all'alchimia, capisci subito che può essere solo così: | Mary... | Son tutti pazzi per Mary!
  • C'è, so già che cos'è, | c'è feeling per te. | Come Iron Man e Batman rivivo per te. | Oh, ed un bambino non sono più, | il mio corpo pronto ora è. | Ti credi troppo per me, la cosa a me non va giù | e questo a me già basta per provarci sempre di più. | Oh, e quindi poi su e giù con me farai, | ma non al luna park. | E starai con me perché una scelta non hai. | E poi da Starbucks un Frappuccino e vai, oh! | E se non credi sia possibile, questa è scienza, sì! | Il mio pediatra Mr.' mi ha detto proprio che in pubertà avrò forti esuberi, oh!
  • Ho solo tredic'anni e in strada non sto. | Il ferro usare non so, | il cellulare ce l'ho per ora. | Ehi, già anche tu | hai dei dubbi su di me, lo so. | Mia sorella un film ha provato a far con chi sta peggio di lei. | Bene non è andata, lo sai? | Ha preso sputi, con calci e vomitate in faccia. | Colava dalla testa fino a giù. | E poi ha detto Ma' che questa esperienza non la fa più. | Ci son però cose che prima non poteva sapere. | Un pannolone ha tante funzioni: asciuga, assorbe, ritarda, rinfresca. | Ma importante è che la tua roba resti là e così contenti tutti son, è così. | Aggredito da un killer fuori di mente, | on ci posso far niente. | Superando quel concetto, l'accetto, gli sarò riconoscente. | Come quello che gli han sparato è ancora lì. | Un pannolone sulla mia faccia per mezz'ora. | Sembrava la fine. | E che sotto terra io poi, senza colpe, morto | non potrò fare più altre rime e questo stai certo sarebbe proprio un tormento. | Ma questo non è successo | e sono stato assai contento. | Sto bene ora, tu non puoi capire. | Tre settimane non ce la facevo più. | Niente era più sporco della mia faccia e finisco così. | L'odore della merda non si può. | Voglio quello del pollo arrosto. | Oh, Shanaya Twain, belli!
  • Io le ragazze le attiro più del miele | per una invece sembro cioccolata. | Eh, già, si chiama Angie, | anche se poi lei mi guarda un po' strano. | Ascolta bene cosa piace fare a me. | Di obbrobri in rime così non ce n'è. | Non ho quindi stupore o dubbi in testa a questo chiaro me. | Un'hawaiana m'ha detto senza esitare "Una più buona torta all'ananas di te non ce n'è!" Oh!
  • C'era una serva che un zingaro incontrò e a lui disse, con audacia | "Oh, certo, la mia teiera necessita attenzioni. Magari lei saprà aiutarmi | Prese lo zingaro per mano e lo condusse alla sua porta | Disse: "Ora la mia teiera le mostrerò e senz'altro una botta darle potrà" | Con gusto la rappezzò e la tamponò... [...] "Cara signora", disse lui, "La sua teiera è rotta | E il motivo è chiaro | Troppi chiodi ci sono passati | Al punto che il mio non ci sta più"
  • Ehilà | Chi va là? | Sono solo io, tesoro || Ti prego, vieni | Dimmi ciao | Le cose che ti darò || Una carezza delicata come una piuma || Ehilà | Sono qui | Non sono forse giovane e bionda? || Vieni, ti prego | Dimmi ciao | Le cose che ti mosterò || Vedrai cose meravigliose | Il sole di mezzogiorno | A mezzanotte || Una bella fanciulla | Bianca e rossa | Ti pettino e accarezzo i capelli
  • Molto s'è detto delle sgualdrine d'antan | Di donzelle e di bordelli regine si vantan | Ma io canto d'un bagaglio che tutti adoran | La figlia del padrone || Come lei un'altra non si trova | Non sarà forse il tipo di ragazza | Da portare a casa alla mamma || Ma la sua birra è vivace il suo gusto dà ebbrezza | Fermentata con discrezione e con grande lentezza | Bevine quanta ti pare a patto di non sprecarne mezza | La figlia del padrone || E quando di lei si fa menzione | Qualunque pantalone | Presta subito attenzione || Oh, niente può dar tanta soddisfazione | Quanto la parte che sta | Fra ditone e ditone
  • Nelle foreste c'era un albero | Ed era proprio un bell'albero || Sull'albero c'era un ramo | Sul ramo c'era un fuscello | Sul fuscello c'era un nido | In quel nido c'era un uovo | Nell'uovo c'era un uccello | E da quell'uccello venne una piuma | E da quella piuma venne | Un letto || E su quel letto c'era una ragazza | E su quella ragazza c'era un uomo | E da quell'uomo venne un seme | E da quel seme venne un bambino | E da quel bambino venne un uomo | E per quell'uomo c'era una tomba | E su quella tomba crebbe | Un albero
  • Prendi la fiamma dentro di te | Brucerà, lì sotto brucerà | Il fuoco semina e il fuoco nutre | e il bambino crescerà || Prendi la fiamma dentro di te | Brucerà e ancora brucerà | Il fuoco semina e il fuoco nutre | E il bambino dentro resterà || Prendi la fiamma dentro di te | Brucerà e sempre brucerà | Il fuoco semina e il fuoco nutre | E il bambino forte diventerà || Prendi la fiamma dentro di te | Brucerà, le delusioni brucerà | Il fuoco semina e il fuoco nutre | E il bambino piangere farà

Note

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  1. The Nonsense Song, il cui testo è costituito da frasi casuali che ricordano il suono della lingua francese e italiana.
  2. a b Cfr.: The Merry-Go-Round Broke Down
  3. Cfr. Goy (ebraismo).

Voci correlate

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