Majgull Axelsson: differenze tra le versioni

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'''Majgull Axelsson''' (1947 — vivente), giornalista e scrittrice svedese.
'''Majgull Axelsson''' (1947 — vivente), giornalista e scrittrice svedese.


==[[Incipit]] di ''Strega d'aprile''==
==[[Incipit]] di alcune opere==
===''Io non mi chiamo Miriam''===
È ancora notte, eppure splende il sole.<ref>Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, ''Incipit'', Skira, 2018. ISBN 9788857238937</ref>

===''Strega d'aprile''===
«Chi sei?» domanda mia sorella.<br>
«Chi sei?» domanda mia sorella.<br>
È più sensibile delle altre, l'unica che riesca mai a indovinare la mia presenza. Adesso assomiglia a un uccello, lì in piedi con il collo proteso a frugare con lo sguardo il giardino. Ha solo una vestaglia grigia sopra la camicia da notte bianca e non sembra accorgersi del gelo notturno che ancora indugia nell'aria. La vestaglia è aperta e la cintura penzola da un unico passante, poggiando sulla scala della cucina alle sue spalle come un'esile penna caudale.<br>
È più sensibile delle altre, l'unica che riesca mai a indovinare la mia presenza. Adesso assomiglia a un uccello, lì in piedi con il collo proteso a frugare con lo sguardo il giardino. Ha solo una vestaglia grigia sopra la camicia da notte bianca e non sembra accorgersi del gelo notturno che ancora indugia nell'aria. La vestaglia è aperta e la cintura penzola da un unico passante, poggiando sulla scala della cucina alle sue spalle come un'esile penna caudale.<br>
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Versione delle 15:40, 22 giu 2020

Majgull Axelsson

Majgull Axelsson (1947 — vivente), giornalista e scrittrice svedese.

Incipit di alcune opere

Io non mi chiamo Miriam

È ancora notte, eppure splende il sole.[1]

Strega d'aprile

«Chi sei?» domanda mia sorella.
È più sensibile delle altre, l'unica che riesca mai a indovinare la mia presenza. Adesso assomiglia a un uccello, lì in piedi con il collo proteso a frugare con lo sguardo il giardino. Ha solo una vestaglia grigia sopra la camicia da notte bianca e non sembra accorgersi del gelo notturno che ancora indugia nell'aria. La vestaglia è aperta e la cintura penzola da un unico passante, poggiando sulla scala della cucina alle sue spalle come un'esile penna caudale.
Lei volta la testa in un movimento brusco, tende l'orecchio verso il giardino e aspetta una risposta. Non sentendola arrivare, ripete la domanda, ora con voce più stridula e angosciata: «Chi sei?».

Bibliografia

  • Majgull Axelsson, Strega d'aprile, traduzione di Carmen Giorgetti Cima, Elliot edizioni, 2011. ISBN 9788861922068

Altri progetti

  1. Citato in Giacomo Papi, Federica Presutto, Riccardo Renzi, Antonio Stella, Incipit, Skira, 2018. ISBN 9788857238937