Dilma Rousseff: differenze tra le versioni

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Creata pagina con "thumb|Rousseff nel 2011 '''Dilma Vana Rousseff''' (1947), politica ed economista brasiliana. ==Citazioni di Dilma Rousse..."
 
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
[[File:Dilma Rousseff - foto oficial 2011-01-09.jpg|thumb|Rousseff nel 2011]]
[[File:Dilma Rousseff - foto oficial 2011-01-09.jpg|thumb|Rousseff nel 2011]]
'''Dilma Vana Rousseff''' (1947), politica ed economista brasiliana.
'''Dilma Vana Rousseff''' (1947 – vivente), politica ed economista brasiliana.


==Citazioni di Dilma Rousseff==
==Citazioni di Dilma Rousseff==

Versione delle 18:24, 1 ago 2020

Rousseff nel 2011

Dilma Vana Rousseff (1947 – vivente), politica ed economista brasiliana.

Citazioni di Dilma Rousseff

Da Dilma Rousseff offre la prima intervista televisiva dopo la destituzione temporanea

Intervista di RT, 12 maggio 2016, riportato in Cubadebate.cu, 19 maggio 2016

  • Mi giudicano per una questione pubblica, per problemi di credito supplementare, qualcosa che tutti i presidenti prima di me hanno fatto. Non è mai stato un crimine e non si trasforma adesso in crimine quando non c'è nessuna legge che lo stabilisse come tale.
  • Questo processo è eminentemente brasiliano, portato a capo da forze brasiliane con interessi, chiaramente, interni. Non c'è forma di attribuire a nessuna forza estera quello che sta succedendo in Brasile.
  • A partire da un determinato momento rimase chiaro che Michel Temer pretendeva usurpare di forma indebita l'incarico di presidente. [...] Da solo non aveva le forze per farlo e decise di allearsi all'ex presidente della Camera, Eduardo Cunha che aveva una parte del Congresso nelle sue mani, scatenando il processo di impeachment.
  • È sorprendente che in Brasile ci sia una partecipazione di forze che sostentano la vecchia oligarchia brasiliana, che non accettò mai in realtà che la popolazione più povera di questo paese avesse accesso a servizi come viaggiare in aereo, migliorare le sue entrate e l'accesso ai servizi pubblici. È un'alleanza tra segmenti dei mezzi di comunicazione, settori imprenditoriali scontenti, perché sempre davanti ad una crisi c'è il problema della distribuzione, chi paga la crisi, ed, ovviamente, questo segmento di questo partito che è un partito di centro, ed oggi sta integralmente egemonizzato dalla destra del Brasile.

Da Intervista esclusiva a Dilma Rousseff: «Non un passo indietro»

Intervista di Dario Pignotti, Ilmanifesto.it, 3 giugno 2016

  • Il modello di partecipazione è la miglior maniera di difendere gli interessi economici della popolazione di questo paese, che è la proprietaria di queste ricchezze naturali, particolarmente del petrolio che con questa legge è dello stato. Invece nel modello di concessione degli anni 90 il padrone del petrolio è chi lo scopre, e se lo scopre una compagnia privata, ne diventa titolare.
  • La minaccia di impeachment non mi fa paura, io posso rispondere dei miei atti, ho ben chiaro quali sono.
  • L'embargo non porta da nessuna parte, non ha portato da nessuna parte in oltre mezzo secolo. Credo che gli Stati Uniti abbiano mosso un passo estremamente felice, strategico per l’America Latina. E dico di più: credo che il presidente Obama abbia avuto molto coraggio nel muoverlo. Non si torna indietro, la ruota della storia non retrocede, e ora ci saranno investimenti a Cuba.
  • Chi ritiene che le economie di Brasile e Messico competano tra loro si sbaglia, le nostre economie sono complementari. I nostri paesi rappresentano i due maggiori mercati d’America latina, noi brasiliani siamo il secondo destinatario degli investimenti diretti messicani, superati solo dagli Stati Uniti, vuol dire che c’è già una ruota che sta girando.

Da Torno in campo perché Lula sia presidente del mio Brasile»

Intervista di Lucia Capuzzi, Avvenire.it, 27 gennaio 2017

  • Sono stata sconfitta. Ho perso la mia battaglia in Congresso. È necessario avere consapevolezza della realtà per cambiarla. Interiormente, però, non mi hanno sconfitto
  • Attenzione. Non si tratta della dittatura classica, come quella che ho vissuto in passato. Quest'ultima riduceva al minimo i diritti per tutti. Ora, i vecchi regimi hanno mutato pelle. E applicano nuovi metodi.
  • [Su Luiz Inácio Lula da Silva] È un vero democratico. È, dunque, l'unico antidoto efficace al virus dello “stato d'eccezione”. Non permetterebbe a questa malattia di infettare il nostro sistema. E vuole sapere una cosa? Lula vincerebbe. A meno che non impieghino qualche stratagemma per fermarlo. Non possono farlo in modo democratico. Ci vorrebbe un secondo golpe.
  • L'impeachment, in una repubblica presidenziale, è possibile in gravi circostanze. La Costituzione brasiliana lo prevede in caso di «crimine di responsabilità», cioè tradimento, corruzione, aggressione all'economia popolare. Non ho commesso alcuno di questi delitti. Contro di me c'è stato un giudizio politico.
  • Il mio allontanamento era necessario per «fermare l'emorragia», ovvero stoppare le indagini per corruzione in corso [...] prima che arrivasse a colpire i veri responsabili.

Altri progetti