Erasmo da Rotterdam: differenze tra le versioni

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*Osservate con quanta [[previdenza]] la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un'eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della Follia.
*Osservate con quanta [[previdenza]] la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un'eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della Follia.
*Pochissimi dei [[matrimonio|matrimoni]] già stretti potrebbero durare se tutti i passi fuori strada delle mogli non restassero celati per la cecità o la stupidità dei mariti.
*Pochissimi dei [[matrimonio|matrimoni]] già stretti potrebbero durare se tutti i passi fuori strada delle mogli non restassero celati per la cecità o la stupidità dei mariti.
*Quanto più un uomo invecchia, tanto più si riavvicina alla fanciullezza, finchè lascia questo [[mondo]] in tutto come un bambino al di là del tedio della vita e al di là del senso della [[morte]].
*Tutta la [[vita]] umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finchè il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico.
*Tutta la [[vita]] umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finchè il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico.



Versione delle 16:44, 26 ago 2008

Erasmo da Rotterdam

Erasmo da Rotterdam, nome latinizzato di Geert Geertsz (1466/1469 – 1536), umanista olandese.

Citazioni di Erasmo da Rotterdam

  • A forza di sterminare animali, si capì che anche sopprimere l'uomo non richiedeva un grande sforzo. (citato in Bruna D'Aguì, Creaturismo. Le fondamenta del creato, Nuova Stampa, Roma 2007, p. 211)
  • Ciò che l'occhio è per il corpo, la ragione lo è per l'anima. (da Il libero arbitrio, Fabbri, Milano, 1996)
  • Giove infuse nell'uomo molta più passione che ragione: pressappoco nella proporzione di ventiquattro a uno. Relegò inoltre la ragione in un angolino della testa lasciando il resto del corpo ai turbamenti delle passioni. (citato in Ralf Dahrendorf, Erasmiani, traduzione di M. Sampaolo, p. 79)
  • Il tempo basta a tutto, se lo si gestisce con la parsimonia necessaria. Per noi è breve la giornata di cui perdiamo la maggior parte. (da Per una libera educazione)
  • In ogni attività la passione toglie gran parte della difficoltà. (da Per una libera educazione)
  • Le donne corrono dietro agli stolti; fuggono i saggi come animali velenosi. (da Elogio della follia)
Leonis catulum ne alas. (da Adagia, 2.3.77)
  • Non scuola la diresti, ma sala di tortura: non vi si sente altro che lo schiocco delle sferze, lo strepito delle verghe, gemiti, singhiozzi e atroci minacce. Cos'altro possono impararvi i bambini, se non a odiare la cultura? Una volta che quest'odio ha messo radice nei teneri animi, anche da grandi detestano lo studio. (da Per una libera educazione)

Senza fonte

  • Dolce è la guerra a chi non l'ha provata.
  • E a forza di sterminare animali, s'era capito che anche sopprimere l'uomo non richiedeva un grande sforzo.
  • È l'intelletto superficiale che non presta all'antichità la dovuta reverenza.
  • I mali che non si avvertono sono i più pericolosi.
  • Il miglior modo di onorare i santi è di imitarli.
  • Il reciproco amore fra chi apprende e chi insegna è il primo e più importante gradino verso la conoscenza.
  • Il vestito è il corpo del corpo.
  • La fortuna ama le persone non troppo sensate.
  • La guerra piace soltanto a chi non l'ha mai vissuta.
  • La mente umana è fatta in modo tale che è molto più suscettibile alla menzogna che alla verità.
  • La vita umana nel suo insieme, non è che un gioco, il gioco della pazzia.
  • Le idee migliori non vengono dalla ragione, ma da una lucida, visionaria follia.
  • Non nutrire il cucciolo del leone.
  • Non si gode a possedere qualche cosa senza compagnia.
  • Quando l'oro parla, l'eloquenza è senza forza.

Elogio alla follia

Incipit

Qualunque cosa dicano di me comunemente i mortali – non ignoro, infatti, quanto la Follia sia portata per bocca anche dai più folli – tuttavia, ecco qui la prova decisiva che io, io sola, dico, ho il dono di rallegrare gli dèi e gli uomini. Non appena mi sono presentata per parlare a questa affollatissima assemblea, di colpo tutti i volti si sono illuminati di non so quale insolita ilarità; d'improvviso le vostre fronti si sono spianate e mi avete applaudito con una risata così lieta e amichevole che tutti voi qui presenti, da qualunque parte mi volga, mi sembrate ebbri del nettare misto a nepente degli dèi d'Omero, mentre prima sedevate cupi e ansiosi come se foste tornati allora dall'antro di Trofonio.

[Erasmo da Rotterdam, Elogio della follia, traduzione di Eugenio Garin, Mondadori.]

Citazioni

  • Ci sono tante grammatiche quanti sono i grammatici, e anche di più.
  • Il cuore ha sempre ragione.
  • L'unico fatto certo è che senza il condimento della follia non può esistere piacere alcuno.
  • La maggior parte dell'umanità indulge alla Follia e quindi le cose peggiori incontrano sempre il massimo successo.
  • Ma che dolce delirio è il loro, allorché si fabbricano mondi senza fine, allorché misurano come con il pollice e con il filo, sole, luna, stelle, sfere.
  • Osservate con quanta previdenza la natura, madre del genere umano, ebbe cura di spargere ovunque un pizzico di follia. Infuse nell'uomo più passione che ragione perché fosse tutto meno triste, difficile, brutto, insipido, fastidioso. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con la saggezza, la vecchiaia neppure ci sarebbe. Se solo fossero più fatui, allegri e dissennati godrebbero felici di un'eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco della Follia.
  • Pochissimi dei matrimoni già stretti potrebbero durare se tutti i passi fuori strada delle mogli non restassero celati per la cecità o la stupidità dei mariti.
  • Quanto più un uomo invecchia, tanto più si riavvicina alla fanciullezza, finchè lascia questo mondo in tutto come un bambino al di là del tedio della vita e al di là del senso della morte.
  • Tutta la vita umana non è se non una commedia, in cui ognuno recita con una maschera diversa, e continua nella parte, finchè il gran direttore di scena gli fa lasciare il palcoscenico.

Citazioni su Erasmo da Rotterdam

  • Uno dei maggiori uomini di cultura del Rinascimento, Erasmo da Rotterdam, fu portato dalla sua stessa humanitas a condannare la guerra come «assurdità cattiva, anticristiana, belluina, selvaggia», a disprezzare gli «stolti nomi» di inglesi, francesi, tedeschi e delle altre nazionalità perché il nome di Cristo ci ricongiunge tutti: «il mondo intero è una patria comune» egli scrisse, ma quel mondo non era altro che l'Europa del tempo ed ambiente di Erasmo, ancor sostanziata di sentimento cristiano, ma soprattutto affratellata da uno spirito umanistico di tolleranza e di comprensione. (Paolo Brezzi)

Bibliografia

  • Erasmo da Rotterdam, Elogio della follia, traduzione di Eugenio Garin, Mondadori.

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