Rapporto sessuale: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
([[Giorgio Baffo+1 |
|||
Riga 5: | Riga 5: | ||
*– Bisogna chiavarla, fratello, disse la Dubois, e chiavarla bene; non vedo altro mezzo per convertirla. ([[Donatien Alphonse François de Sade]]) |
*– Bisogna chiavarla, fratello, disse la Dubois, e chiavarla bene; non vedo altro mezzo per convertirla. ([[Donatien Alphonse François de Sade]]) |
||
*''E se del fotter mio piacer non hai, | fatti pur verso me qui, dallo spasso, | che se sino ai coglion dentro va il [[pene|cazzo]], | dolcezza assai maggior ne sentirai.'' ([[Pietro Aretino]]) |
*''E se del fotter mio piacer non hai, | fatti pur verso me qui, dallo spasso, | che se sino ai coglion dentro va il [[pene|cazzo]], | dolcezza assai maggior ne sentirai.'' ([[Pietro Aretino]]) |
||
*''El fotter xe stà sempre un gran bel ziogo, | Ma più bello deventa sto solazzo, | Co una Mona le gà, che butta fuogo.'' ([[Giorgio Baffo]]) |
|||
*Lei deve mettersi in ginocchio, il [[natiche|culo]] sui talloni, la testa appoggiata sulle braccia, e come prosternata sui letto, così da presentare al cazzo del fottitore la fica ben offerta. Costui, inginocchiato dietro di lei, l'infilza e spinge con vigore. Non v'è dubbio che, in questa posizione, se Priapo è possente per taglia e secrezioni, lei sarà fottuta come dio comanda. Qui, infatti, tutto è propizio, e non bisogna trascurar nulla, in fatto di piacere. (''[[I quaranta modi di fottere]]'') |
*Lei deve mettersi in ginocchio, il [[natiche|culo]] sui talloni, la testa appoggiata sulle braccia, e come prosternata sui letto, così da presentare al cazzo del fottitore la fica ben offerta. Costui, inginocchiato dietro di lei, l'infilza e spinge con vigore. Non v'è dubbio che, in questa posizione, se Priapo è possente per taglia e secrezioni, lei sarà fottuta come dio comanda. Qui, infatti, tutto è propizio, e non bisogna trascurar nulla, in fatto di piacere. (''[[I quaranta modi di fottere]]'') |
||
*''Marte, maledettissimo poltrone! | Così sotto una donna non si reca, | e non si fotte Venere alla cieca, | con assai furia e poca discrezione. | – Io non son Marte, io son Hercol Rangone, | e fotto qui che sete Angela Greca; | e se ci fosse qui la mia ribeca, | vi sonerei fottendo una canzone.'' ([[Pietro Aretino]]) |
*''Marte, maledettissimo poltrone! | Così sotto una donna non si reca, | e non si fotte Venere alla cieca, | con assai furia e poca discrezione. | – Io non son Marte, io son Hercol Rangone, | e fotto qui che sete Angela Greca; | e se ci fosse qui la mia ribeca, | vi sonerei fottendo una canzone.'' ([[Pietro Aretino]]) |
Versione delle 11:43, 16 gen 2012
Citazioni sulla penetrazione sessuale.
- – Bisogna chiavarla, fratello, disse la Dubois, e chiavarla bene; non vedo altro mezzo per convertirla. (Donatien Alphonse François de Sade)
- E se del fotter mio piacer non hai, | fatti pur verso me qui, dallo spasso, | che se sino ai coglion dentro va il cazzo, | dolcezza assai maggior ne sentirai. (Pietro Aretino)
- El fotter xe stà sempre un gran bel ziogo, | Ma più bello deventa sto solazzo, | Co una Mona le gà, che butta fuogo. (Giorgio Baffo)
- Lei deve mettersi in ginocchio, il culo sui talloni, la testa appoggiata sulle braccia, e come prosternata sui letto, così da presentare al cazzo del fottitore la fica ben offerta. Costui, inginocchiato dietro di lei, l'infilza e spinge con vigore. Non v'è dubbio che, in questa posizione, se Priapo è possente per taglia e secrezioni, lei sarà fottuta come dio comanda. Qui, infatti, tutto è propizio, e non bisogna trascurar nulla, in fatto di piacere. (I quaranta modi di fottere)
- Marte, maledettissimo poltrone! | Così sotto una donna non si reca, | e non si fotte Venere alla cieca, | con assai furia e poca discrezione. | – Io non son Marte, io son Hercol Rangone, | e fotto qui che sete Angela Greca; | e se ci fosse qui la mia ribeca, | vi sonerei fottendo una canzone. (Pietro Aretino)
- Se l'uomo accetta di entrare nel corpo di una donna non è per convincimento o per sdilinquimento erotico ma perché impara ad aver fiducia dei propri femori: vada come vada, essi gli impediranno di finirci dentro del tutto. (Aldo Busi)
- Sono il nobile Uccellone, | sono conte e son barone, | chiavo donne a buon mercato | col mio cazzo fortunato. (Ifigonia in Culide)
Proverbi e modi di dire
- 'O ccumannà è meglio d' 'o fottere. (Proverbi napoletani)
- Comandare è meglio che copulare.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikipedia contiene una voce riguardante la penetrazione sessuale
- Commons contiene immagini o altri file sulla penetrazione sessuale