Teognide: differenze tra le versioni
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[[Immagine:P.Berol.21220 Theognis.png|thumb|Papiro con alcuni frammenti delle opere di Teognide. Contiene i versi 917-933]] |
[[Immagine:P.Berol.21220 Theognis.png|thumb|Papiro con alcuni frammenti delle opere di Teognide. Contiene i versi 917-933]] |
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'''Teognide''' (VI – V a.C.), |
'''Teognide''' (VI – V secolo a.C.), poeta greco antico. |
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==Citazioni di Teognide== |
==Citazioni di Teognide== |
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*''Abbi la mente del [[polpo|polipo]] policromo, che tale appare | quale lo scoglio sul quale vive.''<ref>Citato in [[Plutarco]], ''De sollertia animalium'', traduzione di Pietro Li Causi, cap. 27, in Aa. Vv., ''L'anima degli animali'', Einaudi, Torino, 2015, p. 265. ISBN 978-88-06-21101-1</ref> |
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*La miglior cosa per gli uomini di questa |
*La miglior cosa per gli uomini di questa terra è non essere [[nascita|nati]] e non vedere la luce del sole; ma se son nati, allora quanto più presto possibile valicare le porte dell'Ade e giacere profondamente sepolti.<ref>Dalle ''Elegie''.</ref> |
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==Citazioni su Teognide== |
==Citazioni su Teognide== |
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*Con Anacreonte e Teognide, e per gran parte con Alceo e Simonide, nessuno scrive più poesia con la passione religiosa che anima Omero, Esiodo e Solone. ([[Hans Urs von Balthasar]]) |
*Con Anacreonte e Teognide, e per gran parte con Alceo e Simonide, nessuno scrive più poesia con la passione religiosa che anima Omero, Esiodo e Solone. ([[Hans Urs von Balthasar]]) |
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[[Categoria: |
[[Categoria:Poeti greci antichi]] |
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Versione delle 17:44, 2 giu 2016
Teognide (VI – V secolo a.C.), poeta greco antico.
Citazioni di Teognide
- Abbi la mente del polipo policromo, che tale appare | quale lo scoglio sul quale vive.[1]
- La miglior cosa per gli uomini di questa terra è non essere nati e non vedere la luce del sole; ma se son nati, allora quanto più presto possibile valicare le porte dell'Ade e giacere profondamente sepolti.[2]
Citazioni su Teognide
- Con Anacreonte e Teognide, e per gran parte con Alceo e Simonide, nessuno scrive più poesia con la passione religiosa che anima Omero, Esiodo e Solone. (Hans Urs von Balthasar)
Note
- ↑ Citato in Plutarco, De sollertia animalium, traduzione di Pietro Li Causi, cap. 27, in Aa. Vv., L'anima degli animali, Einaudi, Torino, 2015, p. 265. ISBN 978-88-06-21101-1
- ↑ Dalle Elegie.
