Lelio Basso: differenze tra le versioni

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'''Lelio Basso''' (Varazze, 25 dicembre 1903 – Roma, 16 dicembre 1978) è stato un avvocato e politico italiano.
'''Lelio Basso''' (1903 – 1978), avvocato e politico italiano.


==Citazioni di Lelio Basso==
==Citazioni di Lelio Basso==
*[...] il nostro [[internazionalismo]] non ha nulla di comune con questo cosmopolitismo di cui si sente tanto parlare e con il quale si giustificano e si invocano queste unioni europee e queste continue rinunzie alla sovranità nazionale. L'internazionalismo proletario non rinnega il sentimento nazionale, non rinnega la storia, ma vuol creare le condizioni che permettano alle nazioni di vivere pacificamente insieme. Il cosmopolitismo di oggi è rinnegamento dei valori nazionali per fare meglio accettare la dominazione straniera.<ref>Da ''Fascismo e Democrazia cristiana: due regimi del capitalismo italiano'', G. Mazzotta, 1975, p. 71.</ref>


==Note==
*Il nostro internazionalismo non ha nulla di comune con questo cosmopolitismo di cui si sente tanto parlare e con il quale si giustificano e si invocano queste unioni europee e queste continue rinunzie alla sovranità nazionale. L'internazionalismo proletario non rinnega il sentimento nazionale, non rinnega la storia, ma vuol creare le condizioni che permettano alle nazioni di vivere pacificamente insieme. Il cosmopolitismo di oggi è rnnegamento dei valori nazionali per fare meglio accettare la dominazione straniera.<ref>http://www.lintellettualedissidente.it/homines/lelio-basso/</ref>
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Versione delle 21:55, 30 gen 2018

Lelio Basso (1903 – 1978), avvocato e politico italiano.

Citazioni di Lelio Basso

  • [...] il nostro internazionalismo non ha nulla di comune con questo cosmopolitismo di cui si sente tanto parlare e con il quale si giustificano e si invocano queste unioni europee e queste continue rinunzie alla sovranità nazionale. L'internazionalismo proletario non rinnega il sentimento nazionale, non rinnega la storia, ma vuol creare le condizioni che permettano alle nazioni di vivere pacificamente insieme. Il cosmopolitismo di oggi è rinnegamento dei valori nazionali per fare meglio accettare la dominazione straniera.[1]

Note

  1. Da Fascismo e Democrazia cristiana: due regimi del capitalismo italiano, G. Mazzotta, 1975, p. 71.

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