Enrico Lucci: differenze tra le versioni
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* {{NDR|Sui suoi sogni di bambino di diventare segretario del}} Partito Comunista Italiano che è stato insieme alla Democrazia Cristiana e al Partito Socialista uno dei pilastri della democrazia italiana. Perché mi piaceva tutta quella cosa che c'era dietro. Non so, mi piaceva pensare che avrei avuto pure io i funerali come [[Palmiro Togliatti|Togliatti]]. |
* {{NDR|Sui suoi sogni di bambino di diventare segretario del}} Partito Comunista Italiano che è stato insieme alla Democrazia Cristiana e al Partito Socialista uno dei pilastri della democrazia italiana. Perché mi piaceva tutta quella cosa che c'era dietro. Non so, mi piaceva pensare che avrei avuto pure io i funerali come [[Palmiro Togliatti|Togliatti]]. |
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* Il Tenente Colombo è veramente un esempio da imitare. È sempre educato, sempre dimesso, non è mai aggressivo. |
* Il Tenente Colombo è veramente un esempio da imitare. È sempre educato, sempre dimesso, non è mai aggressivo. |
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Versione delle 19:39, 3 gen 2019
Enrico Lucci (1964 – vivente), giornalista e personaggio televisivo italiano.
- [Alla domanda se fosse una persona ideologica] Assolutamente sì, l'ideologia è una cosa meravigliosa.[1]
- In sezione avevamo Lione. Quando faceva il muratore, una delle tre lire guadagnate la spediva in Russia per la rivoluzione dei lavoratori. La gamba gli era partita in gioventù e sullo sgabello che i compagni gli davano per appoggiarla non appena entrava in sezione, Lione raccontava queste storie commoventi. Storie di persone vere. Per me il comunismo sono state queste storie straordinarie.[1]
- Iniziai così, con un servizio sulla situazione industriale di Pomezia. In verità volevo andare a Roma. Anche a fare lo spazzino. Roma era l'immensità, il sogno, la fica.[1]
- Piroso: La prima volta a quanti anni?
Lucci: Boh... diciassette, diciotto.
Piroso: Nome della fidanzata... della compagna?
Lucci: Guarda, avevo pagato credo...[2] - Sa chi domina? Il conformismo. Oggi sò tutti liberali o anarchici che praticamente significa che stanno con una chiappa di qua e una di là. I giornalisti di sinistra si ritengono liberal perché vestono la stessa camicia bianca dei liberal americani. È tutta estetica. Ma le conquiste non sono arrivate con un pranzo a "L’Ultima Spiaggia" e per cambiare la storia ti devi sporcare le mani. Nel contrasto, anche violento. Perché la storia si fa anche così. Con le mazzate. Con gli Stalin [bastoni di legno utilizzati dai servizi d'ordine di diverse organizzazioni politiche comuniste] che nessuno nega siano stati spietati, ma servivano.[1]
Parla con me, Rai Tre, 25 febbraio 2007
- [Sui suoi esordi a Reteazzurra] Facevo un po' tutto: il telegiornale, i servizi, pulivo pure... se c'era da pulire. [...] Vedevo le galline che mancavano a Anzio, oppure le tubature che se rompevano a Rocca di Papa.
- Faccio domande e basta.
- [Sui suoi sogni di bambino di diventare segretario del] Partito Comunista Italiano che è stato insieme alla Democrazia Cristiana e al Partito Socialista uno dei pilastri della democrazia italiana. Perché mi piaceva tutta quella cosa che c'era dietro. Non so, mi piaceva pensare che avrei avuto pure io i funerali come Togliatti.
- Il Tenente Colombo è veramente un esempio da imitare. È sempre educato, sempre dimesso, non è mai aggressivo.
Note
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