Tenere cugine

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Tenere cugine

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Titolo originale

Tendres cousines

Lingua originale francese
Paese Francia, Germania Ovest
Anno 1980
Genere erotico
Regia David Hamilton
Soggetto Pascal Lainé (romanzo)
Sceneggiatura Josiane Lévêque, Claude d'Anna, Werner P. Zibaso
Produttore Véra Belmont, Hans Pflüger, Georg M. Reuther
Interpreti e personaggi

Tenere cugine, film franco-tedesco del 1980, regia di David Hamilton.

Incipit[modifica]

Mi chiamo Giuliano, ho sedici anni. Be', diciamo quindici e tre quarti. Il mio guaio è di essere innamorato di mia cugina Giulia. Niente da dire, fisicamente è quel che si dice una gioia per gli occhi. A me ricorda Venere che esce nuda dalla schiuma del mare, ma nuda non l'ho ancora vista. (Giuliano)

Frasi[modifica]

Citazioni in ordine temporale.

  • Tu sei infelice, giovanotto. Può fare bene, l'infelicità. La felicità rende idioti. (Schöberg)
  • Sa, io sono attaccato alla vita. È ridicolo alla mia età, vero? [...] Vede, più si invecchia, più si vuole vivere. (Schöberg)

Citazioni su Tenere cugine[modifica]

  • Il motto è "Non fate la guerra, fate l'amore". In modi meno piccanti, la vicenda rimanda a quella di L'iniziazione (1986) di Mingozzi, ma Hamilton, famoso fotografo di moda, punta sulla calligrafia e il morbosetto. (il Morandini)
  • Una trama assolutamente inconsistente per un film patinato come una rivista di moda, pieno di corpi nudi ripresi in pose di apollinea classicità, secondo lo stile di un regista che ha fatto fortuna come fotografo di adolescenti senza veli. (Il Mereghetti)

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