Scrivimi fermo posta

Scrivimi fermo posta


Interpreti e personaggi
Titolo originale	The Shop Around the Corner
Lingua originale	inglese
Paese	Stati Uniti d'America
Anno	1940
Genere	commedia, sentimentale
Regia	Ernst Lubitsch
Soggetto	Miklós László (pièce)
Sceneggiatura	Samson Raphaelson
Produttore	Ernst Lubitsch
Margaret Sullavan: Klara Novak James Stewart: Alfred Kralik Frank Morgan: Hugo Matuschek Joseph Schildkraut: Ferencz Vadas Sara Haden: Flora Kaczek Felix Bressart: Pirovitch William Tracy: Pepi Katona Inez Courtney: Ilona Novotny Sarah Edwards: cliente Edwin Maxwell: dottore Charles Halton: detective Charles Smith: Rudy
Doppiatori italiani
Rosina Galli: Klara Novak Augusto Galli: Alfred Kralik Michael Tor: Ferencz Vadas

Scrivimi fermo posta, film statunitense del 1940 con James Stewart e Margaret Sullavan, regia di Ernst Lubitsch.

Dialoghi

Alfred: Vi sono molte cose che lei non sa di me, signorina. Anzi, ci saranno molte cose che non sappiamo l'uno dell'altra: la gente gratta raramente la superficie per scoprire quello che c'è sotto.
Klara: Be', non vorrei grattare la sua superficie, signor Kralik, perché so quel che troverei: invece del cuore, una borsetta; invece dell'animo, una valigia; invece dell'intelletto, un accendisigari... che non funziona.
Alfred: Questo è molto ben detto. Sì, il mio intelletto è un accendisigari che non funziona. È un interessante miscuglio di poesia e malignità.

È un film molto bello, per certi versi il più sincero e il più struggente tra i film di Lubitsch. (Guido Fink)
La seconda guerra mondiale è iniziata, e Lubitsch, il cui stile era sinonimo di lusso e sofisticazione, cerca conforto in una Budapest piccolo-borghese da operetta, coltivando buoni sentimenti quasi dickensiani. L'ironia si fa impalpabile, il gioco degli equivoci aereo, e su tutto aleggia un indefinibile senso di malinconia. Come nei film di Frank Capra, l'ottimismo è sempre l'altra faccia di un pessimismo sul destino di solitudine cui, quasi sempre, è condannato l'individuo. (Il Mereghetti)
[Sulla scena del caffè] Lubitsch ti diceva esattamente come voleva che recitassi la scena, ma tu ovviamente dovevi fare tue le sue istruzioni, e con quella scena io ci sono diventato matto. (James Stewart)
Un film a cerchi concentrici in cui tenerezza e ironia sono in perfetto equilibrio. Bella coppia romantica. (il Morandini)