Turné
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Turné
Titolo originale |
Turné |
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Lingua originale | italiano |
Paese | Italia |
Anno | 1990 |
Genere | commedia |
Regia | Gabriele Salvatores |
Sceneggiatura | Fabrizio Bentivoglio, Francesca Marciano, Gabriele Salvatores |
Produttore | Gianni Minervini, Vittorio Cecchi Gori |
Interpreti e personaggi | |
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Turné, film italiano del 1990 con Diego Abatantuono e Fabrizio Bentivoglio, regia di Gabriele Salvatores.
Frasi
[modifica]- Io stavo male. Stavo bene quando stavo male. Tu mi hai fatto star bene? E io adesso sto male! (Federico) [a Dario]
- Io vi amo tutti e due. E va bene, io voglio anche ammettere di aver sbagliato, ma il fatto è che voi due insieme siete un uomo perfetto. Allora da un certo punto di vista, vale a dire dal mio punto di vista, io mi sono innamorata di un uomo solo! (Vittoria)
- L'americano li vuole corti? Tac corti. (Federico) [parlando dei suoi capelli con Dario]
- Dario, dov'eri? È due ore che ti cerca Peruzzi. È di là con un americano che parla benissimo l'inglese. (Attilio)
- C'è una bella differenza tra riflettere e scopare. (Federico) [al telefono con Vittoria]
Dialoghi
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- [Prima scena del film: Federico entra in scena sul palco per l'audizione]
Dario: Adesso lo vedi così un po' ciancicato, un po'... perché è stato un po' fuori dal giro ma... ma questo è uno bravo. E poi è un amico.
Pavia: Federico Lolli, vero? Ha portato qualcosa da farmi sentire?
Federico: Un testo molto breve, ma è la cosa che assomiglia di più al mio stato d'animo attuale.
"Là c'è una porta rossa, la vorrei tinta in nero.
Niente colori, tutto dipinto in nero.
Io volterò la testa fin quando arriva il nero.
Là c'è una fila d'auto, e sono tutte nere, coi fiori, e con il mio amore, che non tornerà più.
Io se mi guardo dentro vedo il mio cuore nero.
Poi forse svanirò e non dovrò più guardare la realtà.
Come si fa... ad affrontar le cose se tutto il mondo è nero?"
Pavia: Bene! Non è niente male! Ehhm certo per recitare Čechov ci vorrà una recitazione un pochino più...
Dario: ... un po' meno...
Pavia: Per me la parte è sua. Senta, la tournée parte fra una settimana, pensa di potercela fare?
Dario: Ma certo che ce la fa. Al limite gli do una mano io, no?
Pavia: Ah senta Lolli... quel testo... García Lorca no?
Federico: Mick Jagger!
- Pavia: Senti, se non ha voglia di lavorare diglielo, non c'è problema. C'è una fila di attori!
Dario: Guarda che la fila non c'è di attori: c'è la fila di attori che non sono capaci, ma quelli capaci la fila non la fanno.
- Il benzinaio: Il pieno, capo?
Dario: No, no, mi dice dov'è il bagno per favore?
Il benzinaio: No, no, guardi, le chiavi del gabinetto le diamo solo ai clienti della benzina.
Dario: Eh, amen! Mi fa 5000 lire e vado in bagno.
Il benzinaio: Eh no! Furbino! Lei mi fa benzina solo per andare al gabinetto, invece dovrebbe essere che chi va al gabinetto è perché sta facendo la benzina! Capisce la differenza, dottore?!