Umberto Bindi

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Umberto Bindi nel 1965

Umberto Bindi (1932 – 2002), cantautore, compositore e pianista italiano.

Citazioni di Umberto Bindi[modifica]

  • Non ho mai preteso di avere ‘crediti’; non ho mai detto ‘io sono’ o ‘voi mi dovete’; quando mi accorgo che disturbo, mi defilo. Sono fatto così, anche se ciò equivale a darti una mazzata sulla testa. Pur avendo i capelli bianchi, come vedi, non ho risolto niente, però l’amarezza ‘di fondo’ resta.[1]
  • Quel movimento, la scuola genovese, non è mai esistito. Si è cercato di mitizzare in qualche maniera la nostra storia, tutti insieme e quasi tutti nello stesso periodo. Se vogliamo è stato un periodo speciale e anche un po' magico; essenzialmente è stata la stampa a creare questa situazione. Ancora oggi, quando ci chiedono di parlarne, siamo abbastanza imbarazzati, non sappiamo cosa dire.[2]
  • Tenco è ‘Tenco’ proprio perché ha vissuto nel momento giusto; ha avuto il coraggio di portare avanti, seppure a fatica e soffrendo molto, il suo pensiero; e tutto questo in un momento non certo favorevole per la sua musi­ca.[1]

Citazioni tratte da canzoni[modifica]

Io e il mare[modifica]

Etichetta: Durium, 1976.

  • Io non torno mai a trovare lei | lei, la spiaggia della Foce che mi ha fatto amare il mare | là m'innamorai, là dinnanzi a lui | no, non mi son mai pentito | ma la vita mi ha cambiato. (da Io e il mare, n. 2)

Note[modifica]

  1. a b Dall'intervista di Claudio Scarpa realizzata nel febbraio 1995, L’intervista a Umberto Bindi, CondivisioneDemocratica.com, 5 gennaio 2020.
  2. Da un'intervista telefonica del 16 ottobre 1992; citato in Luigi Viva, Non per un dio ma nemmeno per gioco, Feltrinelli, Milano, 2004, p. 110. ISBN 88-07-81580-X

Filmografia[modifica]

Altri progetti[modifica]

Opere[modifica]