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Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso* (*ma non avete mai osato chiedere)

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Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso*(*ma non avete mai osato chiedere)

Descrizione di questa immagine nella legenda seguente.

Libro da cui è tratto il film

Titolo originale

Everything You Always Wanted to Know About Sex*(*But Were Afraid to Ask)

Lingua originale originale inglese, italiano (nell'episodio Perché alcune donne faticano a raggiungere l'orgasmo?)
Paese Stati Uniti
Anno 1972
Genere commedia, fantastico
Regia Woody Allen
Soggetto David Reuben
Sceneggiatura Woody Allen
Produttore Charles H. Joffe
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso*(*ma non avete mai osato chiedere), film statunitense di Woody Allen del 1972.


Citazioni in ordine temporale.

Gli afrodisiaci funzionano?

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  • Buonasera siri. M'è grato ritrovarvi al maniero, che è un maniero: centoquattro camere senza un bagno. (Giullare) [durante il banchetto iniziale]
  • Sentite madonne e madonni. Ehi dico ma la peste mica è uno scherzo, eh? Voi non vedete tutto nero? Perché è una pe... è una pe... una peste nera. (Giullare) [recitando una barzelletta durante il banchetto iniziale]
  • Far ridere o non far ridere, questo è il patema. Che è più desiderabile del riso? Spaghetti... spaghetti. (Giullare) [recitando una barzelletta tra sé e sé]
  • Babbino. Il mio papà, morto di parto. (Giullare) [al fantasma del padre]
  • Stregone: Sii cauto poiché se sua maestà avesse sentore del tuo intento, ti taglierebbe le gambe, le braccia e la testa.
    Giullare: Eh... Mi resterà sempre il meglio.
  • Ecco ora, io a dispetto del tuo Otello, | aprirò il tuo chiavistello, | del tuo corpo sarò uccello. La perfezione del verso. (Giullare) [alla regina riferito alla cintura di castità]
  • Qui se non mi sbrigherò, arriverà il Rinascimento e non ci sarà tempo che per dipingere! (Giullare)
  • Cos'è nero-bianco-nero-bianco-nero-bianco-nero-bianco-nero-bianco? Una suora che ruzzola dagli scalini. (Giullare) [barzelletta al re]
  • Li sfumi un po' sul collo, sopra non li tocchi. (Giullare) [con la testa nella ghigliottina, rivolto al boia]

Che cos'è la sodomia?

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  • Signor Milos: Sa dottore, lassù sui monti dove bado al mio gregge, è così bello sotto quei cieli stellati e io sono solo. Certe volte mi sento solo... e le ore passano. Mi viene voglia di una donna. Ma, dottore, non ci sono donne, non sono sposato. Be', improvvisamente l'estate scorsa io non ne potevo proprio più e... Il mio corpo aveva bisogno di essere soddisfatto... e vidi lei...
    Dottor Doug Ross: Lei?
    Signor Milos: Daisy.
    Dottor Doug Ross: Pecora?
    Signor Milos: Portai Daisy fuori in una macchia e là, sotto il cielo armeno, avemmo un rapporto sessuale.
    Dottor Doug Ross [sempre più sbalordito]: Con la pecora?
    Signor Milos: Naturale.
    Dottor Doug Ross: Ah... Oddio...
    Signor Milos: È stato il più bel rapporto che abbia mai avuto!
  • Quello che lei non capisce è che non è normale avere un rapporto amoroso con qualsiasi quadrupede! (Dottor Doug Ross)
  • Dovete scusarmi, la pecora forse ha il lupus. (Dottor Doug Ross) [giustificando l'entrata della pecora nello studio agli altri pazienti]
  • Ciao cara, capisco che possa sembrarti molto strano, Daisy. Tu della lontana Armenia e io qui del Nuovo Mondo, eppure sento che è possibile. Credi ai colpi di fulmine? (Dottor Doug Ross) [alla pecora Daisy]
  • Hm... servizio? Sono il dottor Ross della 525. Mandatemi una bottiglia di Borgogna bianco ghiacciato, un po' di caviale e un po' d'erba... ehm... erba di prato. (Dottor Doug Ross) [al servizio in camera]
  • Questa è la signora Bencos, una mia paziente. Si crede una pecora. Tutto qua. Non c'è niente di male. (Dottor Doug Ross) [cercando di giustificarsi per il fatto di stare solo in una camera d'albergo con la pecora]

Perché alcune donne faticano a raggiungere l'orgasmo?

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  • Faustino: Quanto lo avevo aspettato questo momento.
    Gina: Oh Faustino, amore mio... Sta' attentino Faustino, eh? Fa pianino.
    Faustino: Come se dovessi entrare in una cattedrale. Levati le mutande, amore.[1]
  • Sei rimasta lì, rigida, come una cernia surgelata![2] (Faustino) [a Gina, dopo aver fatto sesso]
  • [Dopo aver fatto sesso]
    Gina: Ma... a te è piaciuto?
    Faustino: A me? È stato più divertente che ridere.[3][4]
  • La donna è come la macchina: alla mattina se non la scaldi, non parte.[5] (Marcello) [a Faustino]
  • Marcello: Ogni donna ha punti morti e punti vivi. Cerca di individuare i suoi punti vivi.
    Faustino: Dovrei fare degli scavi sul suo corpo ma... griderebbe.[6]
  • Ma tu sai che l'altro giorno in una chiesa ci ha pescato un parroco? In chiesa, dentro un confessionale. Ci ha multato con mille atti di dolore.[7] (Faustino)

I travestiti sono omosessuali?

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  • Ah, l'emicrania continua è neurovegetativa? Cos'è, improvvisamente sei diventata neurologa? (Sam) [a Tess]
  • Siamo sposati da trent'anni. Io amo te, tu ami me. Potevi anche dirmelo, dire: "Tess, io ho una mente distorta. Sono un poco anormale, ho bisogno d'aiuto, ho bisogno di cure. Sono un pervertito. Non sono fatto per vivere con gente normale e perbene." Io ti avrei capito. (Tess) [a Sam]

Cosa sono le perversioni sessuali?

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  • Trasmissione offerta dalla Lancer, la lozione che si impone, per uomini. (annuncio pubblicitario alla tv)
  • [Durante la trasmissione Qual è la mia perversione?]
    Toni: Signor Jeffe, un telescopio... che so, forse un binocolo potrebbero esserle utili nella faccenda?
    Bernard Jaffe: Dovrebbero essere puntati nei punti giusti. [il pubblico ride]
    Presentatore: Penso che magari si potrebbe precisare che non sarebbero utili a lei, ma eventualmente agli altri.

Gli studi sul sesso sono affidabili?

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  • Io sono laureato in biologia. Ho sognato tanto di lavorare con il dottore, sa? È un po' il mio idolo. Io non se lei sappia che lui fu il primo a misurare le onde sonore prodotte dall'erezione. (Victor)
  • Io non so se ha letto il mio ultimo libro, Variazioni nel coito, come attuarle senza sghignazzare, che sta diventando un classico. (Victor)
  • È così che mi chiamavano all'istituto Masters & Johnson: matto. Perché io ho avuto intuizioni nel campo dell'esplorazione sessuale neanche sognato dal resto dei cosiddetti scienziati. Fui io il primo a scoprire come rendere un uomo impotente nascondendogli il cappello. E fui anche il primo a stabilire una relazione tra gli eccessi della masturbazione e la vocazione per la politica. E fui il primo a sostenere che esistono più prostitute fra gli uomini che fra le donne. Mi risero dietro, mi ridicolizzarono. Dissero che ero matto. (Dottor Bernardo)
  • Tutto perché costruii una pillola di quattrocento chili. Controllo globale delle nascite per un'intera nazione. (Dottor Bernardo)
  • Helen: Victor, ti prego, non fare niente di rischioso!
    Victor: Sta tranquilla, so come prendere le tette.
  • A parte questo ho imparato una cosa da tutta questa avventura, e cioè che in tema di sesso ci sono cose che dovrebbero sempre restare sconosciute; ma tra noi due, non ce ne saranno. (Victor) [a Helen]

Cosa succede durante l'eiaculazione?

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  • Donna: Secondo me Norman Mailer ha esattamente la stessa sorta di rapporto, quel dualismo negativo e affermativo che solo Proust o Flaubert hanno raggiunto.
    Operatore: Ho i miei dubbi che ci si faccia, brutte premesse. [sulla possibilità di avere un rapporto sessuale con la donna]
    Donna: Io sono laureata in scienze biologiche.
    Operatore: Ci si fa!
  • Sì, ma si sentono strane cose, sapete? Come queste pillole che prendono le donne o che nostri interi contingenti si schiacciano la testa contro un muro di gomma. (Spermatozoo)
  • Ricorda cosa c'era scritto sul muro della caserma al corso: "O si feconda o si muore." (Spermatozoo #2)
  • Non comportarti da ovulo! (Spermatozoo #2) [a Spermatozoo]
  • Memoria? Pensieri divagatori per evitare lancia prematuro! (Operatore)

Note

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  1. Anche nel doppiaggio originale questo episodio è in italiano ma i testi sono differenti:
    Faustino: Ho aspettato per tanto tempo questo momento.
    Gina: Fabrizio, amore mio... va' piano col mio imene.
    Faustino: Il tuo corpo è come una cattedrale. Ora levati le mutande.
  2. Anche nel doppiaggio originale questo episodio è in italiano ma i testi sono differenti: «Tu eri molto passiva, come un salmone freddo.»
  3. Anche nel doppiaggio originale questo episodio è in italiano ma i testi sono lievemente differenti:
    Gina: Ma... ti è piaciuto?
    Faustino: A me? È stato più divertente che ridere.
  4. Cfr. Io e Annie (1977): «È stato il più gran divertimento che abbia avuto senza ridere.»
  5. Anche nel doppiaggio originale questo episodio è in italiano ma i testi sono differenti: «Tutto consiste nell'eccitare la donna prima di possederla.»
  6. Anche nel doppiaggio originale questo episodio è in italiano ma i testi sono differenti:
    Marcello: Ogni donna... ha... delle cose differenti. Cerca di trovare le parti sensibili.
    Faustino: Suo padre me ne ha dato una pianta... ma purtroppo...
  7. Anche nel doppiaggio originale questo episodio è in italiano ma i testi sono differenti: «La settimana scorsa siamo stati quasi scoperti. In chiesa, nel confessionale. Ho ancora i crampi alle gambe.»

Altri progetti

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