Anatra
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Citazioni sull'anatra.
- All'inizio di questo esperimento io mi ero seduto sull'erba e, per ottenere che gli anatroccoli mi seguissero, avevo incominciato a spostarmi rimanendo accucciato. [...] A differenza delle piccole oche, gli anatroccoli selvatici erano dunque pieni di pretese e assai faticosi da allevare. Provatevi un po' a immaginare due ore di passeggiata con quei piccoli, sempre accucciato per terra e con quell'ininterrotto «qua qua qua»...
Per amore della scienza mi sottoposi per ore e ore a questo supplizio. (Konrad Lorenz) - Anitre selvatiche | fanno chiasso: | forse chiacchierano di me. (Kobayashi Issa)
- Dedico questo libro [...] al senso di solidarietà delle anatre. (Paola Maugeri)
- L'anatra diventa anatra dopo essere stata arrostita. (Stanisław Jerzy Lec)
- "La pubblicità è necessaria" dice F.M., pontefice dell'advertising. "La gallina, quando ha fatto l'uovo, canta; l'anatra no. Nei negozi tutti chiedono uova di gallina, ma nessuno chiede uova di anatra. Chiaro?" (Marcello Marchesi)
- Le anatre hanno bisogno d'acqua; tenerle in un grande recinto al chiuso senza accesso a un laghetto o a un fiume le priva della possibilità di esprimere la loro natura; chiunque abbia mai osservato delle anatre selvatiche giocare nell'acqua sa che è questa la loro felicità, non una vita in gabbia. (Jeffrey Moussaieff Masson)
- Le anatre, pacate e giudiziose, emettevano versi misurati, che si sentivano distintamente lungo la riva. Qua e là qualche bell'esemplare di anatra maschio, inaspettatamente, si librava nell'aria, con un grido sfrecciava sull'acqua e disegnando un ampio semicerchio si sedeva, solcando rumorosamente l'acqua che rimaneva a lungo agitata e si increspava tutta, come se sorridesse al cielo che in lei si rifletteva. (Мichail Arcybašev)
- Mi saprebbe dire per caso dove vanno le anitre quando il lago gela? Lo sa, per caso? (J. D. Salinger)
- Quand'ero bambino, avevo un'anatra che sembrava convinta che io fossi sua madre. Mi seguiva dappertutto. Quando andammo in vacanza, un vicino si offrì di pensarci lui. Al nostro ritorno, mi precipitai a chiedergli se la nostra anatra era stata buona. «Squisita», fu la risposta. Da quel giorno sono sempre stato un vegetariano. (Quando gli elefanti piangono)