Andrew Klavan
Andrew Klavan (1954 – vivente), scrittore statunitense.
Prima di mezzanotte
[modifica]Frank Beachum si risvegliò da un sogno sulla Festa dell'Indipendenza. Il suo ultimo sogno prima dell'ora fatale; un sogno crudele, in effetti, in un sonno che era stato stranamente profondo, data la situazione. Era di nuovo nel cortile dietro casa sua, prima di andare alla drogheria, prima del picnic, prima che la polizia arrivasse ad arrestarlo. Aveva rivissuto il caldo del mattino d'estate. Aveva udito di nuovo il rumore della falciatrice. Aveva sentito l'impugnatura della falciatrice sotto le mani, e aveva persino fiutato l'odore dell'erba tagliata.
Citazioni
[modifica]- Il saggio cinese dice che, quando qualcuno ha l'impressione di sognare di essere una farfalla, in realtà potrebbe essere una farfalla che sogna di essere un uomo. Ma il saggio cinese sbaglia. (p. 14)
Inseguendo Amanda
[modifica]In the between the devil and the deep blue sea
(Tra due fuochi)
Questa storia inizia all'inferno, in un giorno d'estate.
Per l'esattezza, il giorno era il 13 luglio; l'inferno una cittadina del Massachusetts, Hunnicut.
In realtà, prima di trasformarsi in inferno, era un posticino niente male. Una cittadina di pescatori. Colline coperte da foreste color berillo sovrastanti baie illuminate dal sole. Strade alberate fiancheggiate da graziose casette di legno. Simpatici negozietti per turisti lungo la via principale rimessa a nuovo e un paio di buoni ristoranti specializzati in piatti a base di pesce, proprio sul mare.
Nessun sospetto
[modifica]Forse, se l'avessi amata meno, non ci sarebbe stato nessun assassinio. Se solo ci fosse stata un po' meno devozione nel mio amore... Sono molti gli uomini che hanno un matrimonio felice. Affetto, complicità, dialogo, scopi da condividere. Se all'inizio è la passione cieca a prevalere, con il tempo scema. La mente ritorna lucida. Se non l'avessi adorata tanto, avrei visto tutto con più chiarezza. Forse, se fossi stato più lucido, non sarebbe morto nessuno.
Pioggia sporca
[modifica]Si chiamava Mayforth Kendrick III. Era un informatore. Quel pomeriggio mi aveva telefonato allo Star. «Fai un salto a vedere dove mi sono sistemato, Wells», aveva detto. Era agosto. La città era deserta. Di sicuro aveva merce da vendere. Quella sera stessa, più o meno alle undici, andai a vedere di che cosa si trattava.
Stava sulla Settima, oltre Avenue A. La parte inferiore della strada consisteva di un'area vuota, uno spiazzo invaso dai detriti di un edificio demolito. La parte superiore era una fila continua di scalette di accesso alle porte delle case, muri in mattone e finestre buie. Fermai la Dodge Artful sulla Avenue e continuai a piedi.
Bibliografia
[modifica]- Andrew Klavan, Inseguendo Amanda (Hunting Down Amanda), traduzione di Annamaria Raffo, Teadue, 2006.
- Andrew Klavan, Nessun sospetto, traduzione di Gioia Guerzoni, Longanesi, 2008. ISBN 9788830419537
- Andrew Klavan, Pioggia sporca, traduzione di Stefano Tettamanti, TEA, 1996. ISBN 8878197084
- Andrew Klavan, Prima di mezzanotte (The Crime), traduzione di Vittorio Curtoni, Longanesi & C., Milano, 1998.
Film
[modifica]- Don't Say a Word (2001)
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