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Antonio Beccadelli

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Antonio Beccadelli, detto Il Panormita (1394 – 1471), poeta, storico e scrittore italiano.

Citazioni di Antonio Beccadelli

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  • Diceva [Alfonso V d'Aragona] che un matrimonio può così davvero essere trascorso tranquillamente e senza lagna se la moglie diventa cieca e il marito sordo.
Matrimonium ita demum exigi tranquille et sine querela posse dicebat, si mulier caeca fiat et maritus surdus.[1]
  • Quanto il Re prevale sui nobili e il Sole sulle stelle, | tanto Lucrezia sovrasta le ninfe campane.[2]
Quantum Rex proceres, quantum Sol sydera vincit, | tantum Campanas superat Lucretia nynphas.[3])

Note

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  1. Da De dictis et factis Alphonsi regis, lib. III, cap. VII, Barcino, Barcelona, 1990.
  2. Citato in Vincenzo Regina, Napoli antica, Una splendida passeggiata tra i monumenti, le chiese, i palazzi, le strade, i luoghi perduti e le leggende popolari del centro antico di una città ricca di storia e di cultura, presentazione di Raffaele Giglio, Newton Compton editori, Roma, 2016, p. 222, nota 4. ISBN 978-88-541-8883-9
  3. Citato in Benedetto Croce, Storie e leggende napoletane, a cura di Giuseppe Galasso, Adelphi, Milano, 1990, p. 98. ISBN 978-88-459-1487-4

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