Arturo Merzario
Aspetto
Arturo Francesco Merzario (1943 – vivente), pilota automobilistico italiano.
Citazioni di Arturo Merzario
[modifica]Citazioni in ordine temporale.
- [Nel 2013] Nello sport di alto livello, e parlo in generale di tutti gli sport, manca quel rapporto che avevamo noi all'epoca. Non vedo oggi quella capacità di essere amici e nemici allo stesso tempo. Spesso si è nemici fuori e dentro il campo, fuori e dentro la pista. Con la cattiveria addosso, insomma. Fino agli anni Ottanta, finito il lavoro, si era amici e si andava al bar a bere insieme. Anche allora girava il denaro, ma non girava tutto intorno ai soldi. C'era di più. C'era più cuore. E l'invidia rappresentava uno stimolo, non un sentimento da trasformare in qualcosa di brutto. E poi, diciamola tutti. Nella mia Formula 1 correvano i più bravi, quelli che avevano dimostrato di saperci fare. Oggi corrono soltanto i piloti che portano in dote un bel po' di quattrini.[1]
- Quando Lauda tornò in pista dopo 42 giorni [dall'incidente del Nürburgring in cui rischiò la vita] pensai che era nella sua indole, noi correvamo per passione.[2]
- [Su Lella Lombardi] Bagnava il naso a tanti uomini che poi, puntualmente, cercavano mille scuse per giustificare la sconfitta. Non era in un top team, eppure lei pigiava forte sul pedale dell’acceleratore e non andava certo in pista per far vedere lo sponsor sulla macchina.[3]
- [Su Lella Lombardi] Chi la volle al volante di una monoposto aveva l’occhio lungo perché avrebbe portato in Formula Uno gente come Alboreto e Senna.[3]
Io proprio io
Il Monello n° 37, 1975, Casa Editrice Universo.
- È uguale per me correre con una Sport o con una Formula 1. Mi piacciono le corse ed accetto volentieri anche di correre con una vettura turismo.
- Nel passato sono stato un ammiratore di Graham Hill per le gare di Formula 1 e di Jo Siffert per quelle dei Prototipi. Attualmente la mia stima è per Emerson Fittipaldi, perché è il classico pilota che, oltre ad essere veloce, sa cavarsela anche quando la sua vettura non è all'altezza di quella degli avversari, emergendo alla distanza.
- [«Quando smetterà di correre?»] Il giorno in cui mi accorgerò di non avere più la passione che ho oggi e quando la mia guida non sarà più all'altezza di quella degli avversari.
Note
[modifica]- ↑ Dall'intervista di Dario Pelizzari, A. Merzario: così era la F1 di Lauda e Hunt, panorama.it, 9 agosto 2013.
- ↑ Da un'intervista a Radio Capital; citato in Merzario, il pilota che salvò la vita a Lauda: "Niki era nato campione ed è morto da campione", eurosport.com, 21 maggio 2019.
- ↑ a b Citato in Francesco Gastaldi, Da un paese dell'Alessandrino alla F1, la corsa di Lella contro gli stereotipi in un docufilm a Hollywood, lastampa.it, 20 Luglio 2020.
Altri progetti
[modifica]- Wikipedia contiene una voce riguardante Arturo Merzario
- Commons contiene immagini o altri file su Arturo Merzario