C'era una volta in Messico
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C'era una volta in Messico
Titolo originale |
Once Upon a Time in Mexico |
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Lingua originale | spagnolo e inglese |
Paese | Messico, USA |
Anno | 2003 |
Genere | burrito-western |
Regia | Robert Rodriguez |
Soggetto | Robert Rodriguez |
Sceneggiatura | Robert Rodriguez |
Produttore | Robert Rodríguez, Elizabeth Avellán, Carlos Gallardo |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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C'era una volta in Messico, film del 2003 con Antonio Banderas, regia di Robert Rodriguez.
Frasi
[modifica]- [al telefono] Senti, io non riesco da solo a fare tutto. L'uomo che avevo contattato è sparito nel nulla, e Cucuy stronzo avido che non è altro, ha fatto la spia ed è scomparso. Per di più, il cartello mi sta pedinando. Ascolta, ho trovato una bella mandria di ragazzi per intercettare Marquez e i suoi, ma non hanno armi! Senti, sia ben chiaro, non è il momento di fare cazzate perché dovremmo essere arrivati al pezzo forte, giusto?...Pronto?...Pronto?...Ecco, ecco, mi viene un attacco adesso! (Agente Sheldon Jeffrey Sands)
- Un uomo che non vuole niente è invincibile. (Fideo)
- Devi veramente assaggiarlo questo, perché è puerco pibil, è un arrosto di maiale. Niente di speciale, però è il mio piatto preferito. E io lo ordino con tequila e lime, in ogni bettola in cui capito. E, sinceramente, questo è il migliore che abbia mai mangiato,in assoluto. Anzi, è troppo buono. È così buono che, quando lo avrò finito, pagherò il mio conto, andrò dritto in cucina... e sparerò al cuoco. Perché questo è il mio compito: ristabilire l'equilibrio nel paese. Ed è questo che vorrei da te adesso, aiutami a mantenere il paese stabile premendo il grilletto. (Agente Sheldon Jeffrey Sands)
- Mi chiamo Sheldon Jeffrey Sands. Lavoro per la Central Intelligence Agency. Io lancio esche e loro abboccano, io li metto su e li guardo cadere. Mi sto vivendo la vida loca. (Agente Sands)
- Una volta avrei cominciato a eliminare il male dalla base. Adesso so che dalla vetta è meglio. (El Mariachi)
Dialoghi
[modifica]- Belini: Hai portato i soldi che mi devi? Sono qui per questo.
Agente Sands: [gli passa un cestino da pic-nic] Non ho trovato una valigetta abbastanza piccola per diecimila dollari in contanti.
Belini: È lo stesso.
Agente Sands: Per mia cultura personale, io te ne avevo offerti cinquanta. Perché hai rifiutato?
Belini: Ma non sono avido, non voglio diventare ricco in fretta. E poi, cinquantamila erano troppi per quello che mi hai chiesto; mi avresti piantato una pallottola in testa per riprenderteli, no? Invece, diecimila è una cifra civile. Diecimila non fanno male a nessuno dei due.
Agente Sands: Chissà... potrebbero essere troppi.
Belini: Uccidermi per diecimila dollari? Non è da te. Non è da te. [se ne va]
Agente Sands: Sì che è da me.
- [al telefono]
Agente Sands: Pronto? Adesso mi senti?..Allora... queste cazzo di campane!..Ehm, hai riunito la tua squadra?
El Mariachi: Lo sai già. [guardando Cucuy fuori dalla finestra] Perché mi fai seguire?
Agente Sands: Ah già, è vero. Chiamiamola una "garanzia di buon fine", ti va? Perché Cucuy offre anche protezione.
El Mariachi: Da cosa? Dai mosquitos?
Agente Sands: Ah, perbacco. Eviterei di pestargli i piedi se fossi in te, perché ha i nervi scoperti quello lì.
- Agente Sands: Belini, da quanto tempo lavoriamo insieme noi due? Da tanto tempo?...E, in un certo senso, io credo di poter, anche nutrire un briciolo di rispetto per te, credo. Ma tu non devi più fare lo stronzo. Hai le informazioni che mi servono su Barillo o no?
Belini: [ridendo] Ho quello che ti serve. Eheh! Mi sto solo godendo questa "temporanea" posizione di potere, eheheh! Ma ti rende nervoso?
Agente Sands: Lo sai che nascondere informazioni vitali a un agente federale è un reato grave? Soprattutto, quando quell'agente ha pagato parecchio per averle, e non ci penserebbe due volte a strapparti quella benda dal buco dell'occhio e a fotterti il cervello fino alla morte.
- Lorenzo: Abbiamo suonato per il presidente! [getta a terra la paga ricevuta] Non ci pago mezza tequila con questa merda!
Fideo: Reputalo un onore.
Lorenzo: Vaffanculo. I soldi mi servono.
El Mariachi: Il risultato è per domani, e ce ne sarà per tutti; perfino per te, Lorenzo.
Lorenzo: Perché ti interessa tanto il risultato? Tu che ci guadagni?
El Mariachi: ...Solo vendetta... ma arriva troppo tardi.
- El Mariachi: Dobbiamo prepararci.
Fideo: A suonare? O a sparare?
El Mariachi: Tu che pensi?
Fideo: Io non penso. Bevo.
- Armando Barillo: È un po' di tempo che tu spii le mie mosse.
Agente Sands: Voglio solo informarti che, se uccidi me, se oltrepassi il limite, avrai fino all'ultimo marine da qui a Guantanamo Bay appeso al culo, mio caro. Quindi sei avvertito.
Armando Barillo: Per tua fortuna, non hai fatto niente per meritare la morte. Hai soltanto visto troppo; e noi vogliamo essere sicuri che questo non accada più. [cavano gli occhi a Sands con un rasoio]
- Agente Sands: Hai mai visto una di queste? [una pistola]
Bambino messicano: Sì.
Agente Sands: Ne hai mai usata una?
Bambino messicano: No.
Agente Sands: Non usarle, perché fanno molto molto male. Però adesso ti chiedo di puntarla contro quell'uomo cattivo che ci sta seguendo, e di sparargli in testa.
Bambino messicano: Matarlo?
Agente Sands: Oh, sì, molto matarlo.
- Tassista: Scendete.
Agente Sands: Perché si è fermato?
Tassista: Non si può proseguire.
Agente Sands: Perché? Perché no?
Tassista: Guardi fuori, c'è un colpo di stato!
Agente Sands: Io non vedo, pezzo di merda! Non ho gli occhi!
Tassista: Be', allora apri le orecchie, stronzo! I militari stanno attaccando il palazzo del presidente, si sta scatenando l'Inferno.
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